Ki S my ft 2: “Senga Kento, sei nei guai fino al collo.” Svegliarsi con tua madre che tuona dal basso del suo metro e cinquanta non è il miglior risveglio del secolo, ma ci è abituato, si ritrova a combinare casini senza volerlo. Non capisce cos’abbia fatto di male, ma è abituato anche a questo, con il tempo sua madre gli spiegherà cos’ha fatto. Si alza dal suo giaciglio, composto dallo zerbino di casa, umido e poco pulito. Accanto a se le sue scarpe e le chiavi di casa abbandonate come se fossero immondizia, sicuramente avrà pensato di entrare in casa senza far rumore, per questo si sarà tolto le scarpe, ma avrà anche rinunciato a raggiungere l’impresa, dato che in quelle condizioni centrare la serratura con una chiave così piccola è quasi impossibile. “non voglio che tu diventi quel tipo di uomo. Uno di quelli che beve e fa cavolate con gli amici. Ti sembra il modo? Sei giovane e non puoi rischiare di rovinarti la carriera per questi comportamenti da immaturo”. “mamma…ho solo bevuto qualcosa con i ragazzi. Non preoccuparti, sono scappato prima che accadessero cose scandalose”. “…scandalose?” “lascia perdere…è una lunga storia.” Si alza lentamente, barcollando come se avesse bevuto ottimo tavernello per tutta la notte, sente un concerto di scimmie dentro la sua testa, lo stomaco pieno di piccoli alien pronti ad uscire fuori. È il ritratto della salute. “sai mamma…ieri sera abbiamo saputo…che debutteremo” cerca di darsi un tono, ma il pallore del viso non lo fa sembrare proprio un personaggio credibile. “debutto? Significa che il mio bambino diventerà famoso?” Il viso di sua madre ha illuminato tutto il resto del mondo, è incredibile come una donna possa cambiare umore nell’arco di pochi secondi. “vieni qui tesoro, ti insegno il metodo della mia famiglia per far passare una sbronza”.
kis My ft 2: Si sveglia nel solito camerino, quello che dividono sempre tutti e sette quando devono parlare di affari con il boss. Erano a Tokyo quella sera, potevano benissimo tornare a dormire a casa propria, ma qualcosa impediva loro di farlo. L’alcool. Hiromitsu non riusciva ad infilare neanche la chiave nella toppa della porta, per questo motivo gli è sembrato male lasciarlo da solo, a vagare e provarci con tutti, dopo avergli detto di aver fatto la stronzata più grossa della sua vita. Lui è abituato a bere, anzi di solito lo sbronzano sempre, anche questa volta non ha fatto eccezione. Si è limonato qualcuno, con probabilità Tamamori, quindi non c’è nulla di male, ricorda il sapore di fragola, è ricollegabile solo a lui, candy boy. Hanno fatto la solita gara, qualcuno -una voce in lontananza- cercava di far capire loro che il pene non può allungare alla loro età, ma tutti hanno ignorato quel discorso per buttarsi a capofitto in qualcosa di più divertente, scrivere con il pennarello indelebile “winner” sul pene più lungo del gruppo. Il suo, ovviamente. È già la quinta volta che lo fanno ed inizia quasi a scocciarsi, quando si deve spogliare di fronte a qualcuno, le spiegazioni diventano fonte di grande vergogna. Ma questa volta li ha lasciati fare con gioia, del resto dovevano festeggiare il loro debutto. Quando però abbassa gli occhi e non nota di essere totalmente nudo o legato al divano come un salame inizia a temere, seriamente. Dove avranno sfogato la loro frustrazione, questa volta? Si guarda intorno, i suoi oggetti personali ci sono tutti, console portatili, telefono, portafogli. Tutto. Cerca di rilassarsi come meglio può, sdraiandosi nuovamente sul divano, fin quando una fitta al fondoschiena gli fa mancare il respiro per qualche secondo. Ora ricorda. Il suo Tamamori, come ha potuto??.
kis mY ft 2: “Watta esci fuori da quel bagno, si può risolvere tutto, vedrai” “appunto, non è la fine del mondo”. “voi non capite cosa provo al momento. È terribile…”. Nonostante gli incentivi di Fujigaya e Tamamori, il povero Wataru è troppo sconvolto per farsi una ragione di quello successo la notte prima. Lui voleva festeggiare in modo tranquillo, senza troppi traumi o alcool. È sempre stato una persona seria, non ama perdere il controllo di se stesso e conosce bene i suoi compagni di gruppo, SA come vanno a finire i loro festini. Non voleva farsi coinvolgere neanche questa volta, invece Taisuke lo ha fatto cedere. “E’ stato solo un bacio, capirai…è senza importanza, poi Kitamitsu è anche bravo…” “se è stato solo un bacio, senza importanza, cancellate quelle foto.” “scordatelo!!!!” “senti Wataru-kun” inizia il discorso Tamamori, con il tono di voce tipico di chi cade dalle nuvole e si ritrova nella terra senza rendersene conto. “non sarà che…lo dico così eh, non arrabbiarti…ma non è che ti sia piaciuto?” Un rumore sordo, qualcosa caduto a terra ed una risposta arrivata non solo in ritardo ma anche dopo qualche colpo di tosse, fa insospettire i due pettegoli di turno, che si guardano sconvolti, si sono resi conto di avere tra le mani un pettegolezzo nuovo e succulento. “non dovete neanche pensare a certe assurdità. Che schifo. Mi lavo la lingua con il sapone…con l’amuchina”. “oddio non ci credo” continua l’altro, ignorandolo “è uno scoop incredibile”. “dobbiamo dirlo agli altri. È una nuova era per i kisumaifuttotsu.” Watta non fa in tempo neanche ad uscire dal bagno per afferrare i due pettegoli per la collottola e sgridarli come al solito, perché son già scappati via. Dileguati. “sono nella merda” Anche la proverbiale calma di Yokoo è andata a farsi benedire, con questo debutto.
kis my Ft 2: Svegliarsi dopo una sbronza, con un mal di testa incredibile, eppure essere così maledettamente splendido, è proprio dura. Taipi pensa questo, mentre muove lentamente il collo, di fronte allo specchio del bagno, e ammira la ghirlanda di succhiotti che ha sulla pelle. Un'altra sbronza con i suoi amici, per questo motivo non ama andare per locali, finiscono sempre male…o bene, in base ai punti di vista. Fa un sorrisino divertito, iniziando a lavarsi, tra poco farà colazione, incontrerà gli altri e li prenderà in giro. Accanto a se ha ancora il foglio dove annunciano il loro cd di debutto, lo custodisce gelosamente, come custodisce gelosamente le foto che ha scattato quella sera. Foto di ricatti, foto divertenti, foto da dimenticare…e la foto di Tamamori seminudo prima di un suo attacco. “oh Yuuta-chan, credevi veramente di potermi scappare all’infinito?” Ridacchia in modo convulso, ricordandosi il banchetto gustoso di cui si è nutrito la notte prima, finalmente ha fatto suo il pulcino pazzo del gruppo, l’unico che sembrava quasi non volersi legarsi a lui. Nota anche la foto di Nika, pallido, e subito cambia inquadratura, ancora offeso con lui. Quando poi il destino si mette in mezzo ed infila una foto di Hiromitsu tra quelle che sta guardando, chiude il cellulare di scatto, con un sospiro. Ricorda ogni bacio dato la sera prima, potrebbe anche dire cos’han bevuto gli altri prima di baciarlo…ma il bacio di Kitayama era al naturale, senza il gusto dell’alcool. Conosce il nano, sa che quando desidera una cosa la ottiene, da sbronzo lo avrebbe buttato sul divano e fatto suo, di fronte agli altri, mentre ieri…un solo bacio, qualche parola dolce e poi…poi è andato a bere. Fa un sospiro, non capirà mai gli altri. Rilegge nuovamente il foglio bianco, ormai sgualcito. “ma quindi abbiamo debuttato veramente?”
kis my fT 2: Tamamori Yuuta non ha paura di niente, salta su una sbarra di ferro a dieci metri dal mare, si lancia da un luogo altissimo per scommessa, intraprende sfide da nuotatore olimpionico solo per difendere il suo onore. Non batte ciglio e non si rende conto di essere in pericolo, neanche dopo un po’ di tempo. Eppure, per la prima volta, in questo momento ha paura. Le lenzuola di seta nere del letto di Taisuke, il profumo delle rose rosse poggiate sul comodino, la vestaglia dell’ospite posta sulla poltroncina proprio di fronte il letto. La cosa più inquietante sono i suoi vestiti buttati alla rinfusa ai piedi del letto, sintomo di qualcosa di brutto successa la notte prima. Scuote la testa, guardando sotto le lenzuola, sperando di non essere nudo, non può credere che sia successo qualcosa di così esplicito e spinto, lui è un tipo piuttosto timido, prima di fare certe cose deve sciogliersi, trovare il giusto feeling con la persona…vuole sperare di non essere così facile da ubriaco…speranze infrante subito. È tutto nudo, come mamma l’ha fatto, ma ancora integro, pensa. Cosa si fa in questi casi? Si sgattaiola fuori dal letto sperando che l’altro non senta i suoi passi, mentre fa la doccia nella camera da bagno lì accanto? Oppure bisogna affrontare il discorso, subito e mettere le cose in chiaro? Intanto, nell’incertezza, infila i boxer, un inutile protezione a questo punto della storia. “pensa Yuuta…cosa si fa in questi momenti? È un amico, non puoi scappare…” Si ritrova a maledire il suo debutto, non ricorda com’è finito lì, ricorda solo Hiro che lo abbracciava per consolarlo, dopo essere scoppiato a piangere per l’ennesima volta, dalla felicità. Ricorda di aver bevuto con gli altri, di aver passato la serata con Miyata e…e poi nulla più. Ricorda Yuuta, ricorda…
kis my ft 2: Il sorriso dei suoi amici non gli piace, non gli piace per niente. “ciao vomitino, come ti senti oggi?” Hanno poco da prendere per il culo, pensa il povero Nika, tenendosi la pancia come se potesse esserci ancora qualcosa da vomitare lì dentro. Lui è ancora minorenne, non dovrebbe neanche bere, ma gli altri gli riempiono il bicchiere come se nulla fosse, tsk. “oh…hai già visto Gaya in giro?” ridacchia Hiromitsu dietro il suo caffè nero, negli occhi si può leggere un insolita felicità oltre la solita vena di sadismo. “la volete smettere tutti quanti? Come se non fosse abbastanza imbarazzante risvegliarsi abbracciato alla tazza del cesso.” “soprattutto quando avevi Fujigaya disponibile a realizzare le tue fantasie.” La voce di Kitamitsu non gli è mai sembrata così fastidiosa e irritante. Si guarda intorno, come per cercare le telecamere della candid camera. “non prendermi per il culo, non sono dell’umore.” “puoi crederci o non crederci…non ti ricordi proprio niente, vero? Povero…” Fare mente locale appena svegli non è una cosa che gli viene facile, applicarsi per più di un momento non gli viene facile, in generale. Però è vero, ricorda qualcosa di vago, tanto ma tanto vino, un cocktail preparato dall’otaku pazzo, il bacio di ognuno di loro, labbra morbide ed alcoliche. Ricorda tutti, tuttissimi, le labbra stranamente virili di Senga, quelle che sanno di tabacco di Tamamori, quelle morbide e sensuali di Hiromitsu con annesse fusa, quelle sottili e timide di Yokoo, quelle impacciate di Miyata…e poi quelle magnifiche, morbide, languide di Taipi, il suo sogno erotico. Ha sentito le sue labbra staccarsi dalle sue, sorridergli e chiedergli di seguirlo in camera, per proseguire la loro serata insieme, da soli. Poi il mal di pancia, il vomito, lo sguardo schifato di Taisuke. “non fare quella faccia…forse capiterà un'altra occasione simile”.
ANON, TI AMO TANTISSIMISSIMISSIMISSIMISSIMO IN QUESTO MOMENTO *___________________*
Sono tutte perfette, non so nemmeno quale mi sia piaciuta di più ;___; ♥ arrivata quasi alla fine stavo per dire che il povero Hiromitsu mi faceva tenerezza, ma poi ho cambiato idea... QUELLO DA COMPATIRE È NIKA... il povero Nika...
Povero Taipi, che vita dura essere splendidi eh... tsk.
Sigh ♥ GRAZIEGRAZIEGRAZIE ;___; sono felicissima... avrei voluto che i Kisumai fossero almeno una ventina, per leggerne altre, tanto mi sono piaciute ;___;
mi piacciono tutte!!!! *O* Ma le mie preferite sono sicuramente quelle di Hiro e Senga ahahahahaha!!! L'idea del festino è stata carina!!! e tu hai saputo scriverle bene queste drabble!! *_* chissà....magari sono successe davvero ahahahaha sicuro il risveglio di senga è stato così *rotola
“Senga Kento, sei nei guai fino al collo.”
Svegliarsi con tua madre che tuona dal basso del suo metro e cinquanta non è il miglior risveglio del secolo, ma ci è abituato, si ritrova a combinare casini senza volerlo. Non capisce cos’abbia fatto di male, ma è abituato anche a questo, con il tempo sua madre gli spiegherà cos’ha fatto.
Si alza dal suo giaciglio, composto dallo zerbino di casa, umido e poco pulito.
Accanto a se le sue scarpe e le chiavi di casa abbandonate come se fossero immondizia, sicuramente avrà pensato di entrare in casa senza far rumore, per questo si sarà tolto le scarpe, ma avrà anche rinunciato a raggiungere l’impresa, dato che in quelle condizioni centrare la serratura con una chiave così piccola è quasi impossibile.
“non voglio che tu diventi quel tipo di uomo. Uno di quelli che beve e fa cavolate con gli amici. Ti sembra il modo? Sei giovane e non puoi rischiare di rovinarti la carriera per questi comportamenti da immaturo”.
“mamma…ho solo bevuto qualcosa con i ragazzi. Non preoccuparti, sono scappato prima che accadessero cose scandalose”.
“…scandalose?”
“lascia perdere…è una lunga storia.”
Si alza lentamente, barcollando come se avesse bevuto ottimo tavernello per tutta la notte, sente un concerto di scimmie dentro la sua testa, lo stomaco pieno di piccoli alien pronti ad uscire fuori. È il ritratto della salute.
“sai mamma…ieri sera abbiamo saputo…che debutteremo” cerca di darsi un tono, ma il pallore del viso non lo fa sembrare proprio un personaggio credibile.
“debutto? Significa che il mio bambino diventerà famoso?”
Il viso di sua madre ha illuminato tutto il resto del mondo, è incredibile come una donna possa cambiare umore nell’arco di pochi secondi.
“vieni qui tesoro, ti insegno il metodo della mia famiglia per far passare una sbronza”.
kis My ft 2:
Si sveglia nel solito camerino, quello che dividono sempre tutti e sette quando devono parlare di affari con il boss. Erano a Tokyo quella sera, potevano benissimo tornare a dormire a casa propria, ma qualcosa impediva loro di farlo.
L’alcool.
Hiromitsu non riusciva ad infilare neanche la chiave nella toppa della porta, per questo motivo gli è sembrato male lasciarlo da solo, a vagare e provarci con tutti, dopo avergli detto di aver fatto la stronzata più grossa della sua vita.
Lui è abituato a bere, anzi di solito lo sbronzano sempre, anche questa volta non ha fatto eccezione.
Si è limonato qualcuno, con probabilità Tamamori, quindi non c’è nulla di male, ricorda il sapore di fragola, è ricollegabile solo a lui, candy boy. Hanno fatto la solita gara, qualcuno -una voce in lontananza- cercava di far capire loro che il pene non può allungare alla loro età, ma tutti hanno ignorato quel discorso per buttarsi a capofitto in qualcosa di più divertente, scrivere con il pennarello indelebile “winner” sul pene più lungo del gruppo.
Il suo, ovviamente.
È già la quinta volta che lo fanno ed inizia quasi a scocciarsi, quando si deve spogliare di fronte a qualcuno, le spiegazioni diventano fonte di grande vergogna. Ma questa volta li ha lasciati fare con gioia, del resto dovevano festeggiare il loro debutto.
Quando però abbassa gli occhi e non nota di essere totalmente nudo o legato al divano come un salame inizia a temere, seriamente.
Dove avranno sfogato la loro frustrazione, questa volta?
Si guarda intorno, i suoi oggetti personali ci sono tutti, console portatili, telefono, portafogli. Tutto.
Cerca di rilassarsi come meglio può, sdraiandosi nuovamente sul divano, fin quando una fitta al fondoschiena gli fa mancare il respiro per qualche secondo.
Ora ricorda.
Il suo Tamamori, come ha potuto??.
Reply
“Watta esci fuori da quel bagno, si può risolvere tutto, vedrai”
“appunto, non è la fine del mondo”.
“voi non capite cosa provo al momento. È terribile…”.
Nonostante gli incentivi di Fujigaya e Tamamori, il povero Wataru è troppo sconvolto per farsi una ragione di quello successo la notte prima.
Lui voleva festeggiare in modo tranquillo, senza troppi traumi o alcool. È sempre stato una persona seria, non ama perdere il controllo di se stesso e conosce bene i suoi compagni di gruppo, SA come vanno a finire i loro festini.
Non voleva farsi coinvolgere neanche questa volta, invece Taisuke lo ha fatto cedere.
“E’ stato solo un bacio, capirai…è senza importanza, poi Kitamitsu è anche bravo…”
“se è stato solo un bacio, senza importanza, cancellate quelle foto.”
“scordatelo!!!!”
“senti Wataru-kun” inizia il discorso Tamamori, con il tono di voce tipico di chi cade dalle nuvole e si ritrova nella terra senza rendersene conto. “non sarà che…lo dico così eh, non arrabbiarti…ma non è che ti sia piaciuto?”
Un rumore sordo, qualcosa caduto a terra ed una risposta arrivata non solo in ritardo ma anche dopo qualche colpo di tosse, fa insospettire i due pettegoli di turno, che si guardano sconvolti, si sono resi conto di avere tra le mani un pettegolezzo nuovo e succulento.
“non dovete neanche pensare a certe assurdità. Che schifo. Mi lavo la lingua con il sapone…con l’amuchina”.
“oddio non ci credo” continua l’altro, ignorandolo “è uno scoop incredibile”.
“dobbiamo dirlo agli altri. È una nuova era per i kisumaifuttotsu.”
Watta non fa in tempo neanche ad uscire dal bagno per afferrare i due pettegoli per la collottola e sgridarli come al solito, perché son già scappati via. Dileguati.
“sono nella merda”
Anche la proverbiale calma di Yokoo è andata a farsi benedire, con questo debutto.
kis my Ft 2:
Svegliarsi dopo una sbronza, con un mal di testa incredibile, eppure essere così maledettamente splendido, è proprio dura. Taipi pensa questo, mentre muove lentamente il collo, di fronte allo specchio del bagno, e ammira la ghirlanda di succhiotti che ha sulla pelle.
Un'altra sbronza con i suoi amici, per questo motivo non ama andare per locali, finiscono sempre male…o bene, in base ai punti di vista.
Fa un sorrisino divertito, iniziando a lavarsi, tra poco farà colazione, incontrerà gli altri e li prenderà in giro. Accanto a se ha ancora il foglio dove annunciano il loro cd di debutto, lo custodisce gelosamente, come custodisce gelosamente le foto che ha scattato quella sera.
Foto di ricatti, foto divertenti, foto da dimenticare…e la foto di Tamamori seminudo prima di un suo attacco.
“oh Yuuta-chan, credevi veramente di potermi scappare all’infinito?”
Ridacchia in modo convulso, ricordandosi il banchetto gustoso di cui si è nutrito la notte prima, finalmente ha fatto suo il pulcino pazzo del gruppo, l’unico che sembrava quasi non volersi legarsi a lui. Nota anche la foto di Nika, pallido, e subito cambia inquadratura, ancora offeso con lui. Quando poi il destino si mette in mezzo ed infila una foto di Hiromitsu tra quelle che sta guardando, chiude il cellulare di scatto, con un sospiro.
Ricorda ogni bacio dato la sera prima, potrebbe anche dire cos’han bevuto gli altri prima di baciarlo…ma il bacio di Kitayama era al naturale, senza il gusto dell’alcool. Conosce il nano, sa che quando desidera una cosa la ottiene, da sbronzo lo avrebbe buttato sul divano e fatto suo, di fronte agli altri, mentre ieri…un solo bacio, qualche parola dolce e poi…poi è andato a bere.
Fa un sospiro, non capirà mai gli altri. Rilegge nuovamente il foglio bianco, ormai sgualcito.
“ma quindi abbiamo debuttato veramente?”
Reply
Tamamori Yuuta non ha paura di niente, salta su una sbarra di ferro a dieci metri dal mare, si lancia da un luogo altissimo per scommessa, intraprende sfide da nuotatore olimpionico solo per difendere il suo onore. Non batte ciglio e non si rende conto di essere in pericolo, neanche dopo un po’ di tempo.
Eppure, per la prima volta, in questo momento ha paura. Le lenzuola di seta nere del letto di Taisuke, il profumo delle rose rosse poggiate sul comodino, la vestaglia dell’ospite posta sulla poltroncina proprio di fronte il letto. La cosa più inquietante sono i suoi vestiti buttati alla rinfusa ai piedi del letto, sintomo di qualcosa di brutto successa la notte prima.
Scuote la testa, guardando sotto le lenzuola, sperando di non essere nudo, non può credere che sia successo qualcosa di così esplicito e spinto, lui è un tipo piuttosto timido, prima di fare certe cose deve sciogliersi, trovare il giusto feeling con la persona…vuole sperare di non essere così facile da ubriaco…speranze infrante subito. È tutto nudo, come mamma l’ha fatto, ma ancora integro, pensa.
Cosa si fa in questi casi? Si sgattaiola fuori dal letto sperando che l’altro non senta i suoi passi, mentre fa la doccia nella camera da bagno lì accanto? Oppure bisogna affrontare il discorso, subito e mettere le cose in chiaro? Intanto, nell’incertezza, infila i boxer, un inutile protezione a questo punto della storia.
“pensa Yuuta…cosa si fa in questi momenti? È un amico, non puoi scappare…”
Si ritrova a maledire il suo debutto, non ricorda com’è finito lì, ricorda solo Hiro che lo abbracciava per consolarlo, dopo essere scoppiato a piangere per l’ennesima volta, dalla felicità. Ricorda di aver bevuto con gli altri, di aver passato la serata con Miyata e…e poi nulla più.
Ricorda Yuuta, ricorda…
kis my ft 2:
Il sorriso dei suoi amici non gli piace, non gli piace per niente.
“ciao vomitino, come ti senti oggi?”
Hanno poco da prendere per il culo, pensa il povero Nika, tenendosi la pancia come se potesse esserci ancora qualcosa da vomitare lì dentro. Lui è ancora minorenne, non dovrebbe neanche bere, ma gli altri gli riempiono il bicchiere come se nulla fosse, tsk.
“oh…hai già visto Gaya in giro?” ridacchia Hiromitsu dietro il suo caffè nero, negli occhi si può leggere un insolita felicità oltre la solita vena di sadismo.
“la volete smettere tutti quanti? Come se non fosse abbastanza imbarazzante risvegliarsi abbracciato alla tazza del cesso.”
“soprattutto quando avevi Fujigaya disponibile a realizzare le tue fantasie.”
La voce di Kitamitsu non gli è mai sembrata così fastidiosa e irritante. Si guarda intorno, come per cercare le telecamere della candid camera.
“non prendermi per il culo, non sono dell’umore.”
“puoi crederci o non crederci…non ti ricordi proprio niente, vero? Povero…”
Fare mente locale appena svegli non è una cosa che gli viene facile, applicarsi per più di un momento non gli viene facile, in generale. Però è vero, ricorda qualcosa di vago, tanto ma tanto vino, un cocktail preparato dall’otaku pazzo, il bacio di ognuno di loro, labbra morbide ed alcoliche. Ricorda tutti, tuttissimi, le labbra stranamente virili di Senga, quelle che sanno di tabacco di Tamamori, quelle morbide e sensuali di Hiromitsu con annesse fusa, quelle sottili e timide di Yokoo, quelle impacciate di Miyata…e poi quelle magnifiche, morbide, languide di Taipi, il suo sogno erotico. Ha sentito le sue labbra staccarsi dalle sue, sorridergli e chiedergli di seguirlo in camera, per proseguire la loro serata insieme, da soli.
Poi il mal di pancia, il vomito, lo sguardo schifato di Taisuke.
“non fare quella faccia…forse capiterà un'altra occasione simile”.
--------------------------------------
anf anf...spero siano almeno carine<3
Reply
Sono tutte perfette, non so nemmeno quale mi sia piaciuta di più ;___; ♥ arrivata quasi alla fine stavo per dire che il povero Hiromitsu mi faceva tenerezza, ma poi ho cambiato idea... QUELLO DA COMPATIRE È NIKA... il povero Nika...
Povero Taipi, che vita dura essere splendidi eh... tsk.
Sigh ♥ GRAZIEGRAZIEGRAZIE ;___; sono felicissima... avrei voluto che i Kisumai fossero almeno una ventina, per leggerne altre, tanto mi sono piaciute ;___;
Reply
Ma le mie preferite sono sicuramente quelle di Hiro e Senga ahahahahaha!!!
L'idea del festino è stata carina!!! e tu hai saputo scriverle bene queste drabble!! *_*
chissà....magari sono successe davvero ahahahaha sicuro il risveglio di senga è stato così *rotola
Reply
Leave a comment