Drabble meme!
Drabble Meme
L'avevo promesso a un po' di persone (si, tipo tre, un saaaaacco xD pochi ma buoni, insomma.) e quindi, visto che la fic per il fest è bella che andata, come avevo appunto promesso alle personcine di cui sopra sono qui a suicidarmi a proporre questa cosa, sperando in bene \o/
(Rubato a mamma manubibi, giustamente <3)
Regole:
- Io vi fornisco una ( Read more... )
L'avevo promesso a un po' di persone (si, tipo tre, un saaaaacco xD pochi ma buoni, insomma.) e quindi, visto che la fic per il fest è bella che andata, come avevo appunto promesso alle personcine di cui sopra sono qui a suicidarmi a proporre questa cosa, sperando in bene \o/
(Rubato a mamma manubibi, giustamente <3)
Regole:
- Io vi fornisco una ( Read more... )
Fill: "Ring, ring, ring, ring, ring, ring, ring, bananphone", [RPF], Benedict Cumberbatch/Martin Freeman, G, 411 parole
Certo che te la fillo, cara, tutto quello che vuoi <3
(Anche se forse sarebbe stato meglio non farlo, visto lo schifo ne è saltato fuori x'D)
Amanda si era svegliata prima di lui, tirandogli una dolorosissima gomitata nelle costole e facendogli capire che si, il suo telefono stava davvero suonando, non se l’era sognato, e si, stava suonando alle cinque del mattino.
Lanciò una manata sul comodino, facendo ondeggiare pericolosamente la lampada, e recuperò il cellulare che continuava a fracassargli i timpani con una musichetta preimpostata che a quell’ora sembrava quasi irreale.
Ci mise qualche secondo a rispondere, non sapeva esattamente come usare il cellulare nuovo ed alle cinque di mattina non credeva di riuscire esattamente a capirlo, ma dopo un paio di tentativi ne uscì vittorioso. Anche se con un fianco dolorante a causa del fastidio della sua gentile consorte, non esattamente il tipo che amava svegliarsi prima delle undici.
Biascicò un qualcosa che lui interpretò come un “Pronto?”, ma che era certo non fosse completamente traducibile per chiunque stesse all’altro capo, ma ehi, era stato lui a svegliarlo, non poteva aspettarsi troppo.
Ben a momenti gli sfondò un timpano. “Buongiorno!”
Sbuffò sonoramente, sperando lo sentisse. “Ben. Sai che ore sono?”
“Mmm… le dieci del mattino?”
“Non ne hai la minima idea, vero?”
“No, affatto.” Era pimpante come un bambino la mattina di Natale e gli faceva solamente venir voglia di prenderlo a schiaffi.
“Le cinque, Ben. Sono le cinque del mattino. Si può sapere cosa diavolo vuoi?”
“Sono single, Martin!”
“Grazie, non lo sapevo. Ora posso tornare a dormire?”
“No, non capisci. Sono single!” pose ancora più enfasi sulla frase, ma non ottenne il risultato sperato.
“Sei single, bene, con ciò?” lo sentiva più iperattivo del solito, un dubbio gli si formò tra un neurone e l’altro. “Ma hai dormito, almeno?”
“Ho recuperato le serie che mi mancavano di Doctor Who.” Ecco, magnifico, era spacciato. Doctor Who gli metteva sempre addosso quell’adrenalina di cui non necessitava, era un po’ come lo zucchero dopo cena per i bambini. O il cibo dopo mezzanotte per i Gremlins.
Errore: fece passare troppo tempo tra una risposta e l’altra.
“Ti passo a prendere tra un’ora, la mia estate da single ci aspetta! Fai la valigia, prima tappa Disneyland!”
Ossignore.
Chiuse la conversazione lanciò il cellulare al suo posto sul comodino, mancandolo di pochi centimetri e facendolo sfracellare al suolo. La mattina ideale.
Infilò la testa sotto al cuscino, fingendo che non fosse successo niente.
Prima o poi l’avrebbe ucciso.
O soffocato di baci.
O ucciso soffocandolo di baci.
Però ora doveva spiegare tutto ad Amanda e fare la valigia.
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Cmq 'sti due nelle fic sono precisi ai loro personaggi e non ho ancora capito se è perché loro sono così veramente o se è un difetto da ficwriter. Dovrò indagare XDDDD
Amanda, hai fatto una breve apparizione ma ti amo cmq <3
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