Regalo
Fandom: Tekken
Titolo: Regalo
Rating: Verde
Conto Parole: 499
Personaggi/Pairing: Julia Chang/Steve Fox
Avvertimenti: Fluff
Beta: renki_chan
Prompt: "E' come sbattere contro un palo della luce..." (NODS)
Note dell'Autore: Scritta anche per l 'OTP!meme, con il prompt Julia/Steve - regalo richiestomi da valychan .
S'incontrano sotto l'insegna del suo albergo. Steve l'accoglie con un sorriso.
-Grazie di essere venuta-, dice. -Sono contento di avere un po' di sostegno femminile per quest'impresa-.
Anche Julia sorride, e gli si affianca sul marciapiede, mentre cominciano a gettare sguardi distratti alle vetrine dei negozi. Camminano l'uno accanto all'altro, vicini, ma senza sfiorarsi; per l'ennesima volta non riesce a fare a meno di chiedersi se quell'invito possa considerarsi un appuntamento, o qualcosa di simile. Nonostante la sua indole razionale la porti sempre ad evitare di farsi troppe illusioni, la possibilità che quello sia davvero un incontro romantico ha fatto sì che passasse più di un'ora davanti al guardaroba, in cerca di qualcosa di meno sportivo del solito, ma non troppo elegante. Allo stesso modo, non è riuscita a trattenersi dal domandarsi se alla fine del pomeriggio lui la bacerà, come accade sempre in tutti gli appuntamenti dei telefilm.
-Hai qualche idea?-, gli chiede, ignorando il battito troppo accelerato del suo cuore che comincia ad infastidirla.
-Assolutamente no. Parlarle è come sbattere contro un palo della luce, cerco di evitarlo il più possibile. Quindi non ho molti elementi su cui basarmi-.
-Non so di quanto aiuto ti possa essere. Neppure io saprei che cosa comprarle-.
Steve si stringe nelle spalle.
-Forse dovrei lasciar perdere. Già m'immagino la sua faccia impassibile quando le porterò questo fantomatico regalo. Mi lancerà un'occhiata sdegnosa e non l'aprirà neanche-.
C'è un velo di tristezza nei suoi occhi, la rassegnazione di un figlio troppo abituato ad essere senza madre per credere davvero di poterne trovare una in quella donna tanto fredda.
Julia pensa che un bravo ragazzo come Steve meriterebbe una fortuna come quella che è capitata a lei con Michelle. Grazie ai suoi modi gentili e a quel sorriso tranquillo che aleggia costantemente sul suo viso, è facile dimenticarsi di quanto sia stato solo durante la sua vita.
Gli sfiora appena il braccio.
-O magari ti ringrazierà e comincerete a parlare-.
Lui ricambia il suo sorriso. Scuote il capo, ma il suo viso è luminoso, come se stesse solo fingendo di non farsi illusioni.
Alla fine comprano un profumo. Un fragranza elegante, decisa, vagamente maschile, che dà l'idea di abbinarsi bene ai tailleur neri di Nina e ai suoi occhi di ghiaccio.
Al centro commerciale, Steve prova un paio di camice dalle stampe fantasiose, persino più stravaganti di quelle che indossa di solito, tra le risate divertite di Julia. Per pareggiare i conti, lei fa un paio di smorfie buffe, mentre le mette in testa un cappello zebrato che andrebbe d'accordo con i completi di Anna e la immortala a tradimento con la fotocamera del cellulare.
Finiscono il pomeriggio sorseggiando un milkshake e chiacchierando del più o del meno. Il cielo comincia a scurirsi e Steve l'accompagna all'albergo.
-Mi sono divertito molto, oggi-, le dice. Ha i capelli arruffati per il vento, e sorride, guardandola negli occhi.
Poi la saluta con un bacio sulla guancia, e questa a Julia sembra la promessa di tanti altri pomeriggi come quello.
Titolo: Regalo
Rating: Verde
Conto Parole: 499
Personaggi/Pairing: Julia Chang/Steve Fox
Avvertimenti: Fluff
Beta: renki_chan
Prompt: "E' come sbattere contro un palo della luce..." (NODS)
Note dell'Autore: Scritta anche per l 'OTP!meme, con il prompt Julia/Steve - regalo richiestomi da valychan .
S'incontrano sotto l'insegna del suo albergo. Steve l'accoglie con un sorriso.
-Grazie di essere venuta-, dice. -Sono contento di avere un po' di sostegno femminile per quest'impresa-.
Anche Julia sorride, e gli si affianca sul marciapiede, mentre cominciano a gettare sguardi distratti alle vetrine dei negozi. Camminano l'uno accanto all'altro, vicini, ma senza sfiorarsi; per l'ennesima volta non riesce a fare a meno di chiedersi se quell'invito possa considerarsi un appuntamento, o qualcosa di simile. Nonostante la sua indole razionale la porti sempre ad evitare di farsi troppe illusioni, la possibilità che quello sia davvero un incontro romantico ha fatto sì che passasse più di un'ora davanti al guardaroba, in cerca di qualcosa di meno sportivo del solito, ma non troppo elegante. Allo stesso modo, non è riuscita a trattenersi dal domandarsi se alla fine del pomeriggio lui la bacerà, come accade sempre in tutti gli appuntamenti dei telefilm.
-Hai qualche idea?-, gli chiede, ignorando il battito troppo accelerato del suo cuore che comincia ad infastidirla.
-Assolutamente no. Parlarle è come sbattere contro un palo della luce, cerco di evitarlo il più possibile. Quindi non ho molti elementi su cui basarmi-.
-Non so di quanto aiuto ti possa essere. Neppure io saprei che cosa comprarle-.
Steve si stringe nelle spalle.
-Forse dovrei lasciar perdere. Già m'immagino la sua faccia impassibile quando le porterò questo fantomatico regalo. Mi lancerà un'occhiata sdegnosa e non l'aprirà neanche-.
C'è un velo di tristezza nei suoi occhi, la rassegnazione di un figlio troppo abituato ad essere senza madre per credere davvero di poterne trovare una in quella donna tanto fredda.
Julia pensa che un bravo ragazzo come Steve meriterebbe una fortuna come quella che è capitata a lei con Michelle. Grazie ai suoi modi gentili e a quel sorriso tranquillo che aleggia costantemente sul suo viso, è facile dimenticarsi di quanto sia stato solo durante la sua vita.
Gli sfiora appena il braccio.
-O magari ti ringrazierà e comincerete a parlare-.
Lui ricambia il suo sorriso. Scuote il capo, ma il suo viso è luminoso, come se stesse solo fingendo di non farsi illusioni.
Alla fine comprano un profumo. Un fragranza elegante, decisa, vagamente maschile, che dà l'idea di abbinarsi bene ai tailleur neri di Nina e ai suoi occhi di ghiaccio.
Al centro commerciale, Steve prova un paio di camice dalle stampe fantasiose, persino più stravaganti di quelle che indossa di solito, tra le risate divertite di Julia. Per pareggiare i conti, lei fa un paio di smorfie buffe, mentre le mette in testa un cappello zebrato che andrebbe d'accordo con i completi di Anna e la immortala a tradimento con la fotocamera del cellulare.
Finiscono il pomeriggio sorseggiando un milkshake e chiacchierando del più o del meno. Il cielo comincia a scurirsi e Steve l'accompagna all'albergo.
-Mi sono divertito molto, oggi-, le dice. Ha i capelli arruffati per il vento, e sorride, guardandola negli occhi.
Poi la saluta con un bacio sulla guancia, e questa a Julia sembra la promessa di tanti altri pomeriggi come quello.