[Supernatural] Scontata sorpresa
Fandom: Supernatural
Titolo: Scontata sorpresa
Rating: Arancione
Conto Parole: 499 (FUCK YEAH!)
Personaggi/Pairing: Destiel, Anna non so il cognome xD
Avvertimenti: Slash,è contemporanea agli episodi 4x9 4x10 ma non tiene conto di alcuni dettagli
Prompt-Clichè: N° 3 - Tornare in anticipo da lavoro e trovare il/la proprio/a marito/moglie con un altra/o e sentirsi rispondere: "Non è come sembra"
Note dell'Autore: Vi prego abbiate pietà perchè io ci ho provato e ho l'impressione che non sia uscita ma era l'unico modo per fare in tempo. Ecco, abbiate pietà anche perchè di cose a raiting alto io non ne ho scritte e anche se questa è a malapena arancione... boh! D: Aiuto! D: In teoria il genere è comico, in teoria .-.
Dopo la sera precedente, Anna era convinta che tra lei e Dean fosse scattato qualcosa. Non pretendeva fosse amore, era ancora troppo presto. Solo, pensava fosse scattato qualcosa. Una buia scintilla nella sua accecante anima di angelo caduto - che non era presente - si era accesa. Come facesse lei a percepire ciò non è dato saperlo. Non si era neanche soffermata sul pensiero che l’uomo potesse essere interessato a qualcun’altro, come se le grida sussurrate che aveva sentito quella notte potessero essere dirette solo a lei. Povero angioletto illuso.
Quelle sarebbero potute essere le ultime ore con la sua valigia di gioie e dolori, destinata a finire abbandonata in un aeroporto di seconda classe, quindi per non gettarle alle ortiche decise di rientrare in anticipo dalla missione che stava svolgendo - ricerca si segni lasciati da angeli o demoni, nemmeno fossero in uno squallido telefilm americano - per tornare da Dean.
Fu stupefatta dalla scontata sorpresa che trovò alla base. Scontata non per lei.
Fece la sua entrata trionfale nel capanno e vide subito due figure schiacciate sulla parete alla sua destra. Intuì di chi si trattasse visto il trench beige che le copriva. A farla tornare in sé dopo questa scoperta alla Sharlock fu il gemito soffocato dell’uomo schiacciato contro il muro.
- Perché vuoi ucciderla? - stava chiedendo quest’ultimo vicinissimo alla bocca dell’altro. Anna sgranò gli occhi quando vide le labbra di Castiel andarsi a posare sul collo di Dean, che si morse un labbro prima di continuare.
- Non sarai per caso geloso? - chiese, direttamente nel suo orecchio. Castiel, senza neanche rendersi conto di ciò che l’eccitazione lo spingeva a fare, infilò una mano sotto la maglietta di Dean, per carezzargli sensualmente la schiena, mentre l’altra si dirigeva sul suo sedere a stringerlo in maniera possessiva.
- Perché? - rispose Castiel staccandosi, inclinando la testa nella sua espressione confusa, discordante con i gesti compiuti. Dean trattenne malamente un gemito, mordendosi un labbro. Fece scivolare dalle spalle di Castiel trench e giacca, per poi fiondarsi sulla bocca, con enorme sorpresa e disappunto della ragazza. Solo quando sollevò le palpebre, durante quel bacio, Dean la notò. Sgranò gli occhi e si staccò immediatamente, spingendo da parte l’altro con un movimento brusco.
- Tu… Voi due… - disse incredula, scuotendo il capo e alzando la mano a indicarli, arrabbiata. Le avevano tenuto nascosto tutto quello?! Altro?! Sam intratteneva una relazione con un demone per caso?!
- Non è come sembra! - si affrettò a precisare Dean, andandole incontro.
- Vi state scambiando gli auguri di Natale?! - ironizzò, infuriata. Castiel era immobile, l’espressione confusa in faccia. Davvero gli umani si scambiavano gli auguri in quel modo?
- Mi fate schifo! - gridò Anna uscendo e sbuffando come una locomotiva. Dean raggiunse la porta e si fermò accigliato.
- Nemmeno una telenovela spagnola… - ironizzò guardando fuori. Poi si girò verso Castiel.
- Telenovela. Spagna. Ma fatti una cultura! - aggiunse all’espressione dell’altro uscendo. Non era gay, non era come sembrava.
Titolo: Scontata sorpresa
Rating: Arancione
Conto Parole: 499 (FUCK YEAH!)
Personaggi/Pairing: Destiel, Anna non so il cognome xD
Avvertimenti: Slash,è contemporanea agli episodi 4x9 4x10 ma non tiene conto di alcuni dettagli
Prompt-Clichè: N° 3 - Tornare in anticipo da lavoro e trovare il/la proprio/a marito/moglie con un altra/o e sentirsi rispondere: "Non è come sembra"
Note dell'Autore: Vi prego abbiate pietà perchè io ci ho provato e ho l'impressione che non sia uscita ma era l'unico modo per fare in tempo. Ecco, abbiate pietà anche perchè di cose a raiting alto io non ne ho scritte e anche se questa è a malapena arancione... boh! D: Aiuto! D: In teoria il genere è comico, in teoria .-.
Dopo la sera precedente, Anna era convinta che tra lei e Dean fosse scattato qualcosa. Non pretendeva fosse amore, era ancora troppo presto. Solo, pensava fosse scattato qualcosa. Una buia scintilla nella sua accecante anima di angelo caduto - che non era presente - si era accesa. Come facesse lei a percepire ciò non è dato saperlo. Non si era neanche soffermata sul pensiero che l’uomo potesse essere interessato a qualcun’altro, come se le grida sussurrate che aveva sentito quella notte potessero essere dirette solo a lei. Povero angioletto illuso.
Quelle sarebbero potute essere le ultime ore con la sua valigia di gioie e dolori, destinata a finire abbandonata in un aeroporto di seconda classe, quindi per non gettarle alle ortiche decise di rientrare in anticipo dalla missione che stava svolgendo - ricerca si segni lasciati da angeli o demoni, nemmeno fossero in uno squallido telefilm americano - per tornare da Dean.
Fu stupefatta dalla scontata sorpresa che trovò alla base. Scontata non per lei.
Fece la sua entrata trionfale nel capanno e vide subito due figure schiacciate sulla parete alla sua destra. Intuì di chi si trattasse visto il trench beige che le copriva. A farla tornare in sé dopo questa scoperta alla Sharlock fu il gemito soffocato dell’uomo schiacciato contro il muro.
- Perché vuoi ucciderla? - stava chiedendo quest’ultimo vicinissimo alla bocca dell’altro. Anna sgranò gli occhi quando vide le labbra di Castiel andarsi a posare sul collo di Dean, che si morse un labbro prima di continuare.
- Non sarai per caso geloso? - chiese, direttamente nel suo orecchio. Castiel, senza neanche rendersi conto di ciò che l’eccitazione lo spingeva a fare, infilò una mano sotto la maglietta di Dean, per carezzargli sensualmente la schiena, mentre l’altra si dirigeva sul suo sedere a stringerlo in maniera possessiva.
- Perché? - rispose Castiel staccandosi, inclinando la testa nella sua espressione confusa, discordante con i gesti compiuti. Dean trattenne malamente un gemito, mordendosi un labbro. Fece scivolare dalle spalle di Castiel trench e giacca, per poi fiondarsi sulla bocca, con enorme sorpresa e disappunto della ragazza. Solo quando sollevò le palpebre, durante quel bacio, Dean la notò. Sgranò gli occhi e si staccò immediatamente, spingendo da parte l’altro con un movimento brusco.
- Tu… Voi due… - disse incredula, scuotendo il capo e alzando la mano a indicarli, arrabbiata. Le avevano tenuto nascosto tutto quello?! Altro?! Sam intratteneva una relazione con un demone per caso?!
- Non è come sembra! - si affrettò a precisare Dean, andandole incontro.
- Vi state scambiando gli auguri di Natale?! - ironizzò, infuriata. Castiel era immobile, l’espressione confusa in faccia. Davvero gli umani si scambiavano gli auguri in quel modo?
- Mi fate schifo! - gridò Anna uscendo e sbuffando come una locomotiva. Dean raggiunse la porta e si fermò accigliato.
- Nemmeno una telenovela spagnola… - ironizzò guardando fuori. Poi si girò verso Castiel.
- Telenovela. Spagna. Ma fatti una cultura! - aggiunse all’espressione dell’altro uscendo. Non era gay, non era come sembrava.