[ORIGINALE] "POSSIBILITÀ ILLIMITATE"
Fandom: Originale
Titolo: “Possibilità Illimitate"
Rating: giallo (?)
Conto parole: 241
Beta:kuruccha
Personaggi: Gabriel
Genere: generale
Prompt: NODS - “possibilità illimitate”
Note: Gab è una mia vecchia conoscenza. Non scrivevo di lui da tempo, ma questo prompt mi ha inchiodato alle mie responsabilità...
“Possibilità Illimitate"
Il cerchio verde e luminoso incorniciava la testa dell’uomo vestito di blu come un’aureola.
Gabriel socchiuse l’occhio sinistro, stringendo la presa sulla canna. Rilassò le dita, per poi contrarle subito dopo. Lo sfregare dei guanti di pelle fece un suono ruvido.
L’uomo era ancora lì. Labbra contro il microfono e gesti agitati nell’aria.
Dietro di lui troneggiava una sua gigantografia, stampata su un fondale verde. C’era una scritta sotto la faccia sorridente, ma era in una lingua che Gabriel non conosceva.
L’uomo vestito di blu aveva il viso intessuto da un leggero strato di rughe. Gli occhi piccoli e le mani nodose.
Avrà circa cinquant’anni, pensò Gabriel. Chissà se ha dei figli. Se è sposato.
Chissà se ha un cane. Dei genitori ancora in vita. Chissà se ha il diabete. Chissà.
Avrebbe potuto distogliere lo sguardo, Gabriel. Allontanarsi dalla finestra e smontare il bipiede. Oppure rimanere lì, a vedere quel signore di cui non sapeva niente parlare alla folla.
Avrebbe potuto chiudere gli occhi e sedersi contro il muro e guardare il soffitto. O decidere di cambiare bersaglio e sceglierne uno a caso tra il pubblico.
C’erano un sacco di possibilità.
Ma il cerchio luminoso del mirino incorniciava perfettamente la testa dell’uomo vestito di blu. E le dita di Gabriel erano premute sul grilletto. E il suo sguardo era immobile e concentrato. E ormai, non c’era più tempo.
Così Gabriel sparò.
Titolo: “Possibilità Illimitate"
Rating: giallo (?)
Conto parole: 241
Beta:kuruccha
Personaggi: Gabriel
Genere: generale
Prompt: NODS - “possibilità illimitate”
Note: Gab è una mia vecchia conoscenza. Non scrivevo di lui da tempo, ma questo prompt mi ha inchiodato alle mie responsabilità...
“Possibilità Illimitate"
Il cerchio verde e luminoso incorniciava la testa dell’uomo vestito di blu come un’aureola.
Gabriel socchiuse l’occhio sinistro, stringendo la presa sulla canna. Rilassò le dita, per poi contrarle subito dopo. Lo sfregare dei guanti di pelle fece un suono ruvido.
L’uomo era ancora lì. Labbra contro il microfono e gesti agitati nell’aria.
Dietro di lui troneggiava una sua gigantografia, stampata su un fondale verde. C’era una scritta sotto la faccia sorridente, ma era in una lingua che Gabriel non conosceva.
L’uomo vestito di blu aveva il viso intessuto da un leggero strato di rughe. Gli occhi piccoli e le mani nodose.
Avrà circa cinquant’anni, pensò Gabriel. Chissà se ha dei figli. Se è sposato.
Chissà se ha un cane. Dei genitori ancora in vita. Chissà se ha il diabete. Chissà.
Avrebbe potuto distogliere lo sguardo, Gabriel. Allontanarsi dalla finestra e smontare il bipiede. Oppure rimanere lì, a vedere quel signore di cui non sapeva niente parlare alla folla.
Avrebbe potuto chiudere gli occhi e sedersi contro il muro e guardare il soffitto. O decidere di cambiare bersaglio e sceglierne uno a caso tra il pubblico.
C’erano un sacco di possibilità.
Ma il cerchio luminoso del mirino incorniciava perfettamente la testa dell’uomo vestito di blu. E le dita di Gabriel erano premute sul grilletto. E il suo sguardo era immobile e concentrato. E ormai, non c’era più tempo.
Così Gabriel sparò.