Fandom: Final Fantasy X
Titolo: Ghiaccio sottile rinforzato
Rating: PG
Personaggi/Pairing: Due OC
Riassunto: Aveva creduto di non spezzarsi fino alla fine.
Conto Parole: 228
Avvertimenti: il pov è una piaga
Prompt: Ho come l'impressione che il cuore diventi sempre più debole in modo direttamente proporzionale a quanto si desidera diventare forti (Hamasaki Ayumi, Fated), squadra 3
Note dell'Autore: Ideale proseguo dell'altra drabble, sempre spin-off di
Portò la morte a Zanarkand, sempre un evocatore sull'orlo di una crisi di nervi, stavolta a Macalania. Ora a cuccia per un po', voi due e il vostro angst.
Ghiaccio sottile rinforzato
Macalania è un punto di svolta per molti. C'è quel fatto - quel tornare a battere strada già percorsa, quel bivio che indica la sicurezza di Guadosalam. C'è il calore di quattro mura in mezzo a una distesa ghiacciata e per molti evocatori diventa uno specchio fin troppo fedele del deserto che si sono scavati dentro. Tornano a casa per salvare l'ultima fiaccola rimasta.
“Fermami”, chiese infine Sert, sconfitto. Salutò l'ultimo straccio di dignità che l'aveva accompagnato in quel viaggio. E anche mentre si arrendeva all'evidenza e con la voce supplicava il suo guardiano, e si odiava a ogni sillaba, dentro di sé sapeva che non si sarebbe fermato, non fino a distruggersi alle porte di Zanarkand, forse oltre. Era stata la sua scelta e il suo dovere, ma. “Sorreggimi”, avrebbe dovuto chiedere invece (non che Grion avesse mai fatto altro da quando l'aveva conosciuto, ma non bastava più). Reggimi. Sopportami.
Si sentì studiato. In silenzio. Sempre in silenzio.
Grion gli porse infine una mano aperta - che non era “Vieni, torniamo a casa insieme, lasciamoci alle spalle quest'incubo” e non era un abbraccio cui abbandonarsi serrando fuori tutto il resto, d'altronde Grion non era nessuna delle due cose. Quell'offerta era un sostegno e se la fece bastare.
Seguì docile le orme sulla neve fresca e s'impose di non pensare né sentire fino a sera.