Fandom: Patapon 2
Titolo: Sudore di cocco
Rating: verde che più verde non si puote
Conto Parole: 350
Personaggi/Pairing: ehm... un po' tutti
Avvertimenti: nessuno
Prompt: "Una metà del mondo non riesce a capire i piaceri dell'altra metà" (Emma - Jane Austen)
Note dell'Autore: sì, non sono normale. Sì, una squadra di bravi psichiatri si sta dirigendo a casa mia per prendermi in cura. E per chi non lo sapesse i Patapon sono
questi (quella al centro con penne e mantello colorato è Meden, giusto per informazione), questo è
Eroe (no, non si trova di meglio) e
questa è la scena da cui è partito il delirio.
Il gioco lo conosceremo in... due? Tre?
Disclaimer: non sono miei e non mi appartengono, io sono solo la pazza che ha pensato fosse divertente scriverci sopra.
Quella notte le stelle rilucevano come non mai e voci allegre si levavano intorno al falò, mentre un battere frenetico di piedi riempiva l'aria di quell'atollo tropicale.
“Quella Cosa ci darà la felicità.” urlò una voce femminile, concludendo la propria esclamazione con una risata sguaiata e riprendendo a ballare intorno a una Meden fin troppo allegra per il suo ruolo di sacerdotessa. Sarebbe stata l'apoteosi perfetta per una serata tanto disgustosa, se proprio in quel momento alcune gocce di succo di cocco non gli fossero cadute addosso, bagnandogli la maschera.
L'Eroe alzò di scatto la testa per scorgere fra le fronde il sorriso particolarmente beato di un Patapon. Rovesciata sulla sua testa stava una ciotola traballante con inciso ''ɐsoɔ ɐןןǝnb'. Come quell'innocua bevanda potesse inebetire tanto quegli idioti - o meglio, un particolare idiota abbarbicato pericolosamente su un ramo, apparentemente nemmeno troppo solido - era un vero e proprio mistero.
E come l'Onnipotente Kami potesse permetterlo dopo il naufragio e l'imbarazzante fallimento contro il Dodonga, anche quello era un fatto strano da tenere in attenta considerazione.
“Osservate quella Cosa e avrete la felicità.” si aggiunse una seconda voce allegra, canticchiando a ritmo col tamburo Pata che, almeno nella teoria, sarebbe dovuto rimanere presso l'altare.
L'Eroe sentì un brivido freddo corrergli lungo la schiena e stavolta era certo non si trattasse del succo di cocco.
Sarebbero stati uccisi, se lo sentiva nelle ossa. Quegli... esseri non rispettavano nemmeno il proprio dio, come potevano pretendere di vincere una guerra? Sarebbe dovuto rimanere sotto quel masso, almeno sarebbe morto in pace e, forse, velocemente.
“Arrivati a Fineterra vedremo quella Cosa.”
“Sempre se ci arriveremo vivi.” pensò, fissando truce due Yaripon, troppo impegnati a danzare per controllare lo stato delle proprie armi, e scostandosi dall'albero appena in tempo per non essere travolto da una nuova ondata di succo e da un certo Patapon, troppo alticcio per mantenere la presa.
Che Kami avesse pietà di loro, la prossima volta avrebbe permesso al Dodonga di sbranarli. O si sarebbe fatto catturare dai Karmen, in fondo non potevano essere peggio di questi naufraghi e dei loro strani costumi.
PUPO E' IL MIO MITO (ma anche no XD), necessiterei del tag game: Patapon 2