*Autore: margherota
*Titolo: Solo per fame
*Fandom: Vassalord
*Personaggi/Pair: Charles J. Chrishunds, Johnny Rayflo; JohnCherry.
*Genere: Fluff, Introspettivo
*Avvertimenti: Shonen ai, Missing Moment, Double Drabble
*Rating: Verde
*Parole: 220
*Challenge: Special n° 9
*Prompt regalo: Do you want to know a secret? [The Beatles]
*Note: (1) Recita le stesse parole nel capitolo 2, precisamente in una delle prime pagine.
Ah, con questa vorrei sottolineare come, in realtà, le persone credenti difficilmente rinuncino alla propria fede - di qualsiasi natura essa sia - vista quindi come ancora di salvezza per sé e la propria anima. Spero sia efficace <3
-My body is your bread…. My blood is your wine…-
Chris strinse i denti quando il suo Master recitò ancora(1) quelle parole, facendo intendere il proprio disappunto. Johnny sbuffò, lamentandosi con voce lamentosa e infantile. Ma si zittì presto, lasciando scappare sospiri lussuriosi, piccoli gemiti di soddisfazioni, cullandosi nell’unica soddisfazione che credeva di poter godere: sentire gravare su di sé il corpo del suo Cherry.
Eppure c’era un segreto per cui Charles avrebbe pagato oro perché il Master continuasse a ignorarlo, qualcosa che lo avrebbe condannato ad un’eternità di sbeffeggiamenti e moleste.
Quando affondava i canini nella carne e cominciava a lasciarsi andare a quell’istinto che - come fosse solo per fame - lo muoveva e lo faceva tremare, il suo sguardo si fissava sul vuoto, lasciando che il nulla riempisse le pupille, mentre tutto il corpo si concentrava solo sulle labbra e sulla lingua. Proprio lì, dove lui e Rayflo entravano in contatto.
Ma era solo fame, come Chris si ripeteva continuamente. Non altro che fame.
Altrimenti non avrebbe avuto senso tutto quel rincorrersi forsennatamente e quella fede che lo ancorava al suo personale Dio e al suo credo - e neppure incontrarsi così, a forza e senza possibilità di fuggire più. Relegandolo per sempre allo stesso nulla dal quale Rayflo, tempo addietro, l’aveva strappato. Divenendo un guscio vuoto.