[Romanzo Criminale - La Serie] This Scene Is Dead; Where My Mouth Is; Perfect

Dec 29, 2010 19:10

Titolo: This Scene Is Dead
Autrice: lisachanoando (lizonair)
Beta: melting_lullaby
Capitolo: 1/1.
Riassunto: "'È peggio che stare ar gabbio.'"
Fandom: Romanzo Criminale - La Serie.
Personaggi/Pairing: Freddo/Libanese.
Generi: Introspettivo, Commedia.
Rating: PG-13.
Avvertimenti: Slash, Drabble, Spoiler fino alla 1x07.
Wordcount: 162
Challenge: Special #9
Prompt: Everything's another excuse (We Are Scientists).
Note: Non potevo non scrivere qualcosa su quello che è palesemente il momento di maggiore slash di tutta la serie XD Quando Freddo viene ferito per salvare Libano e lui, per tutta risposta, se lo tiene nel letto i giorni in attesa che guarisca. *cade* La bellezza di quei due non si comprende XD (Per la verità volevo scrivere qualcosa di molto più lungo, e infatti penso che prima o poi, su questo stesso soggetto, scriverò una shot ben più consistente. Fino ad allora, mi glorierò di aver scritto qualcosa di meno lungo di 200 parole. Non mi capita quasi mai. XD)

THIS SCENE IS DEAD
everything’s another excuse
- A Libanè, sto bene. - borbotta Freddo, facendo per alzarsi dal letto. Libano lo afferra per il braccio sano e lo schiaccia nuovamente contro il materasso, guardandolo con severità. Non ha bisogno di dirgli niente, gli basta piantare gli occhi nei suoi e aggrottare le sopracciglia, le labbra piegate nel solito broncio cattivo che ormai al Freddo non fa più paura neanche per un cazzo, ma che in qualche modo riesce a tenerlo lì anche senza spaventarlo. Sospira, sistemandosi meglio sopra i due cuscini che il Libanese gli ha messo dietro le spalle ormai più di ventiquattro ore fa. - È peggio che stare ar gabbio. - si lamenta, guardando la notte oltre le serrande del balcone. - Me fai almeno annà sul divano? Er letto è piccolo pe’ due persone.
- A Fre’. - sbuffa il Libanese, alzando gli occhi al cielo e poi rotolando sulla pancia. Sulla propria, ma anche su quella del Freddo. - E stai un po’ zitto.

Titolo: Where My Mouth Is
Autrice: lisachanoando (lizonair)
Beta: melting_lullaby
Capitolo: 1/1.
Riassunto: "'Com’è lo spettacolo, Bufalo?'"
Fandom: Romanzo Criminale - La Serie.
Personaggi/Pairing: Dandi.
Generi: Introspettivo.
Rating: PG.
Avvertimenti: Gen, (doppio) Drabble, Spoiler fino alla 2x03.
Wordcount: 264
Challenge: Special #9
Prompt: I got a strong will, just weak hands (Taking Back Sunday).
Note: Dandi. *inserire profusioni d'amore qui* La mia cotta per questo personaggio supera qualsiasi concetto di decenza e moralità sia rimasto in me (non tanti, dopo tutti questi anni di fangirling, ma consistenti. Eppure... XD). Dandi è oggettivamente un uomo di merda, da qualsiasi punto di vista si provi a guardarlo, e io ne sono pienamente consapevole. Per questo, ho cercato di scrivere qualcosa su di lui senza edulcorarlo, e spero di aver preso bene il personaggio.

WHERE MY MOUTH IS
i got a strong will, just weak hands
Se è vero che quando crepi ti vedi passare tutta la vita davanti agli occhi, Dandi non lo sa. Seduto in macchina, le mani strette attorno al volante e gli occhi fissi sulla strada, osserva il Bufalo e Ricotta dimenarsi come matti da dietro l’automobile in mezzo alla strada che stanno usando come scudo contro ai proiettili della polizia, e vorrebbe essere capace di fermare il tempo. La cosa che lo turba, gli dà perfino un po’ fastidio, è che non è sicuro che fermerebbe il tempo - così, coi proiettili per aria e le facce dei poliziotti eternamente immobili in un urlo che le deforma rendendole ancora più brutte del solito - per poter raggiungere i suoi due compagni e salvarli. No, probabilmente scenderebbe dall’abitacolo e attraverserebbe tutta la strada, stando bene attento a non sporcarsi le scarpe nuove, semplicemente per arrivare davanti al Bufalo, guardarlo negli occhi dall’alto verso il basso come quella volta mille secoli fa quando la città era diversa ed era diverso anche lui, e chiedergli “com’è lo spettacolo, Bufalo?”. Solo quello gli chiederebbe. Se gli piace quello che gli sta passando davanti agli occhi. E forse non aspetterebbe nemmeno la risposta, per tornarsene in macchina.
Il tempo non lo può fermare, però, e forse è anche meglio. Di cosa capita in punto di morte, se lo spettacolo è bello o meno, non gli interessa. Lui ce n’ha ancora da vivere, prima di fare quest’esperienza. E il modo migliore per assicurarsi ancora svariati anni prima del momento decisivo è ingranare la retromarcia e partire. Perciò, Dandi si dà una mossa.

Titolo: Perfect
Autrice: lisachanoando (lizonair)
Beta: melting_lullaby
Capitolo: 1/1.
Riassunto: "Allora mette via i ricordi di un viso sempre arrabbiato a ricambiargli un’occhiata complice dietro al ventaglio delle carte da gioco, ed esce."
Fandom: Romanzo Criminale - La Serie.
Personaggi/Pairing: Donatella/Freddo, Freddo/Libanese.
Generi: Introspettivo.
Rating: R/NC-17.
Avvertimenti: Het, Slash, (triplo) Drabble, Spoiler fino alla 2x05.
Wordcount: 399
Challenge: Special #9
Prompt: Strangers on the street / Lovers while we sleep (The Smashing Pumpkins).
Note: ...allora, io odio Donatella *___*;;; E odio il Donatella/Freddo perché mi fa schifo (diplomazia, io non ce l'ho! \o/), ma dovevo scrivere questa cosa, primo perché era perfetta per il prompt e secondo perché dovevo infilarci dentro il Freddo/Libano XD E poi il fatto che il Freddo si sia andato a mettere con una che è più mascolina di lui ci perseguiterà tutti per sempre, nei nostri incubi.

PERFECT
strangers on the street, lovers while we sleep
Durante il giorno la evita, di lei non gli frega un cazzo. Potrebbe sparire e lui nemmeno se n’accorgerebbe. Lo affascina la sua figura, non ha mai visto una donna governare le strade così. Non ha mai visto una donna governare le strade in generale, in realtà, ma non è neanche questo che lo attira, il motivo per cui la cerca quando la sera si fa silenziosa e vuota, quando, solo al tavolino del bar, immerso nella solita nuvola di fumo, si rende conto di non volerci più stare.
Allora mette via i ricordi di un viso sempre arrabbiato a ricambiargli un’occhiata complice dietro al ventaglio delle carte da gioco, ed esce. Quasi corre verso la moto, di volata fino a casa di Donatella, non si concede neanche il tempo di riprendere fiato, o peggio ancora di pensare.
Le salta addosso senza riguardo, sa di poterselo permettere. Ha le spalle larghe, Donatella, ne ha viste tante. Ha la pelle è ricoperta di cicatrici, la sua pancia piatta e gli addominali duri come ferro la fanno resistente ad ogni spinta, graffio e morso. Ma non è neanche la consistenza robusta del suo fisico a fargli scoppiare il desiderio fra le gambe, non se pensa che se solo ci avesse creduto un po’, la consistenza sotto le sue dita avrebbe potuto essere totalmente diversa - ma avrebbe dovuto pensarci prima, nessun corpo è caldo abbastanza da concedere un abbraccio tre metri sotto terra - no, non è questo, non è il suo sguardo che brucia fiero e orgoglioso a farlo impazzire.
È il modo in cui Donatella lo stringe. Il modo in cui le sue mani si chiudono sui suoi polsi, il modo in cui le sue cosce si serrano attorno ai suoi fianchi, il modo in cui le sue braccia lo allacciano al collo mozzandogli il respiro. C’era qualcun altro che lo toccava con la stessa identica forza, la stessa smania di possesso, la stessa presunzione. Uno che ne aveva tutti i diritti, ma non avrebbe mai potuto farlo. Donatella di diritti ne ha molti di meno - solo quelli che il Freddo le concede; non sono poi tanti - ma in compenso può.
Di riesumare cadaveri, Freddo non ha voglia. Gli basta il sangue che sparge per strada in suo nome. Saprà farsi bastare anche quanto di vivo gli resta di lui negli altri, anche se ormai si va perdendo anche quello.

challenge: special #9, tv: romanzo criminale

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