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Fandom: FFX senza frizzi e lazzi
Personaggi: sorpresa, ma anche no
Rating: PG
Parole: 328
Avvertimenti: spoiler!
Disclaimer: Tutta roba di Squenix
Challenge: Special #9
Prompt: 6. Nothing to change my mind (Our Lady Peace)
Note: Scritta per questo prompt e per la Maritombola, prompt “Anno 0”, che è un periodo di indubbio interesse per entrambi i miei fandom con un chiaro calcolo degli anni (e probabilmente anche per Ivalice, ma non so a cosa corrisponda... Raminas...? No, su Raminas sono in sciopero perché volevo saperne di più in canone). Non mi sarebbe dispiaciuto scriverne neanche riguardo a Myst (Ri'neref! :D), ma alla fine ha vinto FFX perché
weeping_ice ha chiesto per Natale più cose su FFX e so che a lei posso dedicare anche cose nerdacce come questa XD
Per meglio dire, riguardo al prompt di qui, nothing to change our mind: le figure chiave di Spira hanno il minimo comun denominatore di essere de coccio e i protagonisti di questa drabblina non fanno eccezione... ma proprio per antonomasia, direi.
Anche gli anni si sgretolano al suo passaggio.
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“Madre...”
Alle pendici settentrionali del Gagazet, due figure si strinsero nelle pelli e nel velluto dei mantelli da viaggio. Sotto di loro, Zanarkand bruciava.
“Questo è l'inizio”, affermò con una dura fierezza l'altro esule, il cui elmo dorato risplendeva alle prime luci del nuovo giorno. La sua compagna teneva gli occhi spalancati sotto il cappuccio tempestato di perle e di fili d'argento, imprimendosi a fuoco nella memoria ogni dettaglio di quell'alba rovente: i palazzi che cadevano come colonne di cenere, l'eco del canto nuovo sulla montagna, la forma maestosa e mostruosa che sorgeva dalle rovine, inghiottendole, sovrastandole, ricoprendole con ali di luce.
“...padre.” Strinse un pugno. “Hanno svolto la loro parte. Ora è il nostro turno.”
La sentì tremare per il freddo e per la rabbia e si strinse a lei, appoggiandole un bacio sulla nuca.
“Andrò al Sud, oltre le montagne”, recitò con lo sguardo ancora fisso e la solennità di un giuramento. “Sfonderò i cancelli della loro città maledetta e la nostra aria la impregnerà, i nostri ricordi la popoleranno, i nostri canti vi risuoneranno. Bevelle cederà, hai la mia parola, vi sarà costretta, dovrà farlo o crollerà in polvere. E ogni uomo, donna e bambino prsto parlerà la nostra lingua, lavandosi la bocca da ogni eresia di vittoria.”
“Ti attende un lungo viaggio, amore mio. Uno che non potrò percorrere al tuo fianco.”
Si voltò a guardarlo. I suoi occhi gialli bruciavano di una determinazione febbricitante e ipnotica.
“Sarai nel mio cuore”, sibilò. “Che con oggi si fa pietra, pronto ad accoglierti.”
“Un piccolo prezzo affinché Zanarkand viva per sempre.”
Il cielo urlò. Sin si fermò a mezz'aria di fronte a loro, in una stasi carica di aspettative. Il suo corpo bruciava. Le sue luci fatue bruciavano. Il mondo bruciava. Con un lento arco si avviò verso la vetta, lasciando la realtà ferita a ricomporsi nella sua scia.
“Un piccolo prezzo per noi tutti.”
...says you, dolcezza. A me continua a non sembrare un gran piano ma oh, contenti loro. Note:
@ chi sono i due: ...spero sia ovvio? Yunalesca (...ancora! :facepalm:) e Zaon?
@ Madre: sappiamo che Sin si forma attorno a un Eone. Il primo che ci è noto è quel broccolo di Zaon. Ma quello durato pochissimo, prima di lui...?
@ mantelli da viaggio: niente, mi girava di giocare a Gira la moda. Zaon ha tenuto l'elmo perché è così dannatamente trendy.
@ dinamica dell'intera faccenda: pur rileggendo Maechen e Ultimania continuo a non aver chiari un paio di punti ma vabbe'. I fatti: il fronte di guerra era alle pendici del Gagazet, lato sud. Un bel giorno i soldati di Bevelle conquistano posizioni e vengono salutati da un canto e da Sin che fa ciao ciao con la manina. Rapido retromarsch. In seguito scoprono che:
- in cima al Gagazet è spuntato un bordello di Fayth, che erroneamente immaginano essere la fonte di Sin (al qual punto, domanda: si può despellare una Fayth? Alternativamente, un bel colpo di picozza? O sarebbe arrivato Sin stesso a proteggere il suo giocattolino al primo segno di pericolo? Whatever);
- Zanarkand è distrutta e del tutto disabitata;
- la sera prima, Yunalesca e Zaon se ne sono andati alla chetichella. Come cappio l'hanno saputo? Misteri del gossip spirano. Peraltro poi devono essere tornati perché la Fayth di Zaon sta proprio a Zanarkand. Forse è parte dei fraintendimenti dei Bevellesi (...Bevellini? Bevelliani?), come il fatto che la Faythscar evochi Sin.
Le mie domande sono, quindi, chi ha creato la Faythscar e quando e, in seconda battuta, da dove è partito Sin.
Secondo me ha senso che Sin sia partito da Zanarkand, distruggendola proprio nel crearsi. Era l'unico posto sicuro che al contempo non mettesse a rischio le Fayth.
D'altronde Yu Yevon deve pur aver stretto il patto con la Faythscar per iniziare a evocare d!Zanarkand e mi vien più facile immaginare che l'abbia fatto ancora da umano e non svolazzando lì in zona. Quindi mi immagino Yu Yevon che guida i superstiti di Zanarkand sul monte, magari con l'aiuto della figlia, li trasforma e stringe con loro il patto. Poi lui torna giù del tutto e crea Sin, mentre Yunalesca e Zaon si tengono a distanza di sicurezza. POI tornano in città, lei lo trasforma in Fayth, va giù a Bevelle con la sua Final Summoning già pronta in canna, stringe accordi per la fondazione del clero di Yevon, in cambio proponendosi di sconfiggere Sin.
Oh, e prima di andare contro Sin deve aver consegnato loro in qualche modo Bahamut & cumpa, visto che gli Eoni del gioco vengono principalmente dalla vecchia Zanarkand. O forse l'ha fatto già da Unsent, una telefonatina a una ditta di traslochi...? Che donna impegnata, vorrei vedere la sua agenda.