TITOLO: Until the end
FANDOM: Supernatural
PERSONAGGI: Dean Winchester, Sam Winchester e apparizione di John.
RATING: PG
DISCLAIMER: né Sam né Dean mi appartengono -.- Sono di Kripke e della CW. Niente di quanto segue è scritto a scopo di lucro.
BETA:
nike158 <3
PAROLE: 130 W
PROMPT: leggero
CHALLENGE: special #7
NOTE: teoricamente, potrebbe avere qualcosa di spoiler per il finale di stagione ma se non l’avete visto non capirete di che si tratta. E quindi potrete leggere tranquillamente ^^
LEGGERO
Sam è un peso leggerissimo e quasi inconsistente tra le proprie braccia. Eppure, mentre corre lungo le scale per precipitarsi fuori casa, le mattonelle bollenti che gli bruciano i piedini nudi, Dean lo stringe forte, senza preoccuparsi di potergli far male. Perché sa che il vero pericolo arriva da ciò che c’è intorno a loro, dalle fiamme che stanno divorando la loro casa, da quello che sta facendo del male a mamma e papà. Perciò Dean aumenta la presa, quasi fosse lui che si sta aggrappando al fratellino, e si assicura che il corpo di Sam sia completamente protetto dalla sua stretta. E mentre continua a correre, quel piccolo e lieve carico che si preme contro diventa il centro del suo tutto, nell’Inferno che gli si è scatenato intorno.
TITOLO: Until the end
FANDOM: Supernatural
PERSONAGGI: Sam e Dean Winchester, apparizione di John
RATING: PG
DISCLAIMER: nè Sam nè Dean mi appartengono. Sono di Kripke e della CW. Niente di quanto segue è scritto a scopo di lucro.
BETA:
nike158 <3
PAROLE: 300 W
PROMPT: grave
CHALLENGE: special #7
NOTE: teoricamente, potrebbe avere qualcosa di spoiler per il finale di stagione ma se non l’avete visto non capirete di che si tratta. E quindi potrete leggere tranquillamente ^^
GRAVE
Sam ha cominciato ad agitarsi da qualche minuto tra le sue braccia quando la sente precipitargli addosso. La loro casa è diventata una macchia rossa-arancione che brucia di fronte a lui e Dean sbatte le palpebre un paio di volte per non piangere, perché i bravi soldati non piangono, mentre continua a ripetersi che adesso mamma e papà usciranno fuori, che li vedrà venirgli incontro e che staranno bene. Tutto andrà bene. Ma i minuti passano e non succede niente, così Dean la sente. Sente la responsabilità piombarli sulle spalle, grave e pesante. La percepisce in ogni cellula del proprio corpo e inizia a tremare, perché è qualcosa di così immensamente grande e lui è solo un bambino; perché papà gli ha affidato Sammy ed è lui che deve prendersene cura ora, è lui che deve tenerlo al sicuro.
Dean non sa cosa accada dopo. Sente le braccia di John avvolgerlo intorno alla vita e spostare lui e Sam, Dean non ha allentato la presa sul fratello neanche di un centimetro, prima che un boato spaventoso gli rimbombi nelle orecchie e lo spostamento d’aria li colpisca in pieno. Dean continua a non capire e la paura gli si insinua dentro, anche se dovrebbe riuscire a respirare di nuovo perché c’è papà, adesso, e lui saprà di certo cosa fare. Eppure, il peso non svanisce, non si fa più leggero. Quella consapevolezza resta lì a gravare su di lui, a tracciare il percorso stesso della propria esistenza, per quanto Dean non possa averne coscienza, in quel momento. Ciò che è già chiaro dentro di lui, nel più profondo di sé, è che da lì in avanti Sam è suo. Che sarà suo compito prendersene cura, proteggerlo e tenerlo al sicuro. E lo farà per tutta la vita. Non lo lascerà mai.