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[ Dc comics] La ragazza dei sogni, Non ti muovere

May 12, 2010 16:59


Titolo: La ragazza dei sogni
Fandom: DC Comics
Challenge: Special #7
Coppia: I
Prompt: perdere
Personaggi: Kyle Rayner/Donna Troy
Rating: G
Conteggio Parole: 116 (word)


Ogni incontro occasionale con lei, che fosse in mezzo al peggior scontro tra imperi galattici cui gli fosse mai capitato di assistere, o la festa del compleanno dei gemelli di Wally tra palloncini colorati e tovaglie di carta, portava con se un sentimento duplice di tenerezza e rimorso.
Perché Kyle non poteva posare lo sguardo, o un pensiero su Donna senza che una parte di lui riscoprisse la certezza che lei fosse, e che sempre sarebbe stata, la ragazza dei suoi sogni.
Ma, puntualmente, l’altra metà di lui non perdeva occasione di fargli notare quanto, nel momento in cui lei ne aveva avuto più bisogno, lui non fosse stato capace di diventare l’uomo della sua vita.

Titolo: Non ti muovere
Fandom: DC Comics - lovvoverse
Challenge: Special #7
Coppia: I
Prompt: ritrovare
Personaggi: Lena Luthor/ Allan Wilson
Rating: PG
Conteggio Parole: 279 (word)
Note: partecipa anche alla Because Challenge di Kitty. Prompt: Love is old, love is new



- Non ti muovere.

Era tutto quello che le aveva sussurrato, nella penombra, guardandola dischiudere piano quegli occhi grandi e duri, curvare le labbra piene, così avare di sorrisi, in una smorfia quasi infantile che la rendeva ancora più bella. Lena aveva alzato piano la testa, disobbedendo alla sua richiesta, per controllare il blocco da schizzi che Allan teneva tra le ginocchia, aveva alzato la testa muovendo quei suoi capelli folti, rossi come terra vulcanica, rossi come il muro di mattoni che Allan intravedeva, gli occhi socchiusi in sonnolenti pomeriggi di un’amore e un’estate neanche troppo lontani, dalla finestra della sua stanza a Roma.

- Ti avevo detto di non muoverti.

Sussurra ancora Allan, con quel suo sguardo che insegue orizzonti troppo lontani, a volte, per il resto degli uomini, ma che ora si ferma a risalire, un minuscolo puntino alla volta, le costellazioni di lentiggini delle sue gambe lunghe. Lena sorride, incurante della sua protesta sottovoce, sporgendosi sulla parete scoscesa del foglio bianco, e puntualizza pragmanticamente.

- Ma non hai disegnato niente.
- Lo so. Ti stavo studiando.

Lena piega la testa da un lato e le sue labbra si vestono di una malizia così tipicamente sua, che per lui è un dettaglio intimo quanto il neo sul suo basso ventre. Si allontana da lui, si stringe il lenzuolo al seno e lo guarda, nella luce rossa della lampada; Allan ha negli occhi tanti ricordi, ma vede solo e soltanto lei.

- Perché, mi trovi tanto cambiata? - risponde, sottilmente ironica, ma la dolcezza commossa, che profuma di un senso nuovo restituito ad ogni cosa, con cui Allan le risponde, riesce a spiazzarla.

- No. Non sei cambiata per niente.

challenge: special #7, fumetto: dc comics

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