Titolo: Sogni di Robot.
Autrice: Mokona89.
Fandom: Original.
Generi: Fantascientifico.
Personaggi/Coppia: Michael.
Rating: Pg.
Conteggio parole: 300w (
Fidipu).
Avvertimenti: (evidenzialo per spoilerarti) accenni di controllo mentale.
Note: Scritta per il
Challenge #32: Realtà Immaginaria di
it100 .
Dedica: Tutta per
m_bfly , perchè yay, pure lei adora il Maestro. :D Spero ti piaccia! ♥
Disclaimer: Mi sono ispirata ad Asimov per questa drabble, ma Michael è tutto mio. ^_^
Michael si stiracchia sulla sedia, sentendo le giunture scricchiolare per il poco utilizzo che ne ha fatto in queste ultime ore. Ruota il collo di 360° con un soddisfacente cric e si prepara ad andare. Riordina i documenti sulla scrivania, afferra la valigetta e saluta i suoi colleghi. Una volta fuori dall'edificio, imposta la velocità come 'corsetta tranquilla' e si dirige dall'altra parte della città. Il solito paesaggio grigio gli scorre davanti, sempre gli stessi volti replicati all'infinito, gli stessi edifici pieni di vetrate. Con un piccolo sbuffo, aumenta la velocità. Non ce la fa più, è tutta la settimana che aspetta questo momento!
In pochi minuti arriva. Di fronte a lui, un palazzo come tutti gli altri: un enorme mostro grigio. Sembra quasi che inghiotta i robot che entrano. L'immagine colpisce Michael, che come ogni volta la scaccia via, irritato. Si accoda agli altri, aspettando il suo turno con pazienza. Oggi la fila sembra scorrere più lentamente e, quando arriva il suo turno, non può che trarre un sospiro di sollievo. Si avvicina ad uno degli sportelli liberi e appoggia la mano sul vetro. Immediatamente, quello si attiva, rilevando le sue attività recenti e contollando la memoria di tutti i suoi pensieri. Questa è la parte peggiore, è una sensazione tremenda sentirsi così esposto, umiliato.
Finalmente, lo scan finisce. Una voce annoiata gli dà il numero di una stanza. Michael vi si dirige impaziente, allontanandosi velocemente da quella voce così... Bleah, umana!
La piattaforma è già pronta e lui si distende sul lettino, aspettando che il cavo principale si colleghi al suo computer centrale.
"Benvenuto a Realtà Immaginaria 3.0, dove i sogni si realizzano..."
Cullato dalle dolci onde elettromagnetiche, Michael si lascia andare, senza sapere che la sua mente meccanica viene invasa e frugata, alla ricerca della più piccola violazione delle Leggi della Robotica.
Note finali: Michael... ;____;