[Romanzo Criminale]La morte si sconta vivendo/ [RPF Liverpool]La suerte de mi vida]

Dec 25, 2009 00:26

Titolo: La morte si sconta vivendo
Autore: lamechante
Fandom: Romanzo Criminale
Personaggi: Freddo (nominato Libano)
Rating: PG
Conteggio parole: 203 (OpenOffice)
Challenge: Special #6
Prompt regalo ricevuto: Twenty years of bad decisions (We Are Scientists)
Note: il titolo è una quote di Ungaretti. Spero che non sia presa come una blasfemia, dato che il contesto è decisamente diverso.
Disclaimer: Non sono miei, non ci guadagno.
Dedica: sperando che vi piaccia, un buon Natale a waferkya e miss_hale !<3
Oltre che a shizu9 , perchè dal primo momento in cui ho visto il film, ho pensato che avresti potuto in qualche modo volere bene al personaggio di Freddo<3




Non si può morire due volte. L'aveva detto Libano, prima di scoppiare in una risata rauca che lasciava percepire il marcio dei suoi polmoni, intaccati da decenni di fumo.
Eppure Freddo sentiva sempre la morte ad un passo -la vedeva negli occhi del passante, nelle tasche dei suoi compagni. Se non era subita, era commessa, poteva essere taciuta o gridata, pianta o festeggiata. Freddo la riconosceva ovunque e aveva imparato a conviverci come i pidocchi nella cella, l'odore acre di Libano sulla sua pelle, la Polizia sempre alle calcagna.
Lo seguiva con la stessa apprensione con cui lui la esercitava, lo seduceva e lo nauseava, gli si incollava come il sale marino nei capelli, anche se il mare era l'unico luogo che la teneva lontana da Freddo.

In inverno, quando la tavola iniziava ad incresparsi mossa dalla brezza mattutina, Freddo era lì, ad un passo dal bagnasciuga; solo lì riusciva a sentirsi libero da lei: l'immensità di fronte gli puliva l'animo -e non importava se sarebbe durato minuti o ore: almeno in quel mentre non avrebbe dovuto scendere a patti con la sua coscienza marcia, non avrebbe avuto paura.
Paura di vivere e di morire: la differenza, Freddo, non sapeva più dove stesse.

Titolo: La suerte de mi vida
Autore: lamechante
Fandom: Liverpool FC
Personaggi: Fernando Torres
Rating: G
Conteggio parole: 196 (OpenOffice)
Challenge: Special #6
Prompt regalo ricevuto: 1. One gigantic fairy tale (Snow Patrol)
Note: cliccate per capire meglio la storiella! Il titolo viene da una canzone de "El Canto Del Loco".
Disclaimer: Non è mio purtroppo, non ci guadagno.
Dedica: alla bellissima, coccolosissima ary_true , augurandoti un Buon Natale e tutto il meglio del mondo<3




“Non sarebbe potuta andare diversamente”: uscito dalla doccia, si guarda allo specchio, prima strofinandosi il naso lucido, poi strusciandosi le guance ricoperte di lentiggini e infine arruffandosi la chioma: il tipico aspetto inglese, occhi plumbei, capelli biondo-rossicci, il tutto condito da un pallore non meno rilevante.
“Non sarebbe potuta andare diversamente”: “We’ll Never Walk Alone” più che un tatuaggio era stato un patto di sangue tra fratelli, stampato sulla sua fascia da capitano per non dimenticare mai chi fosse. Finchè un giorno quel pezzo di stoffa non cadde a terra.
“Non sarebbe potuta andare diversamente”: un gesto, emblema di un destino già scritto da qualche parte, che solo pochi anni più tardi si sarebbe concretizzato.
Con una maglia rossa al petto, un nove sulla schiena e la Kop di fronte agli occhi, che immediatamente avrebbe preso il niño tra le sue braccia, in uno scambio reciproco di riconoscenza ed affetto che non avrebbe conosciuto perché.

Ancora oggi Fernando immagina sopra di sé una grossa penna che, stendendo l'inchiostro, dirige la sua vita ed è certo di una sola cosa: non può essere che una favola quella che il misterioso narratore sta scrivendo.

challenge: special #6, rpf: sport, film: romanzo criminale

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