Titolo: Love ain't a paradise
Fandom: Originale
Beta:
cialy_girlPersonaggi: Kevin/Matilde
Rating: PG15 (per il vago splatter)
Parole: 300 (W)
Prompt:
Tramonto, luccichio di
it100-
Amuleto di
paranormal25-
Fluff/romantico di
fanfic_italiaNote: Titolo da Gentlemen Aren't Nice di Emilie Autumn <3
Disclaimer: MIO! Non si ispira a nulla di realmente accaduto/persone realmente esistite, non ci guadagno.
«I grandi urlano un sacco quando sono spaventati,» gli aveva detto, «Quando arriva il tramonto esci di casa e vieni a trovarmi.»
Matilde vive proprio di fronte a lui, basta attraversare la strada.
Sente un altro strillo di sua madre provenire dal soggiorno, uno più lungo e acuto degli altri. I Mostri non ci hanno messo così tanto a prenderla.
Afferra la scatola di cioccolatini - col fiocco nero, come piacciono a lei - e scende giù, cosa che i grandi gli avevano proibito di fare (è troppo pericoloso, avevano detto).
La luce del sole rende tutto arancione, pure il sangue dei suoi genitori sembra più rosso. Ci si specchia mentre passa, attento a non sporcarsi, a non calpestare qualche organo. Non può presentarsi da lei con i vestiti macchiati.
I Mostri - che sono grigi, i denti affilati sporchi di sangue, gli occhi neri senza pupille - gli danno un’occhiata veloce quando cammina per strada, ma nessuno lo tocca, fiondandosi sugli altri esseri umani che tentano inutilmente di scappare. È per l’amuleto che ha appeso al collo e che lei gli ha regalato il giorno prima (mamma lo diceva che Matilde era una strega, papà non ci credeva e la sgridava). Gli ha spiegato che sarebbe andato tutto bene, se avesse tenuto il medaglione, e lui ha obbedito.
Bussa alla porta di casa sua.
Matilde gli apre sorridendo. È alta per avere otto anni, più alta di lui comunque.
«Ti ho portato i cioccolatini.» dice, porgendoli. Lei sorride ancora di più e ringrazia.
«Posso entrare?»
«Meglio di no. I miei stanno mangiando.»
Annuisce.
«I miei sono morti.»
«Fa niente. Ci sono io.»
Gli dà un bacino sulla guancia e Kevin si guarda le scarpe.
«Se vuoi, sarà per sempre.»
Alza la testa e le sorride. Gli occhi di Matilde luccicano.
«Mi piacerebbe tanto.»