Fandom: Sherlock Holmes
Titolo: L'ombra dell'inganno
Rating: PG
Conto Parole: 221 (OO)
Personaggi: John H. Watson
Challenge: Triade #1 @
IT100Prompt: Buio
Pairing: Nessuno
Avvertimenti: A parte il famoso warning metaforicità astratta onnipresente, nessuno, direi
Disclaimer: Il format delle 221B drabbles appartiene all'autrice anglofona
kcscribbler. Io lo sto solo prendendo in prestito.
John Watson non poteva essere definito un vigliacco. Aveva vissuto gli orrori di un sanguinoso conflitto; aveva visto cadere i camerati sotto il fuoco della fucileria nemica; aveva vegliato infermi, pazientemente sedendo ed aspettando il verdetto del Fato, impiegando ogni propria energia a favore dei malati.
Quando era partito da Londra alla volta del Continente, accompagnando il suo amico Holmes nella sua precipitosa fuga dall'Isola, si era aspettato una lunga ed estenuante battaglia; aveva previsto di dover lottare, non di essere ingannato ed allontanato dallo scontro con un semplice biglietto e con poche rassicuranti parole da parte del suo fraterno collega.
Per tre anni si era trovato a vagabondare nell'oscurità, brancolando nelle tenebre, subendo gli impietosi colpi delle disgrazie che lo avevano afflitto, sino a che, improvvisamente, un amaro lampo di luce lo aveva riportato alla realtà.
Sherlock Holmes era miracolosamente tornato in vita, per spazzare via le nubi nere che avevano coperto il cielo della sua esistenza, anche se alcuni sprazzi bluastri permanevano nel suo campo visivo, minacciando di ripresentarsi con straordinaria veemenza, qualora il buon dottore avesse deposto la virtuosa arma del perdono per lasciarsi andare alla rabbia e al rancore.
Il suo migliore amico era ritornato al suo fianco, ma così facendo lo aveva costretto ad affrontare una nuova, indiscutibile consapevolezza interiore.
Era sempre stato terrorizzato dal buio.