Fandom: Harry Potter
Titolo: Bet'n'win
Autore:
el-defeBeta:
mars25octGenere: Commedia.
Rating: 9+
Avvertimenti: Missing Moment (post-DH)
Personaggi: Draco/Ginny (ORRORE, RINNEGO, DISGUSTO, FAIL.)
Conteggio parole: 300 (Word).
Note/Whatevs: *piange*
Challenge: Special #4 (11/12)
Prompt: Scommesse
Disclaimer: JKR è ricca e io sono sempre il sottopagato di turno. Però JKR è un culo e io no.
Introduzione: «Ed è finita, Weasley prende il Boccino! Le Holyday Harpies vincono per seicentoventi a duecentoquaranta sulle Montrose Magpies e si portano al quarto posto in campionato, gran presa di Ginny Weasley in rovesciata...»
Bet'n'win
«Bella partita, Weasley.»
Ginny si limita ad inarcare un sopracciglio con aria scettica, rimpiangendo di non avere la sua bacchetta a portata di mano.
«Malfoy» lo saluta con voce inespressiva, mulinando i capelli intrisi di sudore in un movimento che può anche sembrare naturale e senza curarsi che qualche gocciolina di una traditrice del proprio sangue vada a finire sull'abito impeccabile di Draco - cosa che deve essere successa, perché il sorriso di circostanza comincia a sciogliersi in una smorfia incerta e, in cuor suo, non può fare a meno di ghignare.
«Non pensavo che le Harpies ti avrebbero fatto giocare fin dalla prima partita. Suppongo che essere la futura signora Potter abbia aiutato, in questo.»
«Malfoy, sono stanca, la partita è durata quasi quattro ore e non desidero altro che Smaterializzarmi alla Tana e non trovarmi più il tuo grugno magichic davanti agli occhi. Dimmi perché hai voglia di fare conversazione e poi togliti dai piedi» sbuffò, per poi aggiungere immediatamente, «E comunque ai visitatori è interdetto l'accesso agli spogliatoi personali.»
«Io non sono un comune visitatore, mi piace accedere agli spogliatoi personali. Ho più argomenti convincenti che galeoni in tasca.»
«Sei solo un porco, Malfoy. E per giunta un porco che tiene per le Magpies, a maggior ragione non dovresti essere qui.»
Draco si avvicina così tanto a lei che Ginny può esaminare le sfumature delle sue iridi grigie, prima che lui le sorrida svenevolmente.
«Volevo solo ringraziarti, Weasley. Scommettendo sul boccino alle Harpies, ho tirato su un bel po' di grana. Sapevo che avresti fatto di tutto per tentare di-»
Uno schiocco allucinante, pelle contro pelle, seguito quasi immediatamente da un suono curioso. Draco non riesce a finire la frase, qualsiasi fosse il concetto iniziale. Ginny si è già Smaterializzata, e la guancia schiaffeggiata pulsa indignata.
Sorride ugualmente.
FINE
Titolo: In controtempo
Autore:
el-defeGenere: Comico (... sì può definire LOL!fic? XD)
Rating: 14+
Avvertimenti: CRACK A PROFUSIONE. accenni verbali a m-preg, accenni non troppo verbali di slash
Personaggi: Bill Kaulitz, Tom Kaulitz, David Jost
Conteggio parole: 300 (Word).
Note/Whatevs: ... no-no-no.
Challenge: Special #4 (YAYYYYYYYYYYYYYY, 12/12)
Prompt: Sotto pressione
Disclaimer: ... maddai, tutto ciò non è mai accaduto né mai accadrà. (Vero? VERO? *ansia*) Non si vuole offendere o essere lesivi nei confronti delle persone reali descritte. Non si pretende di dare tramite le mie culocaratterizzazioni un ritratto veritiero di eventi o personalità.
Introduzione: «David, è di nuovo fine mese.»
In controtempo
«David, è di nuovo fine mese.»
«Be', lo so, ho ancora un calendario sulla mia scrivania.»
«Hai un calendario da scrivania?»
«Ci trovi qualcosa di strano, Tom?»
«Ciao David.»
«Bill, col vivavoce la tua raspa per le unghie si sente fin qui.»
«È una limetta, David. So che non puoi cogliere queste differenze, ma fidati, è una limetta.»
«Bill, David ha un calendario da scrivania.»
«Niente donne nude dietro alla porta? Che squallore.»
«Ecco, appunto. Gemelli fino a morirne.»
«Comunque a me cosa ne viene in tasca che è di nuovo fine mese? Non devo mica pagarvi.»
«È di nuovo fine mese. Significa che devi inventarti il pretesto mensile per rimandare il disco, o dovremo cominciare a lavorare davvero, sai.»
«Il che non vi farebbe male. Avete almeno pensato di cominciare a lavorare?»
«Neanche per idea.»
«Il coro simultaneo mi mancava. E in ogni caso non so cosa inventarmi, ormai le ho pensate tutte.»
«David, sei pagato per essere il genio del male.»
«'sticazzi. Con genitori e parenti bisognosi di voi ho già raschiato il fondo del barile, di malattie e catastrofi immunitarie neanche a parlarne, potreste inventarvi una gravidanza.»
«Tra di noi?»
«Giuro, Bill, a volte mi chiedo se tutto il cervello sia finito nella testa di tuo fratello o se sia rimasto attaccato alla placenta.»
«Però sarebbe un'idea, più gravidanza a rischio di così... per sei o sette mesi potremmo starcene in santa pace.»
«...»
«David?»
«Okay, è rimasto attaccato alla placenta. Ma vi sembrano cose sensate, quelle che dite?»
«David, fatti venire un'idea o saremo costretti a limonare sul divano.»
«... Dio, che ho fatto di male?»
«Oh, sì, Bill...»
«Potreste evitare di fare…»
«Tom... sei...»
«...»
«Bill... io...»
«Okay, okay, o-ka-y! Vi richiamo alle sette.»
Click.
«Recitazione da Oscar.»
«Già.»
«Una particina da Bushido?»
«Perché no?»
FINE