Nov 17, 2010 22:16
TITOLO: My Love is Pain - Capitolo 4
AUTORE: Nora~
GENERE: LongFic.
RATINGS: PG. Accenni di NC-17 *MKE
DISCLAIMERS: Nessun personaggio mi appartiene.
PAIRING: Jonghyun/Taemin~
NOTE: un pò fatto desiderare questo capitolo a dire la verità ma.. alla fine lo dovevo postare sennò i
giorni passano e io mi dimentico.. ma anche perchè omma mi uccide *fa occhioni dolci* ok non è moltissimo lo so *si scusa* ma come ho detto non ho avuto tempo per sistemare il capitolo.. ma giuro che la prossima volta posto il doppio XD Omma&Ryo grazie per il supporto ;O; ~ ♥
La testa tirata indietro,
il pomo evidente,
il tremolio delle gambe..
~
Ormai erano ore che aspettavo con ansia
fermo sotto il telefono come un vegetale.
Le mani doloranti per la troppa tortura che gli stavo dando, le accartocciavo come fossero pezzi di
carta.. mille emozioni si stavano mescolando tra di loro..
Lasciai andare la testa all'indietro rilassandomi completamente sullo schienale della sedia quando le mie
orecchie udirono un suono familiare.
Scattai in piedi senza pensare,
accorsi a tirar su la cornetta e sperare in una qualche notizia (sperando che sia buona)
"Hey.." la sua voce squillante rimbombava nel mio orecchio, quasi mi venne da piangere.
"Hey" appena un filo di voce tremolante uscì dalla mia bocca
~
Mi afferrò i polsi con le mani e li strinse con tutta la forza che aveva.
"Ora sei tutto mio" disse per iniziare a giocare con il mio corpo nudo,
Tenne stretta la presa mentre con la lingua iniziava ad assaggiare ogni mia singola zona,
non so a che gioco stesse giocando..
ma a me piaceva.
~
la sua voce squillante mi fece tornare il sorriso
quello che per un secondo avevo penso nel nulla più totale
"non farmi più una cosa simile" quasi lo implorai per telefono
"ho pensato seriamente di perdere un amico oggi" continuai..
~
Quel dannato gioco stava andando avanti da vari minuti ormai,
era passato dalla mia bocca, al mio collo fino ad arrivare ai miei addominali,
non tanto scolpiti ma appena evidenti.
"Ta-tae" le mie parole erano spezzate da gemiti.
~
cadde la linea ma rimasi li
fermo come prima a giocherellare la con cordicella arricciata della cornetta
in attesa di risentire la sua voce, ma purtroppo non avvenne.
~
"Co-così" ormai ero sopraffatto dal piacere che non riuscivo più a parlare,
lasciò i miei polsi arrossati per agevolarsi a giocare con la mia parte inferiore.