Mar 04, 2005 11:52
Per alcuni, i sentimenti non hanno il magico potere di dissolversi nel nulla, ma si evolvono nel tempo, trasformandosi senza annullarsi.
Che deboli caratteri questi, che in sfregio totale del proprio essere, ancora si ostinano a non gettare le persone come stracci logori, solo perche' non piu' utili ai propri fini.
Bisognerebbe davvero andare per questo mondo, duri e spietati, come marmorei conquistatori?
Appropriarsi di tutto quello che si incontra sul proprio cammino, seminando campi di battaglia con scie di cadaveri, sanguinanti di patetiche sofferenze?
Le consapevoli decisioni si pagano sulla propria pelle, con la propria liberta'...ed e' ugualmente certo che questo potrebbe anche coinvolgere chi, per sua volonta', rientra nel tuo spazio emotivo.
Ma non e' cosa voluta questa, non e' desiderata.
Tutto sarebbe piu' facile se ci lasciassimo andare a magmatiche correnti, passionali fiumi di vita, infischiandosene di ragioni e sentimenti altrui.
Lasciando fuori dal proprio corpo la riconoscenza, la stima, a volte il dovere, verso chi ancora non e' in grado di mollare la presa e camminare da solo.
Che stupido modo di vivere, vero?
Costringersi in sabbie mobili, con l’unica sconsolante autorita' di poter decidere sull’accelerazione della fine o sull’immobile attesa degli eventi.
Senza maledire il destino, senza imprecare contro terzi.
Lucidamente consapevoli di pagare per situazioni volute.
Sospettandone il pericolo.
Nitidamente fiutandolo.