[Doctor Who] Prigionia
Titolo: Prigionia
Fandom: Doctor Who
Pairing: Jack Harkness/The Master
Rating: R
Warning: Slash, Non-con, PWP, spoiler 3^ stagione
Summary: Jack è prigioniero del Master ed ha fatto il bambino cattivo. E il Master non sarebbe il Master se lasciasse correre.
Thum-thum-thum.
“Sai perché sono qui, Jack?” Il Master sogghignò, le dita che sfioravano la guancia del prigioniero. Aveva un debole per Jack Harkness, forse era per la strafottenza con cui gli ribatteva, forse per il suo sguardo, gli faceva venir voglia di prenderlo e lacerarlo. Pezzo per pezzo. “Hai fatto il cattivo, Jack. Non me lo sarei mai aspettato da te.” cinguettò, facendo scattare le manette.
Il Capitano lo fissò, pieno di disprezzo, massaggiandosi i polsi. Avrebbe potuto scappare, certo, ma il Master lo pensava abbastanza intelligente da sapere che non sarebbe riuscito a compiere nemmeno un metro senza essere colpito e ammanettamento nuovamente.
Jack Harkness era il suo giocattolino.
Il suo piccolo, splendido, selvatico giocattolino.
“Non dici niente, Jack? Mi piace il tuo nome. Jack. È un nome da puttana.” L'osservò, mordendosi il labbro “-tu sei una puttana, Jack?”
I tamburi. I tamburi non smettono mai.
“Psicopatico.” sibilò il Capitano, il viso all'altezza del cavallo dei suoi pantaloni. Eccitante. Il suo disprezzo era eccitante. Quasi quanto umiliarlo.
Il Master rise, mentre le labbra - i denti - del Capitano litigavano con la cintura. “Senza usare le mani.” gli aveva detto, la prima volta, e Jack Hackness aveva obbedito perché, sotto la baldanza e la sfacciataggine, era ciò in cui Jack Harkness era il migliore. Inginocchiarsi e succhiarlo.
(Thum.)
Fandom: Doctor Who
Pairing: Jack Harkness/The Master
Rating: R
Warning: Slash, Non-con, PWP, spoiler 3^ stagione
Summary: Jack è prigioniero del Master ed ha fatto il bambino cattivo. E il Master non sarebbe il Master se lasciasse correre.
Thum-thum-thum.
“Sai perché sono qui, Jack?” Il Master sogghignò, le dita che sfioravano la guancia del prigioniero. Aveva un debole per Jack Harkness, forse era per la strafottenza con cui gli ribatteva, forse per il suo sguardo, gli faceva venir voglia di prenderlo e lacerarlo. Pezzo per pezzo. “Hai fatto il cattivo, Jack. Non me lo sarei mai aspettato da te.” cinguettò, facendo scattare le manette.
Il Capitano lo fissò, pieno di disprezzo, massaggiandosi i polsi. Avrebbe potuto scappare, certo, ma il Master lo pensava abbastanza intelligente da sapere che non sarebbe riuscito a compiere nemmeno un metro senza essere colpito e ammanettamento nuovamente.
Jack Harkness era il suo giocattolino.
Il suo piccolo, splendido, selvatico giocattolino.
“Non dici niente, Jack? Mi piace il tuo nome. Jack. È un nome da puttana.” L'osservò, mordendosi il labbro “-tu sei una puttana, Jack?”
I tamburi. I tamburi non smettono mai.
“Psicopatico.” sibilò il Capitano, il viso all'altezza del cavallo dei suoi pantaloni. Eccitante. Il suo disprezzo era eccitante. Quasi quanto umiliarlo.
Il Master rise, mentre le labbra - i denti - del Capitano litigavano con la cintura. “Senza usare le mani.” gli aveva detto, la prima volta, e Jack Hackness aveva obbedito perché, sotto la baldanza e la sfacciataggine, era ciò in cui Jack Harkness era il migliore. Inginocchiarsi e succhiarlo.
(Thum.)