Mar 19, 2012 13:44
2012.03.19
Ciao Nino...
Non è stato un bel pomeriggio quello di ieri. Non avevo nemmeno lacrime da piangere per quello che ho visto. Perché le persone che amo devono sempre soffrire? Perché devo soffrire a veder loro star male? Sono stanca. Stanca anche di piangere. Non sono riuscita a cacciare una lacrima. Ho lasciato che la voce di T.O.P mi calmasse e quella di Giddì mi desse forza, mentre nella mia testa continuavano a rimbombare le sue urla.
Tornata a casa, ero riuscita a riprendermi grazie ai BB; ho visto un loro programma e ho preso a conoscerli un po' meglio, il che mi aveva fatto piacere, perché come è successo con voi devo recuperare un bel po' d'anni di ritardo. Ma vabbè. Ne andasse una dritta. Una.
Ci mancava solo di annerire la serata di ieri con altri problemi inutili e perché poi? Perché faccio schifo.
Sai che penso? che forse se mi levassi dalle palle a certe gente non potrei far altro che bene.
Non voglio pensare di essere poi chissà che, però ammetto a me stessa che di persone che sanno prendermi non ne esistono e quelle che pensavo mi avessero compresa, fanno sempre qualcosa che non rientra nella mia ottica di vivere. Inizio a pensare di non saper vivere a sto punto. Inizio a pensare che se ciclicamente mi sento così una pezza perché c'è stata l'ennesima incomprensione o l'ennesima accusa infondata o l'ennesima causa alle intenzioni o l'ennesima pesantezza, forse non sono fatta per stare con la gente.
Quando succedono ste cose e mi si dice sempre quella frase, che più di tutte mi ferisce, ci resto così.
"Tanto vuoi sempre avere ragione tu!"
Non riesco più a capire la gente come mi percepisce: forse come una minaccia? come una che se la tira? O forse è perché non sa controbattere a quello che dico che mi parla in quel modo?
Sono così coerente da spaventare?
Sono così stronza da terrorizzare la gente?
Sono così incomprensibile da rappresentare un punto interrogativo troppo grande da meritare risposta?
Faccio schifo.
Sono una mocciosa, il cui modo di scherzare ferisce chi le sta vicino.
Sono una testa calda, che se la prende per ogni cazzo, non riesce a mettere punti o pietre sugli eventi, che si lascia portare alla deriva dalla sua gelosia e che non accetta di essere seconda a nessuno.
Sono come la peste: meglio evitata.
Poi mi si dice: "Ma sei speciale! Cazzo dici!"
Oggi mi viene da ridere. La falsità della gente riesce ad essere più grande della loro intelligenza, che sicuramente è minima quanto il loro buon senso e la loro discrezione.
Non devo più credere in nulla.
Basta ingenuità del cazzo. Mo' le palle le caccio sul serio.
Sono stanca.
Ti saluto, tua Nana Malefica.
ciao nino...