Ieri sera alla festa di laurea di Milla, ho fatto un incontro veramente sorprendente, e in qualche modo, nostalgico.
Per chi gironzolava per le vie di Bologna dei primi anni ottanta (se la memoria non m'inganna), era possibile vedere dei graffiti, o meglio dei disegnini, fatti in stile fanciullesco, di una specie di pulcino, o altro essere passeriforme (nel link
http://www.questotrentino.it/2004/19/Street_Art.html che ho trovato, viene definita "ochetta"), con sotto una scritta: "pea brain". A me avevano sempre affascinato quei disegni, e fantasticavo su chi fosse a farli. Sicuramente una persona allegra e fanciullescamente buona, come i suoi disegni, almeno era questo che comunicavano a me.
Bene, finalmente, ieri sera ho avuto modo di incontrarla. Era proprio lei, Pea Brain, l'autrice di quei simpatici sgorbi. Me l'ha presentata il DrBrunvad, e non sa che regalo mi ha fatto. E' stato un po' un flash, tornare indietro negli anni, e ricollegare un ricordo ad una persona. Pea ha un sorriso dolcissimo, e nelle poche frasi che ci siamo detti, ho avuto la conferma delle mie impressioni, è proprio come me la immaginavo.
Mi ha regalato un etichetta autoadesiva con il marchio della conad, su cui aveva tratteggiato con la bomboletta a spruzzo il suo nuovo personaggio, una forma astratta, tipo una mezzaluna con due baffi o corna, difficile da descrivere. Peccato che non mi ricordo più il nome del personaggio. Poi magari posto la l'immagine.