Apr 04, 2008 04:07
mi rendo conto che la pena di morte sia ancora in vigore in buona parte degli stati uniti quindi forse la mia domanda è sciocca, ma:
c'è un che di ideologico nel fatto che molti dei telefilm polizieschi americani siano ambientati in stati in cui si applica la condanna a morte? (tipo medium csi ncis...)
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Potrebbero fare un telefilm i cui protagonisti siano dei condannati a morte "per sbaglio",innocenti.Penso che sarebbero tutti (o quasi) di colore,non ricchi e anonimi.Il problema è che ogni puntata sarebbe di una tristezza immensa.
Io non sono favorevole alla pena di morte,credo che ci siano modi molto più sensati per far rimpiangere a qualche essere di aver commesso uno o più delitti.Credo anche che se uno rimane in una cella per tutta la vita avrà molto tempo per pentirsi di ciò che ha fatto.(In italia credo che uno su mille ci rimanga,non so come funzioni in America nei paesi in cui la pena di morte non è prevista).
Se tu uccidi una persona che ha ucciso ti metti al suo stesso livello.E' una gran bella fesseria.Almeno secondo me.
gardermuller
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ciò tolto, in qualche modo confermi la mia teoria quando dici:
"E siccome è più probabile che lo spettatore non parteggi per i cattivi..bè forse sì,ti portano a pensare che la pena di morte sia il giusto modo di punire."
io credo che quanto più rendono efferati i crimini, altrettanto lo spettatore si indigni e quindi più cedevolmente si faccia accompagnare nell'idea che la pena di morte sia doverosa...e penso che in un terreno fertile come quello degli stati uniti lo strumento del poliziesco sia più pratico di qualsiasi propaganda
e, spiace dirlo, la pena di morte è propagandata in medium più che altrove
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