[Takachii] Gatto; Panda

Jun 10, 2012 23:03

Titolo: Neko-chan
Fandom: RPF - Hey!Say!JUMP
Rating: PG
Genere: fluff
Personaggi: Takaki Yuya, Chinen Yuri
Pairing: Takachii
Wordcount: 674 (fiumidiparole wordcount)
Tabella: Animali
Prompt: 01. Gatto
Disclaimer: I personaggi non sono miei, non li conosco personalmente e quanto di seguito accaduto non vuole avere fondamento di verità. La storia è scritta senza alcuno scopo di lucro.
Warning: slash


Quando sentì la porta di casa aprirsi, Yuya si precipitò all’ingresso con un’espressione scura in viso.
“Chinen!” urlò verso il ragazzo che si stava togliendo le scarpe e affannava un poco. “Era ora!” lo aggredì preoccupato. “Dove sei stato fino adesso? Con questo tempo, poi. Fuori sta diluviando!”
“Me ne sono accorto anche io. Tu che dici?” gli rispose retorico il più piccolo, scrollandosi di dosso l’acqua che gli era penetrata fin dentro i pantaloni.
Era uscito tardi dagli studi televisivi e aveva preso in pieno l’acquazzone perché, per un soffio, la metro gli era passata davanti e non aveva avuto voglia di aspettare la prossima corsa.
“Ho perso la coincidenza e non mi andava di aspettare al freddo e sono venuto a piedi” gli spiegò. “Ma ho avuto un piccolo imprevisto” continuò a spiegare, mentre abbassava la zip del piumino.
Yuya accigliò leggermente lo sguardo: era rimasto in ansia per tutto il tempo, saperlo lì fuori con i lampi che avevano illuminato il cielo e l’acqua che cadeva pesante non l’avevano fatto stare tranquillo un istante.
“Vado a prenderti un asciugamano” gli disse, sospirando e sparendo velocemente nel bagno, facendo ritorno quanto prima.
“Cos’è questo imprevisto che…” si fermò, quando vide Chinen appendere con una mano il soprabito e tenere con l’altro braccio un piccolo batuffolo nero.
“Cos’è quello?” domandò, avvicinandosi per tamponargli i capelli con il panno.
“È un gatto, Yuuyan, non si vede?”
“Questo lo so, ma perché ce l’hai tu?” domandò, in tono più rilassato.
“L’ho trovato mentre venivo a casa. Era in una scatola, tutto bagnato e infreddolito. Non potevo lasciarlo lì” spiegò.
Yuya gli massaggiò dolcemente la testa, sorridendo per quel racconto e vedendo così passare in un attimo il suo malumore.
Si chinò sul suo viso, mostrandogli il suo miglior sorriso, prima di baciarlo sulle labbra.
“Mi dispiace, di avere urlato, ma ero preoccupato” spiegò, sistemandogli l’asciugamano sulle spalle e accarezzando la testolina del micino che ancora tremava dal freddo tra le braccia di Chinen.
Yuri afferrò un lembo della spugna per avvolgere il piccolo corpicino e poi guardò Yuya.
“Possiamo tenerlo?” domandò.
Il più grande fu sorpreso da quella richiesta.
“Non credo che in questo palazzo siano ammessi animali” ponderò, mentre prendeva il più piccolo per le spalle, conducendolo in cucina facendolo sedere vicino ai termosifoni per farlo scaldare.
“Ma è piccolo, non possiamo buttarlo in mezzo a una strada. Non darà fastidio, me ne prenderò cura io e tu non ti dovrai preoccupare di niente. Mi impegnerò per trovargli presto una nuova sistemazione” promise.
Yuya lo osservò e si intenerì a quella visione: era raro vedere Chinen così preoccupato per qualcuno e sentire il modo in cui si interessava del piccolo micio gli fece tenerezza.
Guardò per un istante entrambi e poi annuì con la testa.
“Va bene, dato che ci tieni così tanto, lo terremo con noi per un po’, il tempo di permettergli di rimettersi in forze, poi però gli troviamo una casa. Yuri noi siamo molto impegnati con il lavoro e non potremo permetterci di badare a lui in ogni caso” lo fece ragionare il più grande.
“Ok, mi sta bene. Va bene anche solo per un po’” concordò con lui il più piccolo, osservato il piccolo involto che ronfava e faceva le fusa tra le sue braccia.
Lo sistemò così avvolto sul pavimento, accanto al riscaldamento, restando qualche istante a osservarlo.
Takaki guardò a sua volta il ragazzo e si abbassò su di lui, stringendolo da dietro, baciandogli una guancia.
“Che c’è?” domandò sorpreso Yuri e il più grande si strinse nelle spalle.
“Niente, ti trovo semplicemente adorabile, tutto qui!”
“Ma smettila!” lo rimproverò Chinen, arrossendo un poco, sollevandosi e sgusciando via dal suo abbraccio.
“Vado a farmi una doccia, ho acqua in posti dove una persona non dovrebbe averne. Tu controlla il gatto” si raccomandò, sbuffando per il fastidio provocato dai vestiti bagnati che gli si erano appiccicati addosso e sparendo nel bagno, lasciando Yuya - con il micino che ronfava tranquillo incurante di loro-, a sorridere da solo.

*

Titolo: Pan Panda
Fandom: RPF - Hey!Say!JUMP
Rating: PG
Genere: fluff
Personaggi: Takaki Yuya, Chinen Yuri
Pairing: Takachii
Wordcount: 257 (fiumidiparole wordcount)
Tabella: Animali
Prompt: 04. Panda
Disclaimer: I personaggi non sono miei, non li conosco personalmente e quanto di seguito accaduto non vuole avere fondamento di verità. La storia è scritta senza alcuno scopo di lucro.
Warning: slash
Note: il titolo è preso dal solo di Maruyama Ryuhei e Yokoyama You dei Kanjani8, contenuto nell’ultimo album.
La storia partecipa inoltre alla sfida La coppa delle Lande di maridichallenge.


Chinen era seduto sul divano di casa a leggere un libro, quando sentì la porta d’ingresso aprirsi e Yuya comparve eccitato nella stanza con un largo sorriso sul volto; Yuri lo guardò perplesso, inarcando un sopraciglio.
“Chii!” lo chiamò Yuya, sedendosi sul divano davanti a lui, facendogli piegare le gambe.
“Cos’hai, Yuuyan? Perché sei così esagitato?” gli domandò.
“Yuri! Tu mi ami vero?” gli domandò.
Chinen lo squadrò un istante, prima di rispondere.
“Perché?” chiese, rimanendo sulle sue: il comportamento del più grande non lo convinceva affatto.
“Mi ami?” domandò ancora Takaki.
“Perché?”
“Tu rispondimi!”
Chinen tentennò.
“Sì” rispose cauto, “ma…”
Non riuscì a finire che Yuya, con un movimento repentino delle braccia, gli calò sulla testa un cappuccio morbido, guardandolo poi con espressione rapita.
“Sei adorabile, proprio come immaginavo.”
Chinen si alzò di scatto dal divano, andando a guardarsi allo specchio: no, decisamente Yuya non gli aveva fatto indossare uno stupido cappuccio bianco e nero, con tanto di piccole orecchie in cima, che lo faceva somigliare a un panda!
Vide Yuya avvicinarsi e stringerlo da dietro, posando il mento sulla sua spalla, continuando a guardarlo con espressione dolce.
“Come l’ho visto non ho saputo resistere, volevo troppo vedertelo indosso!” confessò il più grande, stringendolo per le spalle, baciandogli una guancia.
Chinen non seppe come reagire: si sentiva incredibilmente stupido, avrebbe tanto voluto levarsi quella strana cuffia, ma vedendo lo sguardo felice e luminoso di Yuya non ebbe cuore di maltrattarlo e poi, come gli aveva detto precedentemente, lo amava e per lui avrebbe anche potuto indossare quel ridicolo cappellino, se questo lo faceva felice.

fanfiction: hey! say! jump, pairing: takachii, challenge: la coppa delle lande, comm: think_fluff, hey! say! jump: takaki yuya, genere: fluff, tabella: animali, hey! say! jump: chinen yuri, rpf, warning: slash

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