Allora, vediamo di metterci subito sotto con questa review.
Ho appena finito di vedere Buzzer Beat, con Yamashita Tomohisa e Kitagawa Keiko.
L’inizio di questo drama è stato tragico perché ho iniziato la prima puntata tre volte, alla quarta sono riuscita ad arrivare alla fine. Non so se dipendesse dall’episodio pilota in sé o da me che non ero in vena di vedere il drama. Fatto sta, però, che non riuscivo a farmelo piacere.
Eppure, come mi ha detto
yukiko_no_niji quando gliene parlai, superata la prima puntata è andato tutto per il meglio.
Me lo sono divorata, veramente.
Mi è piaciuto tantissimo, ma davvero tanto. La fine della puntata 7 e l’inizio della 8 sono le mie preferite, mi hanno fatta fagirlggiare tantissimo e come ho detto a Giuly, che riceveva un aggiornamento costante del mio progresso di puntata in puntata, il mio cuore era felice.
Loro due sono stati bravissimi, la Keiko mi piace veramente tanto come recita, dapprima vedendola in Nazodi, poi ritrovandola nel film di Paradise Kiss e anche qui non sono rimasta delusa.
È molto espressiva e mi piace veramente tanto come attrice.
Yamashita è Yamashita. Lo conobbi la prima volta con Nobuta wo Produce e me ne innamorai. Se possibile qui mi piace ancora di più.
Sono sempre molto affascinata dalle trame che parlano dei sogni dei protagonisti, mi fanno in un certo qual modo riflettere su quella che è la realtà, spesso mi lasciano l’amaro in bocca come mi è successo con Kiiroi Namida degli Arashi, altre volte, come in questo drama, continui a fare il tifo per i protagonisti e vorresti che non smettessero mai di lottare per conquistare i loro sogni, anche se sembrano impossibili.
Parlando dei personaggi, vado random, non in ordine di importanza, per quanto mi stia stata sulle palle enormemente Natsuki, alla fine non sono riuscita a odiarla completamente, mi ha fatto anche un po’ pena alla fine. Perché fondamentalmente è una persona molto molto fragile e il suo atteggiamento da persona dura era una sorta di difesa che usava verso chi la circondava, verso Naoki stesso che lei sosteneva di amare.
Allora, parliamoci chiaro, non ci sono cazzi: il tradimento è tradimento. Non puoi, non lo concepisco, davvero, sarò molto molto limitata, ma io non riesco a capire come puoi dire di amare una persona e poi tradirla. Lasciala, logicamente, nella mia logica, nel momento in cui ti senti insoddisfatta della persona che hai al tuo fianco la lasci. Perché lei era insoddisfatta di Naoki già da tempo, ancora prima di inconare Yoyogi e avere la possibilità di tradire Naoki.
Ma anche ponendo caso che tu ti sia resa conto di non stare più bene con lui dopo che hai provato altro, allora lo lasci immediatamente dopo il tradimento. Dirlo o non dirlo è una tua scelta, ma continuare a stare con lui con questo peso, continuare a pensarne male e a tradirlo è inconcepibile.
Se arrivi a tradire qualcuno, non solo non puoi dire di amarlo, ma non tieni a lui neanche un po’, non hai alcun rispetto verso la persona che tiene a te e che ti considera importante, che per te vuole il meglio e si impegna per realizzare i suoi sogni che spera di condividere con te.
Nel rapporto tra Natsuki e Naoki, probabilmente, un po’ di colpa l’aveva anche lui, perché sì, non lo voglio giustificare o assolvere completamente. Magari lui ha sbagliato nel non capire che per lei non era importante una ‘sicurezza economica’ che avrebbe voluto che pensasse un o’ più a lei, ma di contro lei non ha cercato di capirlo in alcun modo, perché lei nel sogno di Naoki non ha mai creduto. Ed era questo che non riusciva a capire, non riusciva a capire come lui si sentisse e come per lui fosse importante che lo sostenesse.
Che poi abbia capito tutte queste cose dopo averlo perso e dopo aver avuto il confronto con Riko è un altro paio di maniche, ma adesso ti assumi la responsabilità delle tue azioni e hai voglia di dire che lo rivuoi indietro, hai voglia di usare inutili mezzucci da gatta morta per riaverlo, versare false lacrime, ormai hai perso e su tutta la linea, mia cara.
Se anche Naoki fosse tornato con lei il loro rapporto non sarebbe migliorato, anzi, perché comunque, credo che non sarebbe più riuscito a fidarsi di lei e quando manca la fiducia non si può costruire alcun tipo di rapporto.
Yoyogi Ren è un personaggio che mi ha ricordato moltissimo Rukawa di Slam Dunk, che sta per i fatti suoi, bravissimo nel gioco individuale, sempre accigliato e che non è capace di fare gioco di squadra. Il fatto poi che abbia giocato con Natsuki, usandola solo per colpire Naoki è stata una cosa che non mi è piaciuta, per quanto in un rimo momento abbia pensato per lei ‘ben ti sta’ alla fine mi è dispiaciuto, perché comunque lei, come dice Naoki, era tutta apparenza e aveva bisogno di qualcuno accanto che la sostenesse (è tristissima la scena in cui lei gioca da sola alla consolle e piange. Lì mi ha fatto tanta pena).
Quindi per una persona come lei, Utsunomiya-san (che si vedeva lontano un miglio che fosse innamorato di lei) è la persona giusta, se rimasto innamorato per tre anni, nonostante il carattere di lei, qualcosa vorrà dire. Inoltre è un uomo ‘maturo’ più di Naoki e potrà sicuramente compensare la sua instabilità XD
Tornando un secondo a Ren ho apprezzato molto che alla fine abbia imparato a fare gioco di squadra e dopo la vittoria abbia abbracciato Naoki. Non c’entra nulla lo slash, non ce ne ho visto neanche mezzo, ma quella scena assolutamente friendship mi è piaciuta tanto. Come anche quando gli passa la palla in partita, permettendogli di segnare.
Kawasaki-san non mi è piaciuto fin dall’inizio, io speravo nell’intrallazzo tra la Keiko e YamaPi, per cui lui mi sembrava di troppo. Inoltre, si è inserito a forza nei pensieri di Riko e mi ha sfavata non poco. Come quando lei gli dice che non lo ama e lui la incastra a pranzare con la sua famiglia. Io capisco che uno non si debba arrendere, ma tu sei veramente asfissiate, figlio mio, e molesto. Molesto davvero.
Come quando le regala l’anello di fidanzamento. Allora, la conosci da due giorni, vai un po’ più easy e soprattutto, ti ha detto che non ti vuole, che ama un altro e cheppalle!
Da questo punto di vista Riko mi è piaciuta tanto, perché comunque è rimasta ferma nelle sue convinzioni, per quanto abbia avuto dei dubbi su Naoki, sempre anche per colpa di Natsuki, non ha accettato per ripicca o per ‘compensazione’ le attenzioni dell’allenatore. È un personaggio molto positivo quello di Riko, non la classica protagonista da drama/manga senza alcuna personalità che si lascia trasportare dagli eventi senza alcun senso logico. Davvero, davvero splendida.
Infine, i due protagonisti, non ho davvero altro da aggiungere che non sia che sono stati splendidi, splendidi a gestire le situazioni, splendidi tra di loro. Nella 8 quando si chiamano per nome, che dico io, finalmente, si chiamano per nome, senza alcun tipo di suffisso è una cosa che ho amato tantissimo.
Le scene dei baci e degli abbracci mi hanno talmente scaldato il cuore che fangirleggiavo indegnamente, mi sentivo una perfetta cretina, ma mi facevano stare bene. Ero davvero, davvero felice. *_______________*
Mh, credo di aver finito con le considerazioni, i personaggi di contorno, che poi tanto di contorno alla fine non erano, tipo Mai e Shiji mi sono piaciuti, erano proprio carini insieme, però, ecco, nulla di più da aggiungere.
Ultima noticina, grande merito va all’ost, la canzone mi è piaciuta molto, e non è che mi abbia colpita fin dall’inizio, ma probabilmente a forza di sentirla e sentirla in sottofondo, mi è entrata in testa, ma non è a questo a cui pensavo: ma alle immagini iniziali, alla schiena di Yamashita (*ç* oh quella schiena!) . E credo di non dover aggiungere altro, concorderete con me che quella schiena priva di ogni capacità di pensiero razionale o te ne fa fare fin troppi che il warning della review, decisamente non può contenere XD