[Sfida Multiset] Set Epsilon

Aug 14, 2011 12:22

Disclaimer: La storia non ha alcuno scopo di lucro.
Gli Arashi appartengono a se stessi, Ohno a Nino, Nino a Ohno e con loro non ho nulla da spartire. Quanto di seguito descritto è frutto della mia fantasia e quanto vi apprestate a leggere non è realmente accaduto non che io sappia almeno, ma se così fosse sarebbe tutto molto bello.

Angolino blablabla: Ecco qui il primo set completato. Spero davvero di non aver toppato niente e che possa aver iniziato con la marcia giusta, visto che la cartellina prevede che io completi anche altri 4 set. Ovviamente tutti i credits vanno alla community 1frase alla quale ho anche rubacchiato questo specchietto riassuntivo, integrando con note varie ed eventuali **

Fandom: RPF- Arashi
Coppia: Ohno Satoshi/Ninomiya Kazunari (sooo love <3)
Set di temi: Set Epsilon
Rating: NC17/ Fluff/ Malinconico/ Slash/ Romantico
Note: Non so perché, ma questo primo set è venuto fuori in pov. Ho iniziato a scrivere dal punto di vista di Ohno, ma per mantenere un certo equilibrio ho avuto la geniale idea di suddividere i prompt. Quindi, 25 saranno in pov Ohno e 25 in pov Ninomiya.
Alle tabelle: Sfida multiset


Alpha, Beta, Gamma, Delta, Epsilon... Ohmiya <3

#1 Gelosia

La gelosia di Kazunari mi lusinga, lui non esprime spesso i suoi sentimenti, eppure, la luce che gli ha attraversato per un attimo le iridi non mi piace per niente.

#2 Lenzuola

Cerco di trattenere i gemiti, artigliando le lenzuola: fa male, dannazione, non capisco come ho potuto permettergli di farmi una cosa del genere, poi sento la sua mano stringere la mia e la sua voce mi chiama: “Ti amo, Kazunari!”

#3 Caffè

Non mi sono ancora abituato a svegliarmi con l’aroma di caffè nell’aria e quando mi alzo dal letto per raggiungere la cucina, non è la solita cameriera quella che mi porge la tazza con un sorriso, ma Satoshi; credo di stare ancora sognando fino a che lui non si avvicina e, sfiorandomi le labbra con un bacio, mormora piano: “Mi mancavi e sono venuto a trovarti!”

#4 Interrogatorio
(per simph8 che mi contagia con le sue visioni angst della coppia)

Non mi piace il modo in cui Ohno mi ha messo alle strette, lo mando al diavolo ed esco di casa: non riesce a lasciarsi indietro ciò che ho fatto in passato e, quello che mi ferisce di più, è la consapevolezza che lui non ha alcuna fiducia in me.

#5 Melodia

Una melodia soffusa mi strappa alle maglie del sonno, costringendomi ad alzarmi dal letto e raggiungere lo studio; scosto appena la porta, la stanza è illuminata da una debole luce e lo vedo lì, intento a comporre, preda di un’ispirazione improvvisa: mi fermo a osservalo e Nino al pianoforte è l’immagine più bella che abbia mai visto.

#6 Lavoro

È solo lavoro gli ripeto, una volta rimasti da soli, ma Nino non mi ascolta, non lo convincerò mai della mia buona fede e ne ho la certezza nel momento stesso in cui, prima di uscire dalla stanza, mi risponde con quella che lui crede essere la realtà: “Allora anche io sono solo lavoro per te!”

#7 Denti

Siamo in attesa che inizino le registrazioni e Ohno non la smette di torturarsi le labbra con i denti, giocando con una pellicina: cerco di controllarmi, ma alla fine è più forte di me, lo afferro per la nuca e lo bacio davanti a tutti.

#8 Libro

Ci domandano se il nostro sia puro fan service o ci sia qualcosa di più, Nino ridacchia e prima che lui possa rispondere con qualche battuta, prendo il libro di cui siamo testimonial e, avvicinandomi al suo viso, sollevo il volume celandoci agli sguardi delle telecamere.

#9 Chiave

Mi rigiro incredulo la chiave che Satoshi mi ha appena consegnato, poi mi spiega: “Così, se dovessi di nuovo fare tardi, mi puoi aspettare dentro e fa’ come fossi a casa tua”.

#10 Sguardo

Ohno non è poi così addormentato come lascia a intendere, un brivido mi attraversa la schiena e anche senza bisogno di voltarmi so che il suo sguardo è su di me.

#11 Biancheria

Osservo confuso l’intimo femminile che, non so come, è finito nella lavatrice; guardo il mio fidanzato e chiedo dubbioso: “Anche questa è scenografia?” Nino si volta e ammicca: “No, questo è un esperimento”.

#12 Massaggio

Le mani di Nino sono piccole e calde, quando si è offerto di farmi un massaggio alle spalle l’ho lasciato fare, ma dimentico sempre che quando mi tocca, alla fine la cosa degenera sensualmente.

#13 Sete

Non avevo mai visto Satoshi in queste condizioni, se non lo conoscessi talmente bene, direi che ha scambiato di proposito lo bottiglia del sakè con quella dell’acqua e l’unica cosa che continua a ripetere come scusa ai miei rimproveri è: “Kazu, io avevo tanta sete”.

#14 Regalo
(questa che è piaciuta tanto a nonna_giuly  è per lei, il suo commento a caldo mi ha fatto morire)

È risaputo che Nino sia un po’ braccino corto, ma quando compare sulla soglia di casa con un fiocco sulla testa, sperando che mi accontenti di lui come regalo, resto alquanto sconvolto.

#15 Fotografia

Guardo l’istantanea e sorrido, sono passati anni da quando ci è stata scattata senza che ce ne accorgessimo, siamo così naturali, siamo così noi, ma quello che conta è che anche dopo tutto questo tempo, siamo ancora insieme.

#16 Istante

A volte la tranquillità di Satoshi è snervante, sembra un uomo che non ha alcun pensiero per la testa e nulla lo turbi, eppure, spesso, questo suo modo di essere è rassicurante per me, perché mi basta guardarlo e in un istante tutte le mie preoccupazioni scompaiono.

#17 Cane

Nino tenta di fare il duro, ma non me la bevo: lo guardo prendersi cura del cucciolo che, a suo dire, si è infilato di soppiatto nella borsa dopo il servizio fotografico e sorrido, perché adesso nessuno dei due starà più da solo.

#18 Rossetto

La pioggia ci ha colto d’improvviso e casa di Nino era la più vicina; prendo in prestito degli abiti dall’armadio, quando dalla tasca dei jeans cade uno stick per le labbra: “Scenografia” dichiara subito lui appena nota la mia espressione perplessa.

#19 Orologio

Ohno arriva trafelato e lo ammonisco per il ritardo, indicando l’orologio, lui mi guarda colpevole: “Mi sono addormentato” ammette, prendendomi per mano.

#20 Computer

A volte penso che se fossi un computer o una consolle, Nino mi terrebbe più in considerazione, ma quando glielo faccio notare, l’unica amorevole risposta che ottengo è un distratto: “Riida, se tu fossi un pc, probabilmente ti avrei rimpiazzato da un pezzo con un modello più veloce”.

#21 Salato

La cena è stata un disastro: abbiamo sbagliato le dosi della portata principale e Nino ha confuso il sale con lo zucchero per il dolce, ma non importa, perché questo nostro primo anniversario verrà ricordato da entrambi per sempre.

#22 Pelle

Non potremo essere più diversi, io e Ohno, a volte mi domando come sia possibile per due come noi stare insieme, poi mi ritrovo a osservarlo dormire, accarezzo la sua pelle calda e mi ricordo: non c’è una ragione, perché semplicemente lui è tutto ciò di cui ho bisogno.

#23 Dolce

Quando gli dico che è una persona dolce, Nino sbuffa e nega, liquidandomi con un’occhiataccia, ma a me poco importa finché questo lato del suo carattere lo mostra solo a me.

#24 Maglia

“Lo sapevo che ci avrebbero scoperti subito, è tutta colpa tua, Riida” lo riprendo e quando lui mi guarda confuso, indico i suoi vestiti: “Non sono io quello che sì è messo la maglia al contrario stamattina”.

#25 Gelo

Mi ha fatto aspettare al freddo e al gelo per quasi un’ora, perché doveva finire l’ultimo livello di un videogioco: se spera di cavarsela con un semplice ’Gomen ne, Riida’ si sbaglia di grosso.

#26 Pallone

Usciti dal cinema Ohno, tutto contento, mi domanda se mi sia piaciuto il film, ma dopo che gli ho fatto la testa a pallone per tutti questi mesi, come posso dirgli che è stata una delusione totale?

#27 Alba

Satoshi sembra la persona più appagata del mondo in questo momento: è là con la sua canna da pesca in mano che osserva la quiete delle acque sperando che abbocchi qualcosa, ma forse non sa che anche i pesci a quest’ora preferiscono dormire e io con loro.

#28 Oscurità

Satoshi mi ha lasciato e non ho potuto fare nulla per impedirglielo, anzi, tutto questo è solo colpa mia, perché non sono stato capace di dimostrargli quanto fosse importante per me, perché avevo paura: e adesso che la sua luce non mi accompagna più mi sento solo e sperduto nel buio.

#29 Lacrime

“È solo uno stupido drama, Riida!” lo rimprovero, vedendo che si soffia il naso e lui mi risponde: “È colpa tua che sei così dannatamente bravo!”

#30 Tatuaggio

“Hai mai pensato di farti un tatuaggio, Riida?” gli chiedo, accarezzandogli una spalla; Ohno si volta verso di me e mormora: “No, perché ci pensa già qualcuno a lasciarmi parecchi segni sul corpo”.

#31 Occhiali

“Non dire niente” mi ammonisce non appena entro in casa, ma non posso farlo: “Io l’ho sempre detto che sei troppo vecchio per me, Oh-chan e quegli orrendi occhiali da vista sono la prova che l’età avanza, che tu lo voglia o no”.

#32 Latte

“Sei sporco qui” sussurra Satoshi avvicinandosi al mio viso, ripulendomi dalla crema di latte con un bacio.

#33 Taglio

‘Con questo taglio sembro un trentenne’ dico rivolto al riflesso nello specchio, Nino mi passa alle spalle e, scompigliandomi i capelli, mi prende in giro: “L’importante è crederci, Riida”.

#34 Anniversario

1999-2009: dieci anni da quando sono nati gli Arashi, dieci anni che io e Nino abbiamo passato insieme condividendo ogni cosa.

#35 Quadro

Nino ha tra le mani le cose più preziose che possiedo, il mio cuore e la mia anima, una sua parola può distruggermi o salvarmi, attendo paziente il suo giudizio e quando si gira, con tono quasi annoiato mi dice: “Io sono molto più bello di così” ma i suoi occhi e tutto il suo volto sorridono.

#36 Ripetere

Mi chiede di ripetere, per me non è stato facile dirglielo neanche la prima volta e la sua assenza di reazioni non mi incentiva a scoprirmi ulteriormente e permettergli magari di ferirmi, ma qualcosa dentro di me si muove e confesso di nuovo: “Ti amo, Satoshi”.

#37 Sfumature

Penso che la pittura si addica bene a un tipo come il mio Oh-chan, ogni pennellata, ogni tonalità, ogni sfumatura di colore, si adatta perfettamente a quelle della sua anima.

#38 Significati

’Suki da, Oh-chan’ un messaggio come questo può avere diversi significati, ‘mi piaci’, come amico -beninteso-, ‘ti voglio bene’, come amico -ovviamente-, ma Ai shiteru, nella sua semplicità, non può essere in alcun modo frainteso.

#39 Ossessione

Quella di Nino per i videogiochi è una vera e propria ossessione e poiché lui è la mia, ogni volta mi toccano ore e ore di fila davanti al negozio, perché deve essere il primo ad averne una copia.

#40 Sabbia

Richiamo Ohno prima che raggiunga gli altri e gli metto tra le mani una piccola clessidra con dentro della sabbia: non sarà la stessa di quel lontano giorno alle Hawaii, ma è per non dimenticare dove tutto è cominciato.

#41 Aereo

Quando scendo dall’aereo sono nervoso, come non mi sarei aspettato: dopo mesi potrò rivederlo e non so come comportarmi, ma quando lo scorgo tra la folla che mi cerca, l’unica cosa che il mio corpo fa autonomamente è corrergli incontro per abbracciarlo.

#42 Viaggio

“Mi piacerebbe fare un viaggio” dice d’improvviso Nino e io alzo lo sguardo su di lui per capire cosa rispondergli, ma quando sto per parlare, sussurra per non farsi sentire dagli altri: “Solo io e te”.

#43 Bosco

Oggi è il mio giorno libero e invece di trovarmi a pescare, seguo Nino in questo fitto intrico di alberi; l’ultima volta che l’ho portato con me non ha fatto altro che lamentarsi per la noia, oggi ho lasciato che fosse lui a decidere la meta: non ha voluto dirmi dove siamo diretti, ma quando, al di là del bosco, scorgo uno specchio d’acqua e la mia attrezzatura, il mio cuore perde un battito.

#44 Bracciale

Bussano alla porta, ma quando apro non vedo nessuno in giro, poi qualcosa attira la mia attenzione: legato con un nastro giallo, un bracciale con inciso il mio nome è appeso alla maniglia della porta.

#45 Sesso

Circolano molte voci sul mio conto, pettegolezzi più o meno piccanti, sulla mia vita privata soprattutto: un’amante infaticabile, un piccolo dio del sesso e ciò può anche essere vero, ma con Satoshi, non è solo questo e mi piace ancora di più.

#46 Polvere

Questa stanza è un vero e proprio macello: ci sono tele colorate e ancora bianche sparse ovunque, pennelli, tempere, cavalletti e stracci, eppure, in questo caos, tutto ha una sua logica ma, soprattutto, è forse la stanza più ben tenuta e pulita di tutta casa Ohno.

#47 Penna

Ritiro la posta e inizio a smistarla, quando l’occhio mi cade su una calligrafia familiare, poche righe, scritte di fretta ma dal tratto inconfondibile; sorrido, ripensando alle parole di Nino prima di partire: “Riida, non aspettarti neanche una misera cartolina, sto andando a lavorare io, non certo per farmi una vacanza”.

#48 Lingua

Ansimo pesantemente e le mie mani sulla sua testa premono per dettare il ritmo: il mio corpo si tende senza che Kazunari si decida a soddisfarmi, ma dopotutto, questa situazione è anche colpa mia, dovrei imparare a tenere a freno la lingua ed evitarmi di accettare le sue sfide quando la posta in gioco è così alta.

#49 Note

Non mi importa se dimentico l’attacco, non mi importa se dovremo ricominciare, io continuo a restare qui, a occhi chiusi, concentrato sulla voce di Satoshi fino a che le ultime note del suo solo accendono il silenzio.

#50 Manette

Sollevo un braccio e automaticamente anche quello di Nino si alza, mi sporgo per prendere un oggetto lontano e il suo mi segue, porto la mano tra i capelli e Nino scocciato mi riprende, stringendomi le dita in un intreccio con le sue: “Sta un po’ fermo, Riida, quando troveranno la chiave potrai muoverti liberamente”.

Note finali

#3 Caffè ovviamente ho preso spunto dal soggiorno di lavoro che Nino ha fatto in America per girare Lettere da Iwo Jima

#18 Rossetto riferito a un immaginario trucco di scena dimenticato casualmente in tasca dal set del drama Yamada Tarou Monogatari in cui Nino interpreta una cameriera. Stesso discorso per il #11 Biancheria faccio riferimento sempre allo stesso drama solo in chiave più piccante.

#33 Taglio Riferito a ciò che dice Ohno nel making of del PV Mada minu sekai e tradotto dalla community kotobanomukoue

#40 Sabbia ovviamente i riferimenti sono al lontano 1999 quando gli Arashi hanno fatto il debutto alle Hawaii.

fanfiction: arashi, arashi: ninomiya kazunari, arashi: ohno satoshi, comm: 1frase, pairing: ohmiya

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