Fandom: Slam Dunk
Coppia: Rukawa/Hanamichi
Prompt: 44.Tristezza; 15.Storia; 12.Delusione; 06.Nuvole; 04.Orgoglio
Rating: R- leggermente angst
Avvertimenti: yaoi
Numero del capitolo: capitoli 22/23/24/25/26
Disclaimer: I personaggi non sono miei, tutti i diritti riservati al maestro Inoue.
Link alla tabella:
mezza tabella maledetta 44.Tristezza
Se ne stava ancora fermo in spogliatoio senza capire cosa realmente fosse successo.
Sarebbe dovuto essere un tranquillo primo giorno di scuola per lui e, invece, si era scontrato con Rukawa, avevano scommesso, aveva perso e poi... poi stavano per baciarsi.
Lui l'aveva rifiutato e il compagno si era fermato, pentito, colpevole e... triste. Mai, da quando lo conosceva, era riuscito a leggere sul suo viso così tante espressioni profonde.
Lo chiamava sempre volpe di ghiaccio, ma sapeva che aveva dei sentimenti e, quel giorno, aveva voluto scoprirsi, con lui che, in teoria, sarebbe dovuto essere il suo peggior nemico.
15.Storia
Che le cose dovessero essere così tra loro era stato lo stesso Hanamichi a deciderlo, da quel primo incontro sulla terrazza in cui, per colpa di una ragazza, arbitrariamente aveva deciso di odiare quel 'Rukawa', senza dargli alcuna possibilità di conoscerlo e farsi conoscere. E così erano cominciate le risse, i piccoli dispetti e gli scontri verbali sul campo. Il resto era storia.
Fino a quel cinque scambiato senza pensare durante l'incontro con il Sannoh e poi le loro strade che si dividevano.
Hanamichi aveva dato vita a tutto questo e lui poteva mettere la parola fine per cominciare daccapo.
12.Delusione
La palestra era vuota.
Eppure ci aveva sperato!
Aveva passato quasi tutta la notte in bianco, troppo felice all'idea di andare a chiarire le cose con il suo volpino e, finalmente, dare un nome a quel rapporto che li legava, invece lui non c'era. Avrebbe voluto parlargli, prima dell'inizio delle lezioni, ma Rukawa non era in palestra e mancava poco al suono della campanella.
Tornò indietro e, con le mani nelle tasche, la cartella sottobraccio, un piccolo broncio a increspargli le labbra, si era diretto al cancello principale dove i suoi amici lo stavano aspettando per entrare in classe insieme.
06.Nuvole
Oltrepassò il cancello scolastico in tempo prima che lo chiudessero. Parcheggiò la bicicletta nell'apposita area e, annoiato e assonnato più del solito, si diresse in classe. Incurante degli sguardi dei compagni e quello esasperato del professore, si sedette all'ultimo banco accanto alla finestra e, posata la testa sulle braccia incrociate, si perse a osservare il cielo: quella mattina nuvoloni neri minacciavano pioggia e questo di certo non era una buona cosa per il proprio umore.
Il pomeriggio precedente, Hanamichi aveva saltato gli allenamenti: il mister aveva detto per problemi alla schiena, ma Rukawa temeva che l'avesse fatto per evitare lui.
04.Orgoglio
Non poteva smettere di ripetersi quanto fosse stato stupido!
Se fosse capitato a lui, non avrebbe permesso a nessuno di metterlo con le spalle al muro. Gli avrebbe, invece, tirato un bel pugno come ammonimento per il futuro.
Non comprendeva per quale motivo Hanamichi, invece, si fosse comportato in modo così pacato. Nonostante si ripetesse che, probabilmente aveva capito che non era in sé, non era un buon motivo per giustificarsi o nascondersi dietro a un dito.
Avrebbe dovuto spiegarsi, ma era scappato. E questo era stato un duro colpo per il proprio orgoglio che ruggiva dentro di sé, rimproverandolo.