[Yamachii] Fortunato in gioco, sfortunato in amore
Titolo: Fortunato in gioco, sfortunato in amore
Fandom: RPF - Hey! Say! JUMP
Personaggi: Yamada Ryosuke, Chinen Yuri
Pairing: Yamachii
Rating/Genere: PG/ fluff
Warning: slash
Wordcount 533 fiumidiparole
Note: la storia è scritta per la diecielode per la tabella Ideal Seduction con il prompt ‘Silenzio’ e per la 500themes_ita con il prompt ‘Silenzio soffocante’.
Disclaimer: I protagonisti di questa storia non mi appartengono, non li conoscono personalmente e i fatti di seguito descritti non hanno fondamento di verità. La storia non è scritta a scopo di lucro.
Tabella: 500themes_ita
Tabella: Ideal Seduction #02
Yamada era perplesso, continuava a lanciare occhiate furtive a Chinen che se ne stava seduto in disparte senza dire una parola e quel silenzio quasi soffocante stava irritando il più grande.
Non poteva davvero avercela con lui per una cosa del genere!
“Chii” si decise a parlargli infine, avvicinandosi e sedendosi sul divano accanto a lui, vedendo il più piccolo scostarsi e raggomitolarsi su se stesso, chiuso nel suo mutismo.
Ryosuke sollevò gli occhi al cielo e sbuffò, attirando in quel modo l’attenzione di Yuri, il quale lo rimproverò con lo sguardo.
“Non hai alcun diritto di sbuffare, Yamada Ryosuke!” lo sgridò, spezzando il silenzio e vedendo Yamada sorridere. “E non ridere!”
Ryosuke non si lasciò scoraggiare da quei suoi modi bruschi e si avvicinò ancora a lui, intrappolandolo tra sé e il bracciolo del divano, certo che non potesse sfuggirgli, ma Chinen fu più furbo.
“Non azzardarti ad abbracciarmi!” lo avvertì, sollevandosi e sedendosi sul poggiolo.
Yamada però ignorò le sue parole e lo strinse, tentando di baciarlo, vedendosi rifiutato.
“Oh, andiamo, Yuri! Non è colpa mia, è così che vanno le cose. Non è colpa mia se sono stato più fortunato di te!”
“Non è questione di fortuna, tu stai sicuramente barando, perché non è possibile che…”
“Che tu continui a perdere a janken?” completò per lui il più grande, non potendosi trattenere da rimarcare la sua sconfitta.
Chinen lo spinse per le spalle e Yamada cadde disteso sul divano, scoppiando a ridere; Yuri si sedette cavalcioni su di lui, iniziando a colpirgli il petto con le mani, ma senza metterci troppa forza, senza fargli male.
“Ti odio!”
“Dai per una volta che la fortuna gira dalla mia parte!”
“È due settimane buone che la fortuna gira dalla tua parte!” gli fece il verso, imbronciandosi.
Yamada lo guardò con fare divertito, fermandolo, prendendogli i polsi.
“Tregua!” chiese, tirandolo in basso verso di sé e cercando di baciarlo, nonostante l’altro continuasse a opporsi. “Se lavassi io i piatti al posto tuo questa settimana, la smetteresti di chiuderti nel tuo silenzio?” domandò, vedendo Chinen fermarsi a guardarlo, riuscendo così a sfiorargli velocemente le labbra con le sue, sorridendo.
“Non vale!” si lamentò l’altro per quel bacio ricevuto a tradimento.
“Allora?”
“Sì…” concesse Chinen, come se fosse lui quello a dover cedere qualcosa anziché il contrario.
Yamada lo lasciò andare, poggiando di nuovo la testa alla seduta, aspettando che Yuri si alzasse, ma l’altro si distese completamente su di lui, abbracciandolo.
“Pensavo che se li lavassi anche la settimana prossima, in modo da rimetterti in pari con me, potrei anche decidere di coccolarti tutte le sere, per ringraziarti” gli disse il più piccolo, guardandolo da sotto in su con espressione speranzosa.
“Quello dovresti farlo a prescindere, perché mi ami.”
“Beh, anche tu dovresti fare i piatti perché mi ami” replicò il più piccolo, tornando ad assottigliare lo sguardo, pronto a riprendere con lui quella battaglia mentale e verbale, ma Ryosuke si arrese prima.
“Ah, ci rinuncio, Chii, va bene, va bene. Sei insopportabile a volte lo sai?” lo rimproverò, stringendogli una guancia con le dita.
“E tu sei troppo facilmente raggirabile, Ryosuke!” gli rispose pronto Yuri, accoccolandosi su di lui.
Alla fine aveva vinto lui e, come solito, l’aveva spuntata. Come sempre.
Fandom: RPF - Hey! Say! JUMP
Personaggi: Yamada Ryosuke, Chinen Yuri
Pairing: Yamachii
Rating/Genere: PG/ fluff
Warning: slash
Wordcount 533 fiumidiparole
Note: la storia è scritta per la diecielode per la tabella Ideal Seduction con il prompt ‘Silenzio’ e per la 500themes_ita con il prompt ‘Silenzio soffocante’.
Disclaimer: I protagonisti di questa storia non mi appartengono, non li conoscono personalmente e i fatti di seguito descritti non hanno fondamento di verità. La storia non è scritta a scopo di lucro.
Tabella: 500themes_ita
Tabella: Ideal Seduction #02
Yamada era perplesso, continuava a lanciare occhiate furtive a Chinen che se ne stava seduto in disparte senza dire una parola e quel silenzio quasi soffocante stava irritando il più grande.
Non poteva davvero avercela con lui per una cosa del genere!
“Chii” si decise a parlargli infine, avvicinandosi e sedendosi sul divano accanto a lui, vedendo il più piccolo scostarsi e raggomitolarsi su se stesso, chiuso nel suo mutismo.
Ryosuke sollevò gli occhi al cielo e sbuffò, attirando in quel modo l’attenzione di Yuri, il quale lo rimproverò con lo sguardo.
“Non hai alcun diritto di sbuffare, Yamada Ryosuke!” lo sgridò, spezzando il silenzio e vedendo Yamada sorridere. “E non ridere!”
Ryosuke non si lasciò scoraggiare da quei suoi modi bruschi e si avvicinò ancora a lui, intrappolandolo tra sé e il bracciolo del divano, certo che non potesse sfuggirgli, ma Chinen fu più furbo.
“Non azzardarti ad abbracciarmi!” lo avvertì, sollevandosi e sedendosi sul poggiolo.
Yamada però ignorò le sue parole e lo strinse, tentando di baciarlo, vedendosi rifiutato.
“Oh, andiamo, Yuri! Non è colpa mia, è così che vanno le cose. Non è colpa mia se sono stato più fortunato di te!”
“Non è questione di fortuna, tu stai sicuramente barando, perché non è possibile che…”
“Che tu continui a perdere a janken?” completò per lui il più grande, non potendosi trattenere da rimarcare la sua sconfitta.
Chinen lo spinse per le spalle e Yamada cadde disteso sul divano, scoppiando a ridere; Yuri si sedette cavalcioni su di lui, iniziando a colpirgli il petto con le mani, ma senza metterci troppa forza, senza fargli male.
“Ti odio!”
“Dai per una volta che la fortuna gira dalla mia parte!”
“È due settimane buone che la fortuna gira dalla tua parte!” gli fece il verso, imbronciandosi.
Yamada lo guardò con fare divertito, fermandolo, prendendogli i polsi.
“Tregua!” chiese, tirandolo in basso verso di sé e cercando di baciarlo, nonostante l’altro continuasse a opporsi. “Se lavassi io i piatti al posto tuo questa settimana, la smetteresti di chiuderti nel tuo silenzio?” domandò, vedendo Chinen fermarsi a guardarlo, riuscendo così a sfiorargli velocemente le labbra con le sue, sorridendo.
“Non vale!” si lamentò l’altro per quel bacio ricevuto a tradimento.
“Allora?”
“Sì…” concesse Chinen, come se fosse lui quello a dover cedere qualcosa anziché il contrario.
Yamada lo lasciò andare, poggiando di nuovo la testa alla seduta, aspettando che Yuri si alzasse, ma l’altro si distese completamente su di lui, abbracciandolo.
“Pensavo che se li lavassi anche la settimana prossima, in modo da rimetterti in pari con me, potrei anche decidere di coccolarti tutte le sere, per ringraziarti” gli disse il più piccolo, guardandolo da sotto in su con espressione speranzosa.
“Quello dovresti farlo a prescindere, perché mi ami.”
“Beh, anche tu dovresti fare i piatti perché mi ami” replicò il più piccolo, tornando ad assottigliare lo sguardo, pronto a riprendere con lui quella battaglia mentale e verbale, ma Ryosuke si arrese prima.
“Ah, ci rinuncio, Chii, va bene, va bene. Sei insopportabile a volte lo sai?” lo rimproverò, stringendogli una guancia con le dita.
“E tu sei troppo facilmente raggirabile, Ryosuke!” gli rispose pronto Yuri, accoccolandosi su di lui.
Alla fine aveva vinto lui e, come solito, l’aveva spuntata. Come sempre.