[Takanoo] Un nuovo inizio

Mar 24, 2013 10:19

Titolo: Un nuovo inizio
Fandom: RPF - Hey! Say! JUMP
Personaggi: Takaki Yuya, Inoo Kei
Pairing: Takanoo
Rating/Genere: nc-17/ malinconico
Warning: slash
Wordcount 1.057 fiumidiparole
Note: la storia è scritta per la 10disneyfic per la tabella Set Mix con il prompt ‘Credevo di saperlo, ora non ne sono più tanto sicuro’ e per la 500themes_ita con il prompt ‘Legato al silenzio’.
Disclaimer: I protagonisti di questa storia non mi appartengono, non li conoscono personalmente e i fatti di seguito descritti non hanno fondamento di verità. La storia non è scritta a scopo di lucro.
Tabella: 500themes_ita
Tabella: Set Mix

Yuya suonò al campanello, aspettando che il padrone di casa arrivasse ad aprire e il cancello si sbloccò automaticamente, dandogli il silenzioso permesso a entrare.
Salì i due piani di scale a piedi, come a darsi modo di convincersi che stesse facendo la cosa giusta anche quella volta, ma fallendo miseramente, come ogni volta che si ritrovava davanti a quella porta socchiusa.
La spinse piano, chiudendosela alle spalle, cambiandosi le scarpe, non trovando nessuno ad accoglierlo, attraversò il bilocale e andò direttamente nella camera da letto, dove trovò Kei che, con l’accappatoio addosso rassettava le lenzuola.
Yuya fu disgustato da quella scena, poggiandosi contro lo stipite, salutando il più piccolo.
“Come fai?” gli chiese piano e Kei non rispose subito, passando dall’altro lato e sistemando la piega del copriletto.
“Mi aiuti?” gli chiese e Yuya sbuffò, sarcastico, restando fermo al proprio posto.
“Tanto non resterà così ordinato a lungo, lo sai, no?” domandò retorico, spostandosi al centro della stanza.
Kei si fermò a guardarlo, sedendosi nella sua parte di letto, accavallando le gambe, lasciando che si scoprissero senza alcun imbarazzo, allungando una mano verso Yuya; il ragazzo osservò quelle dita lunghe, intrecciandole poi alle proprie, lasciandosi tirare dal più piccolo, sedendosi accanto a lui, unendo le loro fronti, specchiandosi in quegli occhi scuri, tristi come i propri, cercando di leggere in quello sguardo legato al silenzio di parole non dette, ma fin troppo chiare per entrambi.
Sollevò una mano, passandola sulla guancia del più piccolo, accarezzandogli con le dita i capelli, portandoglieli dietro l’orecchio, tendendosi a baciarlo sulle labbra, gentilmente, sentendolo rispondere, schiudendo la bocca, per permettergli di rendere completo quel contatto, circondandogli il collo con un braccio. Inoo si lasciò andare all’indietro, sentendo Yuya sollevarsi e portare un ginocchio tra le sue gambe, sfiorandogli la coscia, facendo in modo che la piegasse sul materasso, spingendolo verso il centro del letto.
Kei gli levò la giacca e Yuya portò indietro le braccia, ripetendo gli stessi movimenti per togliersi la camicia, restando a petto nudo, slacciando la cinta dell’accappatoio di Inoo, aprendo la spugna e osservando il suo corpo nudo.
Kei rabbrividì appena sentendo poi le mani calde di Takaki sul suo petto percorrerlo gentilmente, a pieni palmi, stuzzicandolo con le dita, unendo anche le labbra facendolo sospirare di piacere; gli portò le mani tra i capelli, intrecciandole tra loro, mentre lo sentiva ridiscendere sul suo sesso, facendolo gridare quando sigillò la bocca sulla sua carne tesa, iniziando a muoversi su di lui.
Inoo inarcò il busto, prendendo Yuya per un polso e portandosi la mano alla bocca, muovendo la lingua tra le sue dita, in modo veloce, inumidendole di saliva frettolosamente, lasciandolo andare e sentendolo spingere dentro di sé, per prepararlo.
Takaki si lasciò sopraffare dalle sensazioni che il più grande riusciva a fargli provare, allontanandolo da sé prima che potesse venirgli il bocca, attirandolo al proprio viso, baciandolo, mentre Yuya aumentava il numero di dita dentro di lui e le muoveva circolarmente, attardandosi in quel massaggio.
“Yuu” lo chiamò in un ansimo, scostandolo da sé e allungando le mani alla cinta dei suoi pantaloni, chiedendogli di spogliarsi, mentre a sua volta si liberava completamente dell’accappatoio, piegando le gambe e divaricandole leggermente, sollevando il bacino quando Yuya tornò su di lui, prendendolo per i fianchi e posizionandosi contro la sua apertura: Takaki lo guardò negli occhi, mentre, reggendosi alle sue ginocchia, si infilava piano in lui, sentendolo ansimare e gemere, chiudere gli occhi e respirare a bocca aperta, cercando di contrastare il piacere, stringendogli i polsi, chiamando piano il suo nome, come una nenia, lasciandosi poi andare al piacere più completo, seguito dal più grande che raggiunse l’orgasmo dentro di lui.
Yuya si abbandonò al suo fianco, cercando di riprendere fiato, sentendo Kei infilarsi sotto le coperte e poi toccargli una spalla chiedendogli di raggiungerlo; Takaki lo fece e sentì Kei accoccolarsi al suo fianco, stando in silenzio.
“Forse dovremo smetterla” esordì il più grande, infrangendo il silenzio e percependo il respiro di Kei contro la sua pelle.
“Perché?” gli domandò semplicemente Inoo.
“Perché è sbagliato e questa non è la soluzione al nostro problema” spiegò, accarezzandogli i capelli.
Kei sollevò la testa, guardando Yuya negli occhi.
“Quando sei venuto da me la prima volta e tutto questo ha avuto inizio hai detto il contrario. Hai detto di voler ripagare Hikaru con la sua stessa moneta” gli ricordò.
“Sì, io lo pensavo davvero, sapevo che cosa volevo” fece una pausa, rettificando subito dopo, “credevo di saperlo. Ora non ne sono più tanto sicuro, non so se questo è davvero ciò che voglio” chiarì. “Questo non sono io, io non sono così. Tu cosa ne pensi?” gli chiese poi a sua volta. “Finora ho praticamente deciso tutto io…”
“Potremo metterci insieme sul serio…” propose il più piccolo, senza aver bisogno di pensare, come se l’avesse già fatto abbastanza da solo.
Yuya si sollevò sui gomiti, mettendosi seduto e guardandolo serio, scostandogli con una mano i capelli dalla fronte.
“Riusciresti davvero a lasciarti indietro Kota? Così a cuor leggero?” gli chiese.
“Lui con me l’ha fatto…” si strinse nelle spalle. “Sono stanco di venire usato, sono stanco di fingere di non sapere che viene a letto con me solo per dovere, ma pensa a un altro uomo e fa male vederlo scappare da me per andare da lui” disse guardandolo, certo che Yuya sapesse bene cosa provasse, perché erano le medesime cose che doveva provare lui stando con Hikaru.
“Noi meritiamo di più Yuya” continuò “e se loro si rendono felici come noi non riusciamo a fare, allora dovremo lasciarli andare… così eviteremo di soffrire. Non lo facciamo per loro, lo facciamo per noi stessi” gli disse, stringendogli le braccia al collo e posando appena le labbra sulle sue.
“Sei davvero sicuro che vada bene così? Che vada bene io?”
“Mi hai amato molto di più tu in queste ultime tre settimane che non Kota negli ultimi tre mesi” gli disse serio, sentendo Yuya circondarlo con un braccio e stringerlo a sé.
“Va bene” mormorò contro il suo collo.
“Davvero?”
“Sì…” affermò Yuya, guardandolo poi negli occhi e abbozzando un sorriso. “Sarà difficile, perché ci stiamo buttando alle spalle dei sentimenti che ci hanno consumato dall’interno per anni, ma ce la possiamo fare” affermò, fiducioso.
“Sì, hai ragione… perché saremo insieme Yuuyan.”
“Lo affronteremo insieme, Kei” concordò, sigillando quella promessa di un nuovo inizio con un bacio.

comm: 500themes_ita, genere: oneshot, hey! say! jump: inoo kei, comm: 10disneyfic, fanfiction: hey! say! jump, hey! say! jump: takaki yuya, pairing: takanoo, genere: erotico, genere: malinconico, tabella: 500themes, set: mix, rpf, warning: slash

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