Glory of the ‘70’s (ovvero: Come imparai a non preoccuparmi e a scrivere un post inutile)

May 15, 2006 15:59

Ieri sera ho fatto (non per me) una compilation stupenda di rock anni '70. Quando mi è stata richiesta ero molto contento. Ammetto di non essere stato molto originale, ma doveva essere piuttosto classica.
Senza girarci troppo intorno, ci ho messo:
- 'Hey Joe' di Jimi Hendrix
- 'Money' dei Pink Floyd
- 'Cosmic dancer' dei T-Rex
- 'Virginia plain' di Bryan Ferry & Roxy Music [quanto amo questa canzone]
- 'Heroes' di David Bowie
- 'Child in time' dei Deep Purple
- 'Stairway to heaven' dei Led Zeppelin [vabè]
- 'Satellite of love' di Lou Reed
- 'Shine on you crazy diamond (Parts 1-7)' dei Pink Floyd [una delle mie canzoni preferite di sempre]
- 'In a broken dream' di Python Lee Jackson
- 'Space oddity' di David Bowie
- 'The sound of silence' di Simon & Garfunkel [a questo punto mi mancava soltanto la canna]
- 'Time of the season' degli Zombies

In questo ultimo periodo mi sono messo a comprare un sacco di cd su amazon. Almeno son riuscito a trovare quei tre cd di Bowie ultra-rari che mi mancavano (Tin Machine II, Buddha of suburbia e Santa Monica '72). Ho piacevolmente constatato che sono velocissimi con le consegne.

Ieri sera ho rivisto un pezzo di "Hamlet" di Kenneth Branagh. L'avrò visto come minimo cinque o sei volte (la versione da quattro ore). Mi chiedo cosa aspettino a farla uscire in dvd. Probabilmente perchè è piaciuto solo a me, un po' come "Senso". Vabbè.

Oggi non studierò perchè non mi va assolutamente. Non so se rivedrò "Fanny & Alexander" o meno, anche perchè non dura poco.
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