[Sherlock Holmes] Tazza di tè

Oct 03, 2011 20:38

Fandom: Sharlock Holmes
Titolo: Tazza di tè
Personaggi/Pairing: Sherlock, Holmes
Rating: pg
Avvisi: Crossdressing
Prompt:Tazza di tè per 24hours-of-fun + crossdressing per la Warning Table
Note: dato che non riscordo se Sir Artur Conan Doyle avesse definito il colore degli occhi di Sherlock, ho deciso di prendere, come modello, lo Sherlock dell'omonimo telefilm(Benedict Cumberbatch), mentre per Watson ho sempre in mente quello degli ultimo film uscito(Jude Law).



Il salotto del numero 221B di Baker Street, era stranamente silenzioso. Solo pochi sospiri e gemiti soffocati provenivano dalla stanza da letto di Sherlock Holmes; si sentì il frusciare di tessuto sul tessuto, lacci dentro le proprie asole, come schiocchi di frusta.
Poi la voce scura, un po' affannata, di Holmes risuonò tra le quattro mura e Watson uscì dalla stanza, in maniche di camicia. Si fermò al centro della stanza, le mani posate sui fianchi, gli avambracci spogli, il collo reclinato e gli occhi chiusi rivolti al soffitto. Un lieve sorriso gli increspava le labbra. Srotolò la stoffa candida e raggiunse la poltrona dove aveva abbandonato la sua elegante giacca di fresco lana. Prese un respiro profondo poi si mise seduto in poltrona. Poco dopo Mrs Hudson salì con un vassoio con due tazze di porcellana e una teiera d'acqua calda. Watson le fece posare il vassoio sul favolino tra la sua poltrona e il divano e poi la congedò dolcemente. La donna lo guardò stranita, borbottando qualcosa sul fatto che non era elegante incontrare una lady in casa propria. Lui la ignorò con quello stesso sorriso lieve che gli increspava le labbra.
Un momento dopo un rumore di tacchi, pesanti, ed un frusciare di vesti, leggero, si echeggiò nella stanza.
Gli occhi del dottore brillarono di aspettativa, voltandosi poi verso la figura alta, dai morbidi capelli neri, stretta in un vestito rosso fuoco, truccata pesantemente. Il corpetto che aveva aiutato a stringere e stringere e stringere aveva reso i fianchi altrimenti spigolosi una morbida curva, il petto piatto un paesaggio dolcemente collinoso di bianca carne. Le spalle erano larghe, avvolte dal fitto intrico del Jacquard, le labbra vermiglie come l'abito, il collo un poco nascosto da un collarino di pizzo nero.
"Una tazza di tè?" chiese Watson, con voce strozzata dal desiderio.
Gli occhi blu bordati di nero scintillarono ribelli, ma poi la testa fece un lieve inchino e i passi incerti sui tacchetti bassi si diressero verso il divano. Il dottore, facendo il giro della sala per poter avere una visuale completa della schiena nuda e che finiva in uno sbuffo di crinolina, poi si sedette sull'altro lato del divano.
Le mani guantate di nero afferrarono tremanti la fine porcellana dove l'uomo aveva servito il tè nero speziato. Portò la bevanda alle labbra, soffiando appena per non scottarsi, prima di ingoiare una sorsata. Deglutire fu difficile, ogni respiro gonfiava il petto bianco.
Gli occhi azzurri sfavillarono verso Watson.
"Credo si possa fare." Esalò con voce sottile e un poco alterata.
"Siete un po' alto." Fece notare prendendo un sorso del suo tè.
Posò nuovamente la tazza sul piattino, con una sospiro esausto. "Credete sia un problema?"
L'occhiata che gli lanciò il dottore disse tutto, prima ancora che le parole abbandonassero le labbra. "Se non vi strappano i vestiti di dosso, no."
I capelli scuri volteggiarono mentre il volto si girava verso l'uomo. "Mi strappereste i vestiti di dosso?"
Watson lo guardò e sorrise sornione. "E non mi fermerei." Asserì prima di alzarsi e di porgere la mano alla lady seduta accanto a lui.
"Siete un porco, Watson." Ribatté lei, accettando l'aiuto per alzarsi.
"Siete voi ad essere indecente, Holmes." Rispose l'uomo scortandola verso la carrozza che li attendeva in strada.

slash, fanfiction, tabella: warning table, personaggio: john watson, pairing: holmes/watson, personaggio: sherlock holmes, rating: pg, autore: leliwen

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