Titolo: Baratro
Autore:
bellis_naemarBeta Reader: Nessuno
Pairing: Nessuno
Rating: Pg
Personaggi: John H. Watson, Mycroft Holmes
Genere: Introspettivo, Malinconico
Avvertimenti: Drabble
Info: 221B Drabble ispirata al format creato dall'autrice anglofona
kcscribbler; scritta per la mia collega scrittrice e brillante traduttrice
Bebbe5.
Trama: Breve analisi dei pensieri di Mycroft Holmes in merito alle azioni del fratello ed alle ripercussioni da esse avute sul suo più caro amico.
Gli espose solamente i fatti, senza abbellimenti, per quanto la sua natura essenzialmente creativa lo potesse permettere.
Accettò educatamente di sedersi, evitando il suo sguardo, ed imponendosi una rigida, severa disciplina, mentre iniziava la narrazione degli eventi e procedeva, impavido, quando un tremito mal represso affiorava alla sua voce.
Mycroft Holmes lo ascoltò pazientemente, ben conscio del fatto che qualsiasi agitazione da parte sua avrebbe centuplicato il dolore che regnava nel cuore del buon medico. Ogni fibra del suo corpo biasimava il fratello, e mentalmente lo rimproverava con la massima asprezza; perchè lui sapeva, e il dottor Watson no. Sherlock aveva scelto lui come confidente, lui, non la persona che gli aveva mostrato la più incondizionata e pura lealtà nei precedenti dieci anni.
Di tutte le scelte logiche e sensate, questa era stata senza ombra di dubbio la più illogica ed insensata.
Non battè ciglio quando, sul punto di raccontare della precipitosa corsa verso le cascate di Reichenbach, la voce già vibrante del dottore si ruppe; Mycroft immaginò di essere considerato un insensibile, giacchè nemmeno la notizia che del fratello non si era ritrovata la salma ebbe il potere di commuoverlo.
Abbozzò qualche goffa parola di conforto, gesto a lui inusuale, ma, in quel contesto, dovuto: pareva infatti che lo stesso Watson fosse morto laggiù, in quel selvaggio e cupo baratro.