Titolo: Sopra il giorno di dolore che uno ha.
Autore:
hohner_07 Fandom: RPF Parma
Personaggi/Pairing: Alberto Paloschi e Luca Antonelli
Rating: PG
Conteggio Parole: 200 (fidipù)
Warning: doppio-drabble, un po' di angst che vista la situazione, voglio dire.
Disclaimer: E' tutto fintissimo e fasullo, non ci guadagno niente a parte un po' di divertimento.
Note: sto malissimo e la cosa è anche un due righe ridicola, perchè che diritto ho di stare male? Ma, acciderbolina, si è messo a piangere in campo. IN CAMPO. E' stata una cosa straziante. Sopratutto perchè lui è sempre lì con quel suo sorriso enorme ed è sempre super-positivo, e piangeva e cavolo. Non è giusto. Si era appena rotto ed era stato fuori un sacco e ora si è fatto male ancora ;_____; *si dispera*
Luca e Albi sono amiconi, comunque, e al cinema ci vanno davvero, come ci viene detto nell'epic-video dell'Albi in mutande. Il titolo dal Liga.
Riassunto: Alberto si fa male. Di nuovo.
Sul pullman Alberto sta zitto. Se ne sta raggomitolato sul fondo, le braccia attorno alle ginocchia e la testa appoggiata al vetro: guarda fuori.
Nessuno dice nulla. Christian gli ha parlato dopo la partita e ora sembra il più preoccupato di tutti, tutto rigido nel sedile con la testa girata pronto a cogliere un movimento qualsiasi.
Alberto non si muove, però emette un sospiro lunghissimo, si stringe ancora di più, chiudendosi su se stesso e lasciando tutti gli altri fuori. Luca non ce la fa a vederlo così, perché Alberto è il suo compagno di risate fin da Milano ed è quello con cui esce nei giorni liberi per andarsi ad imbucare in quel cinema minuscolo per vedere film che forse forse andavano di moda trent’anni fa. Alberto è suo amico, gli vuole bene e sapere che sta soffrendo gli fa male, perché sa quanto conti per lui giocare per avere qualche speranza di tornare a casa, a Milano.
Così va diritto dalla prima fila all’ultima, gli si siede di fianco e gli passa una mano oltre le spalle. “Non è giusto” pigola lui, contro la sua spalla. “Non è proprio giusto”.
E quando inizia a tremare, Luca stringe più forte.