L'eleganza del riccio + varie idiozie
Oh *_* Ho finito, giusto ieri, un libro splendido (e avrei aggiornato prima se il mio stronzo modem non si fosse messo a fare i capricci): L'eleganza del riccio, di Muriel Barbery.
Era da un bel po' che non leggevo un libro così bello. Molto tempo. Quindi, beh, mi ha sorpreso trovarmi di nuovo immersa completamente in un libro in grado d'insegnare qualcosa. E' stata una sorpresa decisamente gradita.
Comunque, il libro ha due protagoniste principali Renée e Paloma, la prima una portinaia vedova autodidatta e la seconda una ragazza di dodici anni super-dotata.
Nei loro pensieri, nelle loro parole (il libro infatti è visto dai loro due punti vista, ben separati e persino tradotti da due persone diverse) emergono benissimo due filosofie di vita e due modi di vedere il mondo molto diversi e -parallelamente- molto simili.
L'autrice si dimostra bravissima a inserire tra le pagine insegnamenti sulla vita di tutti i giorni, riflessioni e quant'altro che rendono le due protagoniste assolutamente realistiche e disilluse verso la realtà di tutti i giorni. Eppure tutto è destinato a cambiare, l'arrivo del Signor Ozu porta le due donne a conoscersi e cambia le carte in tavola. Fino a portare ad un finale quanto meno inaspettato.
Ah *_*
Un libro davvero, davvero, davvero bello. E lo consiglio a chiunque abbia voglia di farsi una bella lettura. Splendido.
*
Per il resto, qualcuno avrebbe dovuto ricordarmi di non piangere con il mascara. Perchè sono, tipo, diventata un panda (o un esemplare di Bill Kaulitz). E la cosa non è molto piacevole, nel senso, ero abbastanza ridicola e con abbastanza intendo molto.
A parte questo sono abbastanza contenta in questi giorni -così contenta che ho ripreso in mano HP7, per vedere se posso rivalutarlo anche se ne dubito.- E poi me lo meritavo di essere contenta, ecco. E' stata una settimana un po' orrenda (ma mi ha insegnato qualcosa di fondamentale: mi faccio troppe paranoie inutili, e chiaramente ciò non va bene per la mia salute psichica e per quella del miei amici)
Ma i Finley e Belinda ormai sono partner fissi? E' una cosa così ingiusta, a me lei piace, ma... come posso sopportare che canti con quelli lì, insomma! E per chi se lo stesse chiedendo il pensiero è nato dal fatto che hanno appena passato il loro video su MTV.
Comunque qualcuno mi ha detto di riflettere (su quello che ho detto prima, ovviamente non sui Finley), il punto è: su cosa? Così sono un po' nel panico e faccio l'esatto contrario per evitare di tornare nel turbine de "Sono una stupida/demente/etc.".
*
Oh! E stasera c'è il mio amico di Greek la confraternita (che peraltro è scritto GRSSK, ma comunque XD). Che cosa bella *_*
*
E la Marta è in Germania. E io la invidio perchè io sono bloccata a casa. Quale cosa ingiusta ç_ç
*
E... ah si! IL MANCHESTER UNITED E' IN FINALE!!! E' ciò -concorderete con me- è il bene. Assolutamente. Totalmente. Sono esageratamente felice e ciò spiega lo smodato uso di avverbi in -mente, ma capitemi, li amo XD
Era da un bel po' che non leggevo un libro così bello. Molto tempo. Quindi, beh, mi ha sorpreso trovarmi di nuovo immersa completamente in un libro in grado d'insegnare qualcosa. E' stata una sorpresa decisamente gradita.
Comunque, il libro ha due protagoniste principali Renée e Paloma, la prima una portinaia vedova autodidatta e la seconda una ragazza di dodici anni super-dotata.
Nei loro pensieri, nelle loro parole (il libro infatti è visto dai loro due punti vista, ben separati e persino tradotti da due persone diverse) emergono benissimo due filosofie di vita e due modi di vedere il mondo molto diversi e -parallelamente- molto simili.
L'autrice si dimostra bravissima a inserire tra le pagine insegnamenti sulla vita di tutti i giorni, riflessioni e quant'altro che rendono le due protagoniste assolutamente realistiche e disilluse verso la realtà di tutti i giorni. Eppure tutto è destinato a cambiare, l'arrivo del Signor Ozu porta le due donne a conoscersi e cambia le carte in tavola. Fino a portare ad un finale quanto meno inaspettato.
Ah *_*
Un libro davvero, davvero, davvero bello. E lo consiglio a chiunque abbia voglia di farsi una bella lettura. Splendido.
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Per il resto, qualcuno avrebbe dovuto ricordarmi di non piangere con il mascara. Perchè sono, tipo, diventata un panda (o un esemplare di Bill Kaulitz). E la cosa non è molto piacevole, nel senso, ero abbastanza ridicola e con abbastanza intendo molto.
A parte questo sono abbastanza contenta in questi giorni -così contenta che ho ripreso in mano HP7, per vedere se posso rivalutarlo anche se ne dubito.- E poi me lo meritavo di essere contenta, ecco. E' stata una settimana un po' orrenda (ma mi ha insegnato qualcosa di fondamentale: mi faccio troppe paranoie inutili, e chiaramente ciò non va bene per la mia salute psichica e per quella del miei amici)
Ma i Finley e Belinda ormai sono partner fissi? E' una cosa così ingiusta, a me lei piace, ma... come posso sopportare che canti con quelli lì, insomma! E per chi se lo stesse chiedendo il pensiero è nato dal fatto che hanno appena passato il loro video su MTV.
Comunque qualcuno mi ha detto di riflettere (su quello che ho detto prima, ovviamente non sui Finley), il punto è: su cosa? Così sono un po' nel panico e faccio l'esatto contrario per evitare di tornare nel turbine de "Sono una stupida/demente/etc.".
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Oh! E stasera c'è il mio amico di Greek la confraternita (che peraltro è scritto GRSSK, ma comunque XD). Che cosa bella *_*
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E la Marta è in Germania. E io la invidio perchè io sono bloccata a casa. Quale cosa ingiusta ç_ç
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E... ah si! IL MANCHESTER UNITED E' IN FINALE!!! E' ciò -concorderete con me- è il bene. Assolutamente. Totalmente. Sono esageratamente felice e ciò spiega lo smodato uso di avverbi in -mente, ma capitemi, li amo XD