Glee RPS. Darren/Chris. Mémoire
Titolo: Mémoire
Fandom: Glee RPS
Pair//Chara: Darren Criss/Chris Colfer
Rating: NC-17
Avvertimenti: Real People Slash, PWP, angst
Conteggio Parole: 844
Note: Scritta per il p0rn fest '11 difanfic_italia :D un po' in ritardo, siamo verso la fine, ma ci sono anch'io! Spero piaccia ;)
“Ti ricordi quando abbiamo girato ‘Let it snow’?” chiede Chris, girandosi il bordo delle lenzuola tra le dita, nervoso.
Darren aggrotta la fronte ma sorride, sorpreso da quella domanda particolare; dopotutto erano passati mesi da quel momento così spensierato che non sembrava neanche un giorno di normali riprese.
“Allora? Te lo ricordi?” chiede di nuovo, impaziente, lasciando andare le lenzuola, così da scoprirsi fino al ventre.
“Certo che me lo ricordo” risponde quindi Darren, lasciando indugiare lo sguardo lungo il corpo semi nudo di Chris, e non aggiunge altro.
Chris sorride “E ‘Animal’? Quella te la ricordi?”
Darren si porta una mano sulla fronte, ridendo sommessamente “Non so dove tu voglia andare a parare ma sì, certo, me la ricordo”
“E-”
“Tutte, Chris. Ricordo perfettamente tutte le canzoni che abbiamo girato insieme” dice Darren, sporgendosi di lato, gomito piantato nel materasso e mento contro il palmo della mano, estremamente divertito “da ‘Baby it’s cold outside’ in poi…tutte”
Chris si perde per qualche istante con lo sguardo su Darren, tra il fianco e la coscia esposti -e conseguentemente ciò che c’è nelle vicinanze-, ma poi si riprende e sorride.
“E’ importante” dice con fermezza, scivolando verso di lui, le lenzuola che ormai non riescono più a coprire nulla - anche se nessuno dei due se ne sta rammaricando, in fondo.
Darren allarga un po’ le braccia, facendolo avvicinare quel tanto necessario per poterlo acchiappare e stringere contro di sé. Gli occhi di Chris brillano, ma abbassa lo sguardo e si siede sulle gambe di Darren con una lieve incertezza nel cuore.
“E’ importante” ripete Chris, quasi cocciutamente.
“Ok, visto che sei tanto certo della cosa, posso avere l’ardire di chiedere perché?” mormora Darren, non perdendo tempo nel far scorrere le dita sulla schiena dell’altro.
“Perché dopodomani è l’ultimo giorno” dice Chris, con una scrollata di spalle e un piccolo sorriso.
“Chris…” sussurra Darren, fermando le mani per qualche secondo, prima di ricominciare a toccarlo, quasi con più forza di prima “Chris” dice ancora con voce bassa e roca, come per non pensare.
Non hanno molto tempo, non hanno mai molto tempo, e questa cosa distrugge sempre entrambi.
Chris geme mentre le dita calde e callose di Darren tornano a toccarlo negli stessi posti di sempre, che ogni volta però sembrano nuovi e ancora inesplorati. Darren lo bacia con ferocia mentre afferra dal comodino un preservativo; il suo raziocinio è ridotto ormai ad un nulla.
Non hanno molto tempo, si ripete Darren nell’accarezzarsi l’erezione ora protetta, non hanno molto tempo ma Chris è così bello mentre si prepara da solo per lui.
Darren lo vede cospargersi le dita di lubrificante e poi spingerle contro la propria apertura - quello, in realtà, non lo vede ma, beh, lo immagina piacevolmente, aiutato dai deliziosi gemiti del compagno.
Non hanno molto tempo e non si rivolgono parola, i loro sguardi si incrociano e riescono a comunicarsi tutto ciò di cui hanno bisogno.
Chris ormai è pronto e si sporge verso Darren per riprendere a baciarlo con passione, mentre l’eccitazione dell’altro sfiora la sua apertura bagnata, solo con la punta, solo per qualche attimo, come tante altre volte, come sempre.
“Non abbiamo molto tempo…” ansima Chris al suo indugio certamente piacevole, ma traditore.
Darren non risponde ma annuisce, passandogli una mano tra i capelli mentre lo penetra lentamente; lui ama fare le cose con calma, non può farci nulla ma deve affrettarsi, perché dopodomani è troppo vicino per entrambi.
Chris lo aiuta, aggrappandosi alle sue spalle con entrambe le mani e iniziando a spingere all’indietro, mentre l’erezione dura di Darren affonda dentro di lui, sconvolgendolo.
Quando vengono -Darren con rammarico dentro il preservativo, e Chris contro il ventre dell’altro- si stanno guardando negli occhi e tutto sembra perfetto.
“Ti ricordi…” sussurra Chris poco dopo, facendo una piccola smorfia quando il membro di Darren scivola lentamente via “ti ricordi” ripete con il fiato corto e il compagno gli accarezza il viso con un sorriso per incitarlo a calmarsi “quando abbiamo cantato ‘Perfect’?”
Darren non si ribella più a quella serie di domande, e, dopo aver steso Chris sul letto, annuisce, baciandolo sulle labbra.
“Me lo ricordo”
“Ti ricordi cosa è successo dopo che abbiamo cantato ‘Perfect’?”
Darren inarca le sopracciglia e abbassa lo sguardo, annuendo una seconda volta. Come poteva dimenticare la loro prima volta insieme?
“Vorrei tanto tornare a quel momento” dice Chris, girandosi di lato per guardarlo meglio.
“C’è ancora domani…” mormora Darren, sconfortato.
“Potrebbe essere diverso” ribatte Chris, allungando una mano per accarezzargli il petto.
“E’ già diverso” dice Darren, alzandosi a sedere sul letto.
“Allora dillo” sussurra Chris, seguendolo.
“Chris…”
“Dillo!”
“Avanti Chris” ansima Darren, mettendo una mano sulla fronte.
“Se non riesci a dirlo, allora non lo vuoi veramente, Darren…” sussurra Chris, chiudendo gli occhi.
“Sai che non è così”
“Allora dillo” ordinò Chris con voce rotta ma una strana calma ritrovata “Dì ‘Chris, voglio rimanere con te anche dopo la fine delle riprese della serie, voglio farla diventare una cosa seria, voglio che vada al di là di una cosa occasionale’, dillo!”
Darren annaspa per qualche secondo, aprendo invano la bocca e guardando Chris come una cosa bellissima ma irraggiungibile.
E quelle parole rimangono intrappolate lì, nella gola di Darren, incapaci di essere espresse totalmente.
Chris, con un solo singhiozzo, lo capisce.
Fandom: Glee RPS
Pair//Chara: Darren Criss/Chris Colfer
Rating: NC-17
Avvertimenti: Real People Slash, PWP, angst
Conteggio Parole: 844
Note: Scritta per il p0rn fest '11 difanfic_italia :D un po' in ritardo, siamo verso la fine, ma ci sono anch'io! Spero piaccia ;)
“Ti ricordi quando abbiamo girato ‘Let it snow’?” chiede Chris, girandosi il bordo delle lenzuola tra le dita, nervoso.
Darren aggrotta la fronte ma sorride, sorpreso da quella domanda particolare; dopotutto erano passati mesi da quel momento così spensierato che non sembrava neanche un giorno di normali riprese.
“Allora? Te lo ricordi?” chiede di nuovo, impaziente, lasciando andare le lenzuola, così da scoprirsi fino al ventre.
“Certo che me lo ricordo” risponde quindi Darren, lasciando indugiare lo sguardo lungo il corpo semi nudo di Chris, e non aggiunge altro.
Chris sorride “E ‘Animal’? Quella te la ricordi?”
Darren si porta una mano sulla fronte, ridendo sommessamente “Non so dove tu voglia andare a parare ma sì, certo, me la ricordo”
“E-”
“Tutte, Chris. Ricordo perfettamente tutte le canzoni che abbiamo girato insieme” dice Darren, sporgendosi di lato, gomito piantato nel materasso e mento contro il palmo della mano, estremamente divertito “da ‘Baby it’s cold outside’ in poi…tutte”
Chris si perde per qualche istante con lo sguardo su Darren, tra il fianco e la coscia esposti -e conseguentemente ciò che c’è nelle vicinanze-, ma poi si riprende e sorride.
“E’ importante” dice con fermezza, scivolando verso di lui, le lenzuola che ormai non riescono più a coprire nulla - anche se nessuno dei due se ne sta rammaricando, in fondo.
Darren allarga un po’ le braccia, facendolo avvicinare quel tanto necessario per poterlo acchiappare e stringere contro di sé. Gli occhi di Chris brillano, ma abbassa lo sguardo e si siede sulle gambe di Darren con una lieve incertezza nel cuore.
“E’ importante” ripete Chris, quasi cocciutamente.
“Ok, visto che sei tanto certo della cosa, posso avere l’ardire di chiedere perché?” mormora Darren, non perdendo tempo nel far scorrere le dita sulla schiena dell’altro.
“Perché dopodomani è l’ultimo giorno” dice Chris, con una scrollata di spalle e un piccolo sorriso.
“Chris…” sussurra Darren, fermando le mani per qualche secondo, prima di ricominciare a toccarlo, quasi con più forza di prima “Chris” dice ancora con voce bassa e roca, come per non pensare.
Non hanno molto tempo, non hanno mai molto tempo, e questa cosa distrugge sempre entrambi.
Chris geme mentre le dita calde e callose di Darren tornano a toccarlo negli stessi posti di sempre, che ogni volta però sembrano nuovi e ancora inesplorati. Darren lo bacia con ferocia mentre afferra dal comodino un preservativo; il suo raziocinio è ridotto ormai ad un nulla.
Non hanno molto tempo, si ripete Darren nell’accarezzarsi l’erezione ora protetta, non hanno molto tempo ma Chris è così bello mentre si prepara da solo per lui.
Darren lo vede cospargersi le dita di lubrificante e poi spingerle contro la propria apertura - quello, in realtà, non lo vede ma, beh, lo immagina piacevolmente, aiutato dai deliziosi gemiti del compagno.
Non hanno molto tempo e non si rivolgono parola, i loro sguardi si incrociano e riescono a comunicarsi tutto ciò di cui hanno bisogno.
Chris ormai è pronto e si sporge verso Darren per riprendere a baciarlo con passione, mentre l’eccitazione dell’altro sfiora la sua apertura bagnata, solo con la punta, solo per qualche attimo, come tante altre volte, come sempre.
“Non abbiamo molto tempo…” ansima Chris al suo indugio certamente piacevole, ma traditore.
Darren non risponde ma annuisce, passandogli una mano tra i capelli mentre lo penetra lentamente; lui ama fare le cose con calma, non può farci nulla ma deve affrettarsi, perché dopodomani è troppo vicino per entrambi.
Chris lo aiuta, aggrappandosi alle sue spalle con entrambe le mani e iniziando a spingere all’indietro, mentre l’erezione dura di Darren affonda dentro di lui, sconvolgendolo.
Quando vengono -Darren con rammarico dentro il preservativo, e Chris contro il ventre dell’altro- si stanno guardando negli occhi e tutto sembra perfetto.
“Ti ricordi…” sussurra Chris poco dopo, facendo una piccola smorfia quando il membro di Darren scivola lentamente via “ti ricordi” ripete con il fiato corto e il compagno gli accarezza il viso con un sorriso per incitarlo a calmarsi “quando abbiamo cantato ‘Perfect’?”
Darren non si ribella più a quella serie di domande, e, dopo aver steso Chris sul letto, annuisce, baciandolo sulle labbra.
“Me lo ricordo”
“Ti ricordi cosa è successo dopo che abbiamo cantato ‘Perfect’?”
Darren inarca le sopracciglia e abbassa lo sguardo, annuendo una seconda volta. Come poteva dimenticare la loro prima volta insieme?
“Vorrei tanto tornare a quel momento” dice Chris, girandosi di lato per guardarlo meglio.
“C’è ancora domani…” mormora Darren, sconfortato.
“Potrebbe essere diverso” ribatte Chris, allungando una mano per accarezzargli il petto.
“E’ già diverso” dice Darren, alzandosi a sedere sul letto.
“Allora dillo” sussurra Chris, seguendolo.
“Chris…”
“Dillo!”
“Avanti Chris” ansima Darren, mettendo una mano sulla fronte.
“Se non riesci a dirlo, allora non lo vuoi veramente, Darren…” sussurra Chris, chiudendo gli occhi.
“Sai che non è così”
“Allora dillo” ordinò Chris con voce rotta ma una strana calma ritrovata “Dì ‘Chris, voglio rimanere con te anche dopo la fine delle riprese della serie, voglio farla diventare una cosa seria, voglio che vada al di là di una cosa occasionale’, dillo!”
Darren annaspa per qualche secondo, aprendo invano la bocca e guardando Chris come una cosa bellissima ma irraggiungibile.
E quelle parole rimangono intrappolate lì, nella gola di Darren, incapaci di essere espresse totalmente.
Chris, con un solo singhiozzo, lo capisce.