Minorca - prequel
Ehi, scrivo troppo poco in questo blog! Avevo intenzione di fare un piccolo resoconto delle mie vacanze a Minorca, ma ben dettagliato (per poterlo postare su siti appositi di consigli tra turisti) per cui non posso scriverlo da qui (sono in ufficio) ù_ù. Per il resto ecco le novità: la vacanza è andata bene anche se un pò piovosa. Sono stata davvero magnificamente... proprio per questo non avevo voglia di tornare in quell'appartamento che odio. Per cui potete immaginare come sono stata contenta al mio ritorno nel vedere che in nostra assenza era saltata la corrente ed era andata a male tutta la carne...
E pensare che volevo darla a mia madre per svuotare del tutto il frigo, ma poi mi dispiaceva perchè ce n'era un bel pò ed era costata qualcosina. Peppe, appena visto l'accaduto, ha telefonato al padrone di casa per chiedergli se sapeva di eventuali guasti. Lui, dopo aver constatato che il nostro era l'unico contatore a non funzionare, ha detto che era sicuramente per via di una bolletta non pagata da parte nostra. E questo mi ha fatto montare ancora di più la rabbia. Va bene, si è messo a nostra disposizione facendoci fare un ponte tra il contatore della vicina di casa e il nostro (raccomandandoci però di non dirglielo... e allora perchè non hai fatto fare il ponte con il tuo di contatore dato che hai il magazzino lì accanto?) però è stato sgradevole come sempre (e a me già sta sulle palle dall'inizio, diciamocelo). Ripreso il lavoro ho anche saputo che mamma stava male: dopo un urto sul lavoro ha scoperto di avere una piccola ischemia, mai diagnosticata prima. Per cui siamo stati tutti un pò preoccupati. Intanto Carlo si è definitivamente trasferito a casa mia ed io e Peppe stiamo progettando di cercare un altro appartamento in affitto, più di nostro gradimento. Stiamo pensando anche seriamente al farci costruire una casa prefabbricata in legno: a quanto pare sono ecologiche, economiche nei consumi e nella costruzione e più longeve di quanto non si pensi. Mi spaventa solo la trafila burocratica che potrebbe esserci dietro al reperimento del terreno fabbricabile e dei relativi lavori, oneri comunali, perizie, eccetera. Dall'ultima simulazione di mutuo (presso la banca convenzionata con lo studio grafico dove lavora Peppe) risulta che per restituire 180.000 euro (per una casa di 200 mila) con tasso fisso a 30 anni, la rata mensile sarebbe di 1.100 euro. Un pochino caro... ma una casa in legno, completa di spese accessorie (costo del terreno permettendo) non dovrebbe costarci più di 140 mila: come un piccolo trilocale, almeno nella mia zona (sì le case costano uno sproposito!), per cui c'è una certa convenienza. Senza contare che... sono meravigliose!
Questa in particolare è della "Haas". Spero di riuscire a realizzare questo progetto in breve tempo... sono davvero eccitata perchè a differenza di altri tipi di costruzione non è proprio un sogno inarrivabile, ma è lì, più a portata di mano.
E con questo, per ora è tutto. Lascio il link alle foto di Minorca su photobucket: s162.photobucket.com/albums/t253/hinao85/prova/ .
Ovviamente non mi ricordo come si fa a inserire una parola cliccabile, con collegamento ipertestuale al sito che dico io... mi illuminate (eh sì, di nuovo XD!).
E pensare che volevo darla a mia madre per svuotare del tutto il frigo, ma poi mi dispiaceva perchè ce n'era un bel pò ed era costata qualcosina. Peppe, appena visto l'accaduto, ha telefonato al padrone di casa per chiedergli se sapeva di eventuali guasti. Lui, dopo aver constatato che il nostro era l'unico contatore a non funzionare, ha detto che era sicuramente per via di una bolletta non pagata da parte nostra. E questo mi ha fatto montare ancora di più la rabbia. Va bene, si è messo a nostra disposizione facendoci fare un ponte tra il contatore della vicina di casa e il nostro (raccomandandoci però di non dirglielo... e allora perchè non hai fatto fare il ponte con il tuo di contatore dato che hai il magazzino lì accanto?) però è stato sgradevole come sempre (e a me già sta sulle palle dall'inizio, diciamocelo). Ripreso il lavoro ho anche saputo che mamma stava male: dopo un urto sul lavoro ha scoperto di avere una piccola ischemia, mai diagnosticata prima. Per cui siamo stati tutti un pò preoccupati. Intanto Carlo si è definitivamente trasferito a casa mia ed io e Peppe stiamo progettando di cercare un altro appartamento in affitto, più di nostro gradimento. Stiamo pensando anche seriamente al farci costruire una casa prefabbricata in legno: a quanto pare sono ecologiche, economiche nei consumi e nella costruzione e più longeve di quanto non si pensi. Mi spaventa solo la trafila burocratica che potrebbe esserci dietro al reperimento del terreno fabbricabile e dei relativi lavori, oneri comunali, perizie, eccetera. Dall'ultima simulazione di mutuo (presso la banca convenzionata con lo studio grafico dove lavora Peppe) risulta che per restituire 180.000 euro (per una casa di 200 mila) con tasso fisso a 30 anni, la rata mensile sarebbe di 1.100 euro. Un pochino caro... ma una casa in legno, completa di spese accessorie (costo del terreno permettendo) non dovrebbe costarci più di 140 mila: come un piccolo trilocale, almeno nella mia zona (sì le case costano uno sproposito!), per cui c'è una certa convenienza. Senza contare che... sono meravigliose!
Questa in particolare è della "Haas". Spero di riuscire a realizzare questo progetto in breve tempo... sono davvero eccitata perchè a differenza di altri tipi di costruzione non è proprio un sogno inarrivabile, ma è lì, più a portata di mano.
E con questo, per ora è tutto. Lascio il link alle foto di Minorca su photobucket: s162.photobucket.com/albums/t253/hinao85/prova/ .
Ovviamente non mi ricordo come si fa a inserire una parola cliccabile, con collegamento ipertestuale al sito che dico io... mi illuminate (eh sì, di nuovo XD!).