Fandom: Charmed/Streghe;
Pairing: Chris/Wyatt;
Rating: NC17;
Genere: Erotico, Introspettivo, Romantico;
Warning: Incest, Sesso descrittivo, Slash;
Beta:
Narcissa63;
Summary: Quella foto te la sei portata dietro da casa Halliwell ed ora sta lì, silente testimone di quante cose siano cambiate.
(Scritta per la
Criticombola di
Criticoni.)
Note: Scritta per la
Criticombola di
Criticoni. Prompt 29 - "Pictures of you, pictures of me remind us all of what we used to be." (Pictures of you, The last goodnight).
Pictures of You, Pictures of Me
Foto di te, foto di me
appese sul tuo muro
ricordano a noi tutti quello che eravamo.*
La pioggia cade, fitta ed insistente, dalla coltre grigia che copre il cielo di San Francisco. Infreddolito e decisamente di malumore, chiudi gli occhi e ti concentri per orbitare, ritrovandoti pochi secondi dopo nel tuo piccolo appartamento. Lanci la giacca fradicia sulla poltrona e, con un rapido incantesimo, accendi il camino e ti accosti ad esso, ricercando un po’ di tepore.
Il tuo sguardo cade sull’unica foto posata sulla mensola, che ritrae la tua famiglia. In quell’immagine hai un viso imbronciato, mentre tuo fratello Wyatt sorride trionfante. Avevate battibeccato, ne sei certo, prima che quell’istantanea venisse scattata, anche se non ricordi quale fosse il motivo della discussione… probabilmente il completo possesso di qualche giocattolo. I vostri genitori, in piedi dietro di voi, hanno le mani posate sulle vostre spalle e sorridono, felici ed innamorati come sempre.
Due braccia forti ti stringono all’improvviso, attirandoti contro un petto ampio e caldo, mentre una bocca morbida si posa sulla curva del tuo collo. Sospiri, reclinando il capo sulla spalla di Wyatt ed abbandonandoti contro di lui.
Quella foto te la sei portata dietro da casa Halliwell ed ora sta lì, silente testimone di quante cose siano cambiate.
Le sue mani bollenti ti scivolano lungo i fianchi e s’insinuano sotto il tuo maglione, ricercando il tepore della tua pelle, tracciano i muscoli del tuo petto e stuzzicano i capezzoli inturgiditi dal freddo. Volti il capo, ricercando la sua bocca, che prontamente cala sulla tua, trascinandoti in un bacio intenso e lussurioso.
Nemmeno ricordi quando sia stata la prima volta che hai gustato il suo sapore, è successo troppo tempo fa… forse era accaduto per gioco, forse per curiosità. Vedevate così spesso i vostri familiari baciare i rispettivi compagni o compagne ed entrambi volevate scoprire cosa si provasse ad assaggiare le labbra di un’altra persona. Sai solo che è stato ben oltre le vostre aspettative e non siete più riusciti a smettere. Lo facevate di nascosto, nella vostra camera, quando i vostri genitori già dormivano, o chiudendovi in bagno, durante il giorno, quando la casa era troppo affollata….poi, crescendo, quel semplice contatto non è più stato sufficiente, non vi bastava più.
Le sue dita agili ti riportano alla realtà, slacciandoti la cintura dei pantaloni ed insinuandosi dentro di essi, oltrepassando l’intimo ed afferrando la tua erezione, accarezzandola lentamente. Le sue labbra si staccano dalle tue e ti scendono lungo il collo, soffermandosi sui punti più sensibili, che conosce a menadito.
Wyatt sa tutto di te, ogni segreto, ogni timore, ogni fantasia. Ti conosce meglio di quanto tu conosca te stesso e, probabilmente, anche meglio di quanto lui stesso si conosca. Sa dire sempre la cosa giusta al momento giusto, anche quando gli altri - perfino vostra madre - non sanno come prenderti. Sa esattamente dove e come toccarti per farti impazzire, con le parole e con i fatti.
Impaziente, ti volti nel suo abbraccio, cingendogli il collo e catturando nuovamente la sua bocca. I vostri fiati si mescolano affannati e tuo fratello ti spinge contro la colonnina del camino, ricercando un sostegno, mentre le tue mani, incapaci di attendere oltre, slacciano rapidamente i suoi jeans, liberando il suo sesso turgido. Wyatt spinge il bacino contro il tuo ed i vostri membri si scontrano, strusciando uno contro l’altro ancora ed ancora. Il suo corpo possente si spalma sul tuo, schiacciandoti maggiormente contro il muro, annullando anche lo spazio più infinitesimale.
Sei fuggito dalla vostra vecchia casa, hai dovuto farlo, perché non sopportavi più quelle pareti opprimenti ed il senso di colpa schiacciante, di fronte al viso amorevole di tua madre, al sorriso gentile di tuo padre, o alle domande maliziose ed indiscrete delle tue adorate zie sulla tua vita sentimentale.
Probabilmente, se qualcuno venisse a sapere ciò che in realtà vi lega, resterebbe schifato ed orripilato, ma non t’importa, non riesci a vedere niente di disgustoso nei sentimenti che vi uniscono. Sai bene come questo rapporto sia folle, innaturale e senza futuro, sai che prima o poi sarete costretti a separarvi, però non riesci a rinunciare a lui, non riesci a lasciare andare l’unica persona che ti capisce sin nel profondo e ti ama per quello che sei. Wyatt è tuo, è una parte di te.
«Ti voglio…adesso» gli sussurri ansimante all’orecchio, intrecciando le dita tra i suoi capelli dorati, e lui ti schiocca un bacio sulle labbra, prima di riprendere a spogliarti con maggior frenesia. In un baleno i tuoi vestiti finiscono sul tappeto e presto i suoi vanno a far loro compagnia, mentre Wyatt ti trascina verso la chaise longue e vi si stende sopra, attirandoti poi a sé.
Ti accomodi sulle sue anche e lo baci nuovamente, prima di scendere ad assaporare il suo collo ed il suo petto.
Tuo fratello stende un braccio in direzione della camera da letto ed, un momento dopo, il lubrificante orbita nella sua mano. Lo stappa con il pollice e se ne versa una cospicua dose sul palmo, prima di portare le mani dietro di te ed accarezzare gentilmente il solco tra le tue natiche.
Ti sporgi di più verso quel tocco, in un chiaro invito, e recuperi l’unguento per spalmarne dell’altro sul suo pene.
Una volta tua madre ti ha raccontato che, in passato, all’incirca a quest’età, hai intrapreso un viaggio spazio-temporale per salvare il piccolo Wyatt ed evitare che in futuro divenisse malvagio. Anche se non fossi uno stregone, una storia simile non ti sorprenderebbe…pure adesso faresti qualunque cosa per il suo bene, saresti persino disposto a dare la vita, per lui.
Le sue falangi s’insinuano caute dentro di te, preparandoti a ricevere qualcosa di ben più consistente, e la sua lingua ti traccia disegni astratti sulla pelle, risalendo verso la giugulare e scendendo poi verso le clavicole e lo sterno. Ti stringi maggiormente a lui, intrecciando le dita tra le sue ciocche bionde, mentre quelle intrusioni troppo inconsistenti ti fanno impazzire e non puoi fare a meno d’invocare il suo nome, chiedendogli di più.
Finalmente Wyatt ti accontenta, sfilando delicatamente le dita dal tuo corpo e guidando il proprio membro al tuo accesso. Ti puntelli alla spalliera per sostenerti, mentre ti cali lentamente su di lui, senza mai distogliere lo sguardo dai suoi occhi turchesi, così simili ai tuoi.
Da quando ti sei trasferito, tuo fratello passa più tempo a casa tua che in quella dei vostri genitori, dove abita ancora, e non puoi fare a meno di chiederti come sia possibile che vostro padre, con la sua innata perspicacia, non capisca cosa venga a fare, Wyatt, da te. Ogni volta che esce, lui butta lì un “Vado da Chris!” a mo’ di saluto, e probabilmente i vostri genitori pensano sia solo una scusa per passare la serata con qualche ragazza, invece non è affatto così. Wyatt è davvero nel tuo loft che trascorre la notte, nel tuo letto, dentro di te.
T’inarchi ed inizi ad ondeggiare con movimenti fluidi, adorando ogni centimetro di quel sesso duro che ti possiede nel profondo. Non hai atteso altro per tutto il giorno, non hai fatto altro che pensare al momento in cui sareste tornati ad essere uniti, finalmente insieme, finalmente tuo, lontano da tutto e da tutti. Gli unici rumori attorno a voi sono il tambureggiare della pioggia sui vetri e lo scoppiettio delle fiamme nel camino, il mondo è rimasto chiuso fuori da quelle mura. Quell’appartamento è il vostro angolo di paradiso, il vostro rifugio segreto, la vostra isola di pace. Incornici il suo viso tra le mani, con bramosia carpisci la sua bocca e le vostre lingue si scontrano in un acceso dibattito, ben più proficuo delle scaramucce di quando eravate ragazzini. Lui ti stringe a sé, petto contro petto, e riesci a sentire il suo cuore battere furiosamente, come se volesse saltare fuori dal suo torace per gettarsi nel tuo. Ti appoggia i palmi sui fianchi, guidando i tuoi movimenti, li approfondisce venendoti incontro con il bacino ed arrivando a toccare con ogni affondo il tuo punto più sensibile, e tu getti il capo indietro, gemendo, consapevole che non resisterai ancora a lungo.
Wyatt non sembra essere in condizioni migliori delle tue, però, ed infatti le sue spinte si fanno frenetiche e chiude una mano attorno alla tua erezione, masturbandoti allo stesso ritmo cadenzato. Soffochi un grido nella sua bocca mentre vieni, riversandoti tra le sue dita, e la tua vista si annebbia. Confusamente lo senti irrigidirsi contro di te e raggiungere a sua volta l’orgasmo; infine, vi abbandonate l’uno tra le braccia dell’altro, esausti.
Distrattamente ti accarezza la schiena, ad occhi chiusi, mentre ve ne state lì, stretti stretti, indifferenti al sudore ed al seme che rende madide le vostre membra, ed il tuo sguardo si posa nuovamente sulla foto in cima alla mensola del camino.
Le cose sono davvero cambiate, ma non riesci a dispiacerti di ciò.
«Qualcosa ti preoccupa?» mormora lui tra i tuoi capelli scuri.
«No, va tutto bene» lo rassicuri, socchiudendo le palpebre.
«Lo sai che se tu sparissi, attraverserei qualunque epoca e qualsiasi universo parallelo per cercarti, vero?» sussurra, e tu sorridi lievemente perché non hai alcun dubbio a tal proposito «Quindi resta sempre con me, non ho voglia di fare una tale faticaccia» aggiunge, facendoti ridacchiare.
FINE.
Il frase d’introduzione ed il titolo della fic sono tratti dalla canzone che da il prompt a questa storia.
Potete trovarla anche su:
EFP;
Fire&Blade;