Il seguente post parla di tre autori che ho scoperto negli ultimi mesi e del perché dovreste leggerli, secondo me. Parla anche di social justice e critica ben fatta su argomenti importanti. Se volete leggervi tutto quanto, ne sarò felice. Altrimenti, saltate la lunga intro e andate direttamente ai profili dei tre autori.
Una delle cose che più mi dispiace e mi fa infuriare, quando si parla di critica letteraria (e cinematografica etc.) legata ai temi della social jusice, è che per colpa di alcuni invasati ed estremisti viene sommersa anche la critica onesta, obiettiva e sensata di chi porta alla luce problemi reali. Quelle persone che vorrebbero far passare il messaggio "Il mondo è vario, e vorremmo vedere un po' di varietà anche nelle storie che leggiamo/guardiamo." Quelle che segnalano problemi presenti nelle storie, senza demonizzarle a prescindere.
Dunque, siccome io sono sempre stata vicina ai temi di un certo tipo di critica, anche prima di sapere che questa esisteva, oggi vorrei pubblicizzare gli ultimi 3 scrittori di cui mi sono innamorata. Lo faccio perché tutti e tre, ciascuno a suo modo, rispondono alle esigenze di un certo tipo di lettori critici. Solo che... Lo fanno in maniera così naturale che non te ne accorgi neanche.
Quindi, amici: se siete sensibili a certi temi e volete leggere opere con rappresentazioni inclusive del mondo, leggete questi autori. Se non ve ne può fregare di meno, ma vi piacciono le storie ben costruite, le sequenze adrenaliniche, gli intrecci ben congegnati, i personaggi fighi e le ambientazioni originali, leggete questi autori.
- Scott Lynch. Ho letto i primi due libri della sua saga (ambientazione fantasy, le sue città mi ricordano l'Italia tra XV e XVI secolo.) I protagonisti sono ladri e truffatori.
Perché lo piazzo nella mia lista di "autori virtuosi": perché anche se nei suoi libri i personaggi femminili sono pochi (nel 1° libro ce ne sono tre e nessuno molto di rilievo, già meglio nel 2°), Lynch ha creato un mondo esattamente paritario. Qualsiasi ruolo, dalla guardia al politico al sacerdote all'alchimista, può essere svolto indifferentemente da uomini o donne. (Io non sono una di quelle che pretende che TUTTI gli autori scrivano mondi paritari. Se un autore vuole creare un mondo misogino per parlare di determinati problemi, va benissimo. Però, ecco, una volta ogni tanto fa piacere vedere qualcosa di diverso.)
Perché dovreste leggerlo, indipendentemente da quel che ho scritto sopra: perché scrive da dio, perché i suoi personaggi sono strafighi, perché sa incastrare la narrazione in maniera spettacolare, perché usa le parolacce in una maniera che è pura arte, perché ha inventato Jean Tannen e tutti voi volete conoscerlo, credetemi, perché la frase più amata dai suoi fan è “Nice bird, asshole!”.
http://www.scottlynch.us/- Elizabeth Bear. Ho letto l'ultimo libro che ha pubblicato, “Karen Memory”. Steampunk western, raccontato in prima persona da un'adorabile giovane prostituta, che ha un modo meraviglioso di trascinarti nella storia e fartici appassionare. E ci sono un sacco di macchinari strafighi. Unica pecca: certi passaggi un po' troppo veloci nella parte finale, nella quale, per amore dell'inserimento di scene d'azione, i personaggi fanno cose che, pensandoci su, avrebbero potuto fare con meno avventatezza. Però il resto fa perdonare questa cosa, secondo me.
Perché la piazzo nella mia lista di "autori virtuosi": perché ha un cast stupendamente differenziato a livello di razza, genere, orientamento sessuale... E ha tutto perfettamente senso. Non mette lì personaggi a caso come “token” per far contenti tutti. Ha senso che ci siano quei determinati personaggi, ha senso nella storia, ha senso nell'ambientazione, ed è bello vederli tutti insieme, ognuno con le sue caratteristiche.
Perché dovreste leggerla, indipendentemente da quel che ho scritto sopra: perché... STEAMPUNK WESTERN! Macchine da cucire da combattimento! Sottomarini tentacolosi! Rapporti tra personaggi descritti in maniera adorabile! Una delle storie d'amore più carine e naturali che io abbia mai letto in un fantasy!
http://www.elizabethbear.com/- Chuck Wendig. Ho letto i primi due libri della serie di Miriam Black, una giovane donna che, quando tocca qualcuno, vede come questa persona morirà. In apparenza, non può fare nulla per cambiare il destino, ma...
Perché lo piazzo nella mia lista di "autori virtuosi": perché Miriam Black, la protagonista, si ritrova nelle peggiori situazioni dell'universo. È costantemente in fuga, inseguita da gente molto stronza, viene conivolta in lotte e scontri nei quali spesso ha la peggio, viene picchiata e torturata più volte, si trova in piacevolissime situazioni tipo essere rapita da un serial killer... Ma MAI una singola volta tu, lettore, hai la sensazione che questo personaggio venga esibito per il tuo perverso divertimento. I guai in cui finisce la spingono a tirare fuori il meglio di sé. Non è mai sessualizzata, mai raccontata con quel certo godimento malizioso a cui siamo, purtroppo, molto abituati.
Inoltre Miriam è indubbiamente una badass allucinante, con il peggior vocabolario di sempre e l'energia di dieci tir. Ma se si trova nella merda e ha voglia di piangere, lo fa. È molto vera, in tutte le sue reazioni.
Perché dovreste leggerlo, indipendentemente da quel che ho scritto sopra: perché è come un libro di Stephen King più brutto e cattivo, perché se inizi a leggere non smetti più, perché quando pensi che le cose non possano andare peggio... PEGGIORANO!, perché Miriam Black è meravigliosa, perché splatter e ammazzamenti e scannamenti vari e scene d'azione che ti levano il fiato scritte divinamente!
http://terribleminds.com/ Fatevi un immenso favore e sperimentate questa gente!