Il mio irrilevante parere sull'annosa questione delle recensioni alle storie che si pubblicano, che oggi infiamma l'animo del fandom italiano.
Io non so se è salutare
né so com'è cominciata:
non riesco a non plottare,
la mia testa è affollata.
Ogni giorno penso storie,
le disegno nella mente,
prendo pezzi di memorie,
rubo l'anima alla gente,
studio trame imbarazzanti
- e anche altre non malaccio,
butto dentro amici e amanti
poi sapete cosa faccio?
Scrivo mesi, ore, giorni,
per produrre orrori immondi,
qualche volta cose informi,
gente fava, tanti mondi.
Qualche volta son miei soli
i racconti che scodello,
qualche volta son figlioli
del mio fandom tanto bello.
Cosa sono non importa:
sono strani, belli e brutti
e io devo aprir la porta
per buttarli fuori tutti.
Una volta che son fatti
fate un po' quel che volete:
siano belli, allegri, matti
i commenti. Oppure quiete
sian le mani di chi ha letto
ma è di corsa e ha da fare,
o ritiene sé un inetto
e non vuole commentare.
Fate tanti briciolini
(sia concreti che mentali)
dei miei sciocchi raccontini
poi buttateli ai maiali.
Fate pure copie in carta
delle storie che ho sputato
e perché un bel fuoco parta,
perché cuocia lo stufato
quei fogliacci voi usate
per nutrire la fiammella.
(aggiungete du' patate
e friggetele in padella.)
Dite quello che pensate:
“bella! bella! bella! aggiorna!!!11!!1”
“Storia piena di cagate.”
“Strana.” “Dimmi: il morto torna?”
Pure dentro ai preferiti
la potete parcheggiare,
e se poi vi garba meno
la potete “ricordare”.
Se la storia è completata
e non c'è capitol nuovo
non mi sentirò irritata
se in “seguite” la ritrovo.
Fate un po' quel che vi pare!
Io mi sono concessa il vezzo
di giocare, immaginare
e buttare là nel mezzo
missing moment e domande,
miele a fiumi e sentimenti,
il mio amore sempre grande
per gli scemi ed i perdenti,
i pensieri più profondi
ed il crack più deficiente,
le mie storie di altri mondi
ed i mondi di altra gente.
Questo è quanto e mi ritiro:
ho concluso la follia,
le mie storie lascio in giro,
poi mi inchino e vado via.