Dec 16, 2010 10:16
Nel casino e nello schifo che in questi giorni, come ormai da tanto tempo, inonda il nostro paese, ieri sera scopro che il cardinale Bagnasco ha detto che la fiducia al governo è un "segno di un desiderio di governabilità."
Io non ho niente a che vedere con l'ammasso di vecchiume e di marcio che è un buon 90% di quelli che stanno a Roma, e che purtroppo si chiamano Chiesa e danno un volto alla Chiesa nell'immaginario di chi non la conosce.
Non ho niente a che vedere con quelli che, evidentemente, sono pagati, con soldi o con promesse di chissà cosa, e non prendono posizione di fronte a scandali palesi, e benedicono una parte politica piuttosto che un'altra, e non hanno il coraggio di gridare di fronte a certe cose.
Non ho niente a che vedere con loro, e mi indigna profondamente condividere con loro il nome di Chiesa - sì, perché la Chiesa come era stata originariamente pensata prevedeva che al suo interno avessero lo stesso valore il più alto cardinale romano e il più piccolo bambino della Terra, quindi Chiesa è anche un nome mio.
So che, di tutte le cose per cui ci si può indignare in questi giorni, questa è solo (purtroppo) una delle tante, ma è davvero una che va a toccare quello che è - lo dico con molta serenità e senza paura di passare male - il cuore della mia esistenza, quindi mi fa incazzare in modo particolare.
Ma che senso ha starnazzare ottusamente per ogni virgola che riguarda la morale sessuale, e poi chiudere gli occhi di fronte a della gente che caccia sotto i piedi la giustizia, l'attenzione agli ultimi, ogni tipo di etica e la dignità delle persone, sfruttando il proprio ruolo di governatori per il proprio vantaggio, senza un minimo di remore?
Perché qui il problema va ben oltre le scelte politiche di ognuno. Tu, alto prelato romano, puoi votare chi ti pare, ma di fronte a certe cose non si può tacere: si deve dire di no, con chiarezza, e non perché siamo per una parte politica o per un altra, ma perché noi dovremmo essere sempre dalla parte delle persone, soprattutto quelle che non sono tutelate da nessuno.
Ma l'avete mai sentito nominare uno di nome Gesù? No, perché, da che mi ricordo, perdonava adultere e prostitute con immensa facilità, fregandosene alla grande dei loro peccati, mentre diceva "guai a voi, ricchi!" e distruggeva i mercati dentro al tempio...
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