Oggi vorrei fare un post che è un po' una recensione, un po' un rant, un po' un'apologia e un po' un inno d'amore per una band a caso che martedì 8 giugno ha riempito un grande stadio italiano (dove stare nel prato era una lotta per la vita e la morte, ma ne è valsa la pena alla grande!XD)
(
Siamo tutti un po' commerciali - Parte II )
Io trovo un po'... strano che la gente critichi qualcosa dicendo "è diventato commerciale."
No, c'è sempre stato: l'arte è commerciale. Dalla musica ai libri, l'arte viene COMPRATA. E' un prodotto. La cosa che divide un prodotto artistico dalla merendina è la passione, la fatica che ci ha messo l'autore per creare quel qualcosa, la cura del tutto, l'amore, il sentimento, appunto... o almeno spero. E di solito si nota, questo.
Ti pare che l'abbia fatto per vendere qualche disco in più? Dillo pure, caro, ma "E' diventato commerciale"? E prima che faceva, regalava i suoi dischi ai senzatetto, scusa?
Quando fai qualcosa di artistico, in fondo, non ti puoi dimenticare che non lo fai per te, ma anche per qualcuno che quel messaggio dovrà recepirlo.
PAROLE SANTE.
Ma sai altrimenti che roba sconclusionata ne verrebbe fuori?! Guarda, mi irritano più gli artisti che fanno i superiori e dicono "Nessuno ha capito la mia opera!!!" che quelli che cercando di ampliare il proprio pubblico.
I venduti ci sono, certo. E non dico che non possano durare o cosa, però prima di Giudicare, forse, bisognerebbe accendere il cervellino e moderare le parole, sì? O_O
Perché le critiche sono assolutamente necessarie e sacre, ma il generale "sono diventati commerciali e quelli a cui piacciono ora sono una banda di bimbeminkia lobotomizzati dalla televisione" non aiuta nessuno a capire cosa sia cambiato in questo benedetto gruppo, né i nuovi fan ad orientarsi (ma anzi, viene voglia di prendere le distanze quando magari uno scambio di opinioni sarebbe una manna dal cielo).
Non parolo dei Muse, eh, è in generale xDDD
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Questo è verissimo. Anche se è altrettanto vero che molti dei 'nuovi' fans spesso hanno la reazione opposta, ovvero si rifiutano categoricamente di ascoltare le critiche costruttive lanciandoti, se ti va bene, l'occhiata compassionevole del mammifero che gagliardo sfreccia verso la conquista delle terre emerse sotto il naso lento del brontosauro, per dirla con una metafora cretacica.
E' un pregiudizio reciproco da cui nessuno trae nulla di positivo.
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Poi XDDD
E' vero. Pregudizi, credersi Dio e scontro generazionale. Proprio un bel miscuglio xD
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Le mie nozioni musicali "serie" risalgono a dieci anni fa e per la maggior partono più dall'esperienza autodidatta e dall'istinto, quindi... prendile con le molle!XD Però penso di non aver scritto grosse idiozie, ecco!XD
Ma sai altrimenti che roba sconclusionata ne verrebbe fuori?! Guarda, mi irritano più gli artisti che fanno i superiori e dicono "Nessuno ha capito la mia opera!!!" che quelli che cercando di ampliare il proprio pubblico.
Esatto!!!!!
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