[Doctor who] Tessera della biblioteca

Oct 22, 2012 23:28

Prompt: Doctor Who, Eleven, "non assomigli affatto alla foto sulla tua tessera della biblioteca"
Titolo: Tessera della biblioteca
Autore: h_mushroom
Fandom: Doctor who
Rating: Verde
Avvertimenti: one-shot, Timeline: all'inzio della quinta stagione, prima de "I vampiri di venezia"
Wordcount: 568
@ piscinadiprompt per la Staffetta in piscina, team pietreazzurre :DD



«Non assomigli affatto alla foto sulla tua tessera della biblioteca»
Il Dottore, immerso fino ai gomiti dentro alla console del T.A.R.D.I.S. deve sforzarsi per udire la voce di Amelia. Estrae un braccio da tutti i fili, e lo usa per farsi leva e uscire dal pavimento. Alza gli occhiali protettivi, lancia uno sguardo verso l’alto.
Amy ha la fronte corrucciata, e si chiede perché il Dottore sia dentro una botola e non nell’usuale posizione interrata, dove può tranquillamente modificare il T.A.R.D.I.S. a suo piacimento.
«Nessuno assomiglia alle foto sui propri documenti» ribatte il dottore. Fa un po’ di pressione sulle mani e riesce a mettersi a sedere, le gambe a penzoloni dentro a una botola più grande all’interno. «Tutti escono sempre peggio nelle foto dei documenti. Facce strane, smorfie, brufoli, espressioni da Slitheen»
Amy apre e chiude la bocca. Ha tra le mani la tessera della biblioteca. L’ha trovata mentre faceva un po’ d’ordine nella sezione “Classici” della libreria del T.A.R.D.I.S., tutta impolverata, lì da chissà quanti decenni (o secoli). La apre, e riguarda la foto; poi guarda il dottore, poi di nuovo la foto. Storce il naso.
«No, tu non solo non ci assomigli, sei totalmente diverso» alza le spalle e si siede accanto a lui, mostrandogliela «Vedi?».
Il Dottore la afferra con una certa cautela. Guarda la foto, poi Amy, poi di nuovo la foto. Infine si apre in un sorriso, increspando le labbra giusto di un poco, e Amy si sente arrossire, anche se quel sorriso non è rivolto a lei ma a un altro se stesso. Il Dottore sembra proprio quel genere di persona con una grande stima di sé - Così grande da sfiorare il narcisismo, aggiunge tra sé e sé, facendo una smorfia.
«Oh, ma guardami!» tiene tra le mani la tessera e la allontana per guardarla in prospettiva «Com’ero giovane, Amy!».
Amelia lo guarda, ma non gli sembra più giovane. Sembra vecchio, imbronciato e incazzato, tre aggettivi che, fin da piccola, ha imparato a collegare ai bidelli della scuola elementare o allo zio Wilfred, che puzzava sempre di capra e insisteva col dire che il Dottore non esisteva.
Ci hai provato, zio pensa, borbottando un tzè e dando un pizzicotto alla spalla del Dottore.
Lui sobbalza e borbotta un “ouch”. Qualche volta Amy lo fa solo per ricordarsi che il dottore è vero, ma proprio vero vero. «In realtà sembri un arcigno signore che parla male della nuova generazione e da’ da mangiare ai piccioni».
Il Dottore sorride, fiero, alzando il mento e abbassando gli occhi su Amelia «Sembro uno che da’ da mangiare ai piccioni?»
«Sì»
Il Dottore abbassa il mento e chiude la tessera «Comunque questo è il primo me, prima della prima rigenerazione. Ero…» sembra pensarci, stringendo le dita sui bordi della botola. Il T.A.R.D.I.S. emette uno sbuffo pesante, e per un momento Amy inizia a capire davvero la cosa della rigenerazione. Sa che il dottore cambia aspetto per non morire - gliel’ha spiegato davanti a una tazza di Thè e a un suo viso stupido, cercando di non prenderla troppo in contropiede, credendo che vedere lo spazio fosse abbastanza per poter sopportare una vita lunga come quella di un signore del tempo. Il Dottore gliel’ha detto in piccoli sorsi, con la leggerezza di un sorriso e un’enorme abisso negli occhi.
«Stai meglio adesso» conclude Amy, tirandogli una bretella «Anche se dovresti aggiornare i tuoi gusti in fatto di moda»
«Hey!» sobbalza «Le bretelle sono fighe!»

fandom: doctor who, fanfiction

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