Fanfic: poker
Titolo: Poker
Fandom: Supernatural e Good Omens (Buona Apocalisse a tutti)
Pairing: Castiel/Dean, Aziraphale/Crowley
Rating: PG
Genere: Crack, SLASH
Warning: Crossover con Good Omens e Spn. In breve Aziraphale è un angelo e Crowley è il demone serpente che ha tentato Eva. Sono praticamente sposati ed assieme hanno fermato l'Apocalisse.
Summary: Ogni mese gli angeli si trovano a giocare a poker.
Disclaimer: Non sono miei. Nulla mi appartiene di Supernatural. Vorrei tanto avere i personaggi di Good Omens ma... non mi appartengono nemmeno quelli.
Poker
Aziraphale, a dei comunissimi occhi mortali, sarebbe parso semplicemente come un raffinato uomo del sud dell'Inghilterra affetto da una goffaggine congenita (non che questo fosse falso, non del tutto almeno). Ci volevano le angeliche iridi del paradiso per vedere davvero ciò che il corpo umano di Aziraphale conteneva.
(Ovvero un raffinato angelo affetto da una goffaggine congenita e più che disposto a brandire spade fiammeggianti nei momenti di difficoltà).
L'angela Cahetel era una di questi ultimi fortunati paradisiaci. Ma benché l'angelo sapesse benissimo dell'abilità di maneggiamento di spade fiammeggianti di Aziraphale non si lasciò scoraggiare dallo sbottare un commento impertinente.
"Fratello Aziraphale, hai portato un demone alla nostra riunione mensile."
"Tecnicamente è un serpente," le fece notare l'angelo alla sua sinistra, il bellissimo Caliel. "Ed il nome è Crawley."
"Tesoro, l'aggiornamento è a Crowley," sibilò il demone serpente, sistemandosi meglio l'elegante cravatta color sangue.
"E questa non è una riunione," intervenne Aziraphale, "dobbiamo solo giocare a poker."
Cahetel giurò di aver visto una soddisfatta lingua biforcuta nella bocca del demone Crowley. "Non è questo il punto," insistette, battendo le unghie laccate di azzurro sul tavolino circolare. "Il punto è che sono ammessi solo gli angeli."
"Avevi detto che erano ammessi gli angeli e i fidanzati," esclamò Aziraphale, particolarmente goffo nel suo vecchio maglione bruno. La sibilante lingua di Crowley apparì improvvisamente ancora più soddisfatta. "E mi ha aiutato a fermare l'Apocalisse."
Cahetel portò gli occhi al cielo e Caliel tentò un timido sorriso al nuovo arrivato angelo caduto ricevendo in cambio un sorriso che aveva un paio di denti in più un po' troppo appuntiti.
Fu quello il momento in cui la porta della stanzetta del sotterraneo di Caliel si aprì nuovamente. Il nuovo arrivato era un angelo piuttosto giovane che solo di recente era stato invitato al loro esclusivo poker paradisiaco (nome inventato dal ben poco originale Caliel).
"Castiel, ti stavamo aspettando," sorrise Cahetel battendo le lunghe ciglia bionde.
Ma nemmeno Castiel era solo. Accanto a lui si trovava quello che all'apparenza (ed anche alla sostanza) era un semplice essere umano. Aveva i corti capelli a spazzola biondi leggermente scompigliati ed un cipiglio che invitava ben poco alla simpatia.
"Ti sei portato dietro un umano."
"Avevi detto che erano ammessi gli angeli e i fidanzati," rispose Castiel. Non un muscolo del suo volto si mosse. "Questo è Dean Winchester. E' colui che ha fermato l'Apocalisse."
"Un'altra?" domandò Crowley, improvvisamente molto interessato.
Azariphale battè le mani, deliziato. "Non è divertente? E' quasi una cena di coppie."
"Tranne per il fatto che non c'è alcuna cena," ringhiò Cahetel, iniziando a perdere la pazienza.
"Ma ci sono le coppie."
Il poker mensile non era mai stato così interessante.
(E sorprendentemente Dean Winchester vinse tutto).
Fandom: Supernatural e Good Omens (Buona Apocalisse a tutti)
Pairing: Castiel/Dean, Aziraphale/Crowley
Rating: PG
Genere: Crack, SLASH
Warning: Crossover con Good Omens e Spn. In breve Aziraphale è un angelo e Crowley è il demone serpente che ha tentato Eva. Sono praticamente sposati ed assieme hanno fermato l'Apocalisse.
Summary: Ogni mese gli angeli si trovano a giocare a poker.
Disclaimer: Non sono miei. Nulla mi appartiene di Supernatural. Vorrei tanto avere i personaggi di Good Omens ma... non mi appartengono nemmeno quelli.
Poker
Aziraphale, a dei comunissimi occhi mortali, sarebbe parso semplicemente come un raffinato uomo del sud dell'Inghilterra affetto da una goffaggine congenita (non che questo fosse falso, non del tutto almeno). Ci volevano le angeliche iridi del paradiso per vedere davvero ciò che il corpo umano di Aziraphale conteneva.
(Ovvero un raffinato angelo affetto da una goffaggine congenita e più che disposto a brandire spade fiammeggianti nei momenti di difficoltà).
L'angela Cahetel era una di questi ultimi fortunati paradisiaci. Ma benché l'angelo sapesse benissimo dell'abilità di maneggiamento di spade fiammeggianti di Aziraphale non si lasciò scoraggiare dallo sbottare un commento impertinente.
"Fratello Aziraphale, hai portato un demone alla nostra riunione mensile."
"Tecnicamente è un serpente," le fece notare l'angelo alla sua sinistra, il bellissimo Caliel. "Ed il nome è Crawley."
"Tesoro, l'aggiornamento è a Crowley," sibilò il demone serpente, sistemandosi meglio l'elegante cravatta color sangue.
"E questa non è una riunione," intervenne Aziraphale, "dobbiamo solo giocare a poker."
Cahetel giurò di aver visto una soddisfatta lingua biforcuta nella bocca del demone Crowley. "Non è questo il punto," insistette, battendo le unghie laccate di azzurro sul tavolino circolare. "Il punto è che sono ammessi solo gli angeli."
"Avevi detto che erano ammessi gli angeli e i fidanzati," esclamò Aziraphale, particolarmente goffo nel suo vecchio maglione bruno. La sibilante lingua di Crowley apparì improvvisamente ancora più soddisfatta. "E mi ha aiutato a fermare l'Apocalisse."
Cahetel portò gli occhi al cielo e Caliel tentò un timido sorriso al nuovo arrivato angelo caduto ricevendo in cambio un sorriso che aveva un paio di denti in più un po' troppo appuntiti.
Fu quello il momento in cui la porta della stanzetta del sotterraneo di Caliel si aprì nuovamente. Il nuovo arrivato era un angelo piuttosto giovane che solo di recente era stato invitato al loro esclusivo poker paradisiaco (nome inventato dal ben poco originale Caliel).
"Castiel, ti stavamo aspettando," sorrise Cahetel battendo le lunghe ciglia bionde.
Ma nemmeno Castiel era solo. Accanto a lui si trovava quello che all'apparenza (ed anche alla sostanza) era un semplice essere umano. Aveva i corti capelli a spazzola biondi leggermente scompigliati ed un cipiglio che invitava ben poco alla simpatia.
"Ti sei portato dietro un umano."
"Avevi detto che erano ammessi gli angeli e i fidanzati," rispose Castiel. Non un muscolo del suo volto si mosse. "Questo è Dean Winchester. E' colui che ha fermato l'Apocalisse."
"Un'altra?" domandò Crowley, improvvisamente molto interessato.
Azariphale battè le mani, deliziato. "Non è divertente? E' quasi una cena di coppie."
"Tranne per il fatto che non c'è alcuna cena," ringhiò Cahetel, iniziando a perdere la pazienza.
"Ma ci sono le coppie."
Il poker mensile non era mai stato così interessante.
(E sorprendentemente Dean Winchester vinse tutto).