[Christmas Exchange] Cosplayer e Udon - Sergente Thomas A. Deisenburger
Fanwork per Sergente Thomas A. Deisenburger da parte di h_mushroom
Titolo: Cosplayer e Udon
Wordcount: 616
Rating: PG/SAFE
Avvertimenti: Slice-of-life, Oneshot
Prompt: Crowley/Azi, "Cosplayer"
Prompt da piscina di prompt :Buona apocalisse a tutti / Good omens, Aziraphale & Crowley, "Atatakai Udon"
«Sei sicuro sia un'usanza umana?»
Crowley alzò lo sguardo dal suo piatto di udon, stringendo le bacchette per non lasciarsi sfuggire quei paio di noodles che era finalmente riuscito ad acchiappare. Seduti in un tavolo di plastica, in mezzo a un prato e circordati da una folla stremata e sudaticcia, Crowley si chiese se - in nome di quanto potesse esserci di malvagio nel mondo - Aziraphale fosse serio o stesse solo cercando di accusarlo di qualcosa. Forse i libri gli avevano fatto male.
«Neanche all'inferno concepiamo idee tanto malvagie» dichiarò, aprendo la bocca per mangiare la pasta, ma ritrovandosi a un palmo dal niente. La presa sulle bacchette era diventata instabile e gli udon erano finiti a terra. Di nuovo. Imprecò a mezza voce e Aziraphale lo guardò come si guardava un criminale di guerra santa. Per vendetta, fece inciampare il ragazzo vestito da Naruto dietro di lui: gli udon del cosplayer si riversarono, inspiegabilmente, sul suo costosissimo costume, e Crowley si sentì un po' più in pace con il mondo.
Aziraphale si guardò intorno, intimorito. Una parte di lui era ancora convinta che si trattasse di una specie di carnevale anticipato, ma Crowley aveva già detto più volte che no, non lo era. Era un hobby umano, una delle tante stranezze che, in secoli di vita, stava ancora cercando di capire; e poi aveva aggiunto «Credo si divertano» con una smorfia e un tono di voce che solo un demone poteva avere, leggero e dedito alla perdizione, ma abbastanza interessato all'ultima app del suo I-phone per badare davvero alle minacce promesse al mondo.
«È una fiera del fumetto» spiegò Crowley, provando invano a mangiare altri noodles. Si stava innervosendo. «Qui la gente si veste come, sì, sai, personaggi di fumetti» .
«O serie tv» commentò Aziraphale «O libri».
Crowley alzò un sopracciglio, sorpreso.
«Una volta mi sono vestito come Abele» Aziraphale mostrò un sorriso paradisiaco. Se foste stato un cane, avrebbe scodinzolato «Fu all'ultima festa in maschera del paradiso.»
«Oh, ricordo quella festa» altri noodles caddero a terra. Un paio di cosplayer di Sasuke Uchiha, sparsi intoro alla fiera, caddero contemporaneamente, rompendosi il vestito. Crowley aveva sempre odiato Sasuke Uchiha «Fu un vero inferno».
Aziraphale alzò gli occhi verso il demone, con un cipiglio in volto che sembrava urlare un “Come diavolo fai a saperlo?”. Domanda leggittima, visto che era una festa ancestrale e non demoniaca. E gli angeli erano sempre stati troppo snob per invitare i demoni; così come i demoni odiavano invitare gli angeli: rendevano sempre le cose noiose, con tutti quei divieti sul bere, il mangiare e sulle cattive azioni.
Fatto sta che a quella festa era stata un inferno, e era stata tale solo perché Crowley si era imbucato.
«In ogni caso» tralasciò l'angelo, agitando una mano «Perché siamo qui?»
Crowley sogghignò «Perché fanno il miglior Atatakai Udon dell'Inghilterra» disse, come se fosse la cosa più ovvia del mondo «E perché adoro far uscire di testa i cosplayer rovinando qualcosa del loro preziossissimo costume»
«Sei crudele»
«Ora mi fai i complimenti? Potrei arrossire»
Aziraphale roteò gli occhi e divise le sue bacchette. Le tenne tra le mani giusto una manciata di secondi, per cercare di capire come usarle. Poi le allungò verso il piatto di udon e prese un paio di spaghetti, portandoseli alla bocca.
Crowley lo fissò con gli occhi sgranati.
«È davvero ottimo» commentò.
Già, pensò il demone, desiderando incendiare le proprie bacchette. Era quattro anni che andava a quella maledetta fiera, e non era ancora riuscito a mettere in bocca un solo udon - solo che sembravano davvero i migliori del mondo, ecco, e lui ci credeva fermamente. Da qualche parte, un cosplayer di Sasuke Uchiha subì la vendetta del demone Crowley.
Ritardo? Quale ritardo? No questo fanwork non doveva essere postato il 6 è una vostra impressione.
Sergente, Mush non voglietemi troppo male T_T
Titolo: Cosplayer e Udon
Wordcount: 616
Rating: PG/SAFE
Avvertimenti: Slice-of-life, Oneshot
Prompt: Crowley/Azi, "Cosplayer"
Prompt da piscina di prompt :Buona apocalisse a tutti / Good omens, Aziraphale & Crowley, "Atatakai Udon"
«Sei sicuro sia un'usanza umana?»
Crowley alzò lo sguardo dal suo piatto di udon, stringendo le bacchette per non lasciarsi sfuggire quei paio di noodles che era finalmente riuscito ad acchiappare. Seduti in un tavolo di plastica, in mezzo a un prato e circordati da una folla stremata e sudaticcia, Crowley si chiese se - in nome di quanto potesse esserci di malvagio nel mondo - Aziraphale fosse serio o stesse solo cercando di accusarlo di qualcosa. Forse i libri gli avevano fatto male.
«Neanche all'inferno concepiamo idee tanto malvagie» dichiarò, aprendo la bocca per mangiare la pasta, ma ritrovandosi a un palmo dal niente. La presa sulle bacchette era diventata instabile e gli udon erano finiti a terra. Di nuovo. Imprecò a mezza voce e Aziraphale lo guardò come si guardava un criminale di guerra santa. Per vendetta, fece inciampare il ragazzo vestito da Naruto dietro di lui: gli udon del cosplayer si riversarono, inspiegabilmente, sul suo costosissimo costume, e Crowley si sentì un po' più in pace con il mondo.
Aziraphale si guardò intorno, intimorito. Una parte di lui era ancora convinta che si trattasse di una specie di carnevale anticipato, ma Crowley aveva già detto più volte che no, non lo era. Era un hobby umano, una delle tante stranezze che, in secoli di vita, stava ancora cercando di capire; e poi aveva aggiunto «Credo si divertano» con una smorfia e un tono di voce che solo un demone poteva avere, leggero e dedito alla perdizione, ma abbastanza interessato all'ultima app del suo I-phone per badare davvero alle minacce promesse al mondo.
«È una fiera del fumetto» spiegò Crowley, provando invano a mangiare altri noodles. Si stava innervosendo. «Qui la gente si veste come, sì, sai, personaggi di fumetti» .
«O serie tv» commentò Aziraphale «O libri».
Crowley alzò un sopracciglio, sorpreso.
«Una volta mi sono vestito come Abele» Aziraphale mostrò un sorriso paradisiaco. Se foste stato un cane, avrebbe scodinzolato «Fu all'ultima festa in maschera del paradiso.»
«Oh, ricordo quella festa» altri noodles caddero a terra. Un paio di cosplayer di Sasuke Uchiha, sparsi intoro alla fiera, caddero contemporaneamente, rompendosi il vestito. Crowley aveva sempre odiato Sasuke Uchiha «Fu un vero inferno».
Aziraphale alzò gli occhi verso il demone, con un cipiglio in volto che sembrava urlare un “Come diavolo fai a saperlo?”. Domanda leggittima, visto che era una festa ancestrale e non demoniaca. E gli angeli erano sempre stati troppo snob per invitare i demoni; così come i demoni odiavano invitare gli angeli: rendevano sempre le cose noiose, con tutti quei divieti sul bere, il mangiare e sulle cattive azioni.
Fatto sta che a quella festa era stata un inferno, e era stata tale solo perché Crowley si era imbucato.
«In ogni caso» tralasciò l'angelo, agitando una mano «Perché siamo qui?»
Crowley sogghignò «Perché fanno il miglior Atatakai Udon dell'Inghilterra» disse, come se fosse la cosa più ovvia del mondo «E perché adoro far uscire di testa i cosplayer rovinando qualcosa del loro preziossissimo costume»
«Sei crudele»
«Ora mi fai i complimenti? Potrei arrossire»
Aziraphale roteò gli occhi e divise le sue bacchette. Le tenne tra le mani giusto una manciata di secondi, per cercare di capire come usarle. Poi le allungò verso il piatto di udon e prese un paio di spaghetti, portandoseli alla bocca.
Crowley lo fissò con gli occhi sgranati.
«È davvero ottimo» commentò.
Già, pensò il demone, desiderando incendiare le proprie bacchette. Era quattro anni che andava a quella maledetta fiera, e non era ancora riuscito a mettere in bocca un solo udon - solo che sembravano davvero i migliori del mondo, ecco, e lui ci credeva fermamente. Da qualche parte, un cosplayer di Sasuke Uchiha subì la vendetta del demone Crowley.
Ritardo? Quale ritardo? No questo fanwork non doveva essere postato il 6 è una vostra impressione.
Sergente, Mush non voglietemi troppo male T_T