Dec 09, 2010 16:16
Ultimamente, visto che evidentemente mi stavo annoiando di preoccuparmi delle solite cose, ho deciso di trovarmi qualcosa di nuovo di cui preoccuparmi. XD Così, ho messo accanto ai problemi del lavoro che non ho, anche quelli del mezzo lavoro che tengo XD
Diciamo che un po' mi sono fatta influenzare dalla mia alunna tornata dal giappone che ha detto che in due mesi su non è riuscita a capire mezza cosa che le è stata detta in giapponese (-_-) e ancora meno ad usarlo per comunicare (-_- 2). Adesso la mia alunna si è rigenkizzata, ha pure passato l'esame per la scuola di giapponese a Pisa (ma continuerà a venire da me... solo che adesso, non ho proprio idea di che farle fare... anche se ho già da parte un paio di pubblicità su cui sarebbe carino lavorare). Però ho iniziato a kangaesugiru un po' di cose, soprattutto rispetto agli alunni che ho inziato da meno tempo... perchè a che serve che gli insegno a dire "kore wa neko desu" se tanto per via del tempo limitato (che mi rimane se davvero voglio andare in giappone prima dell'età della pensione che non mi daranno mai), forse forse riuscirò a spiegargli come funzione una relativa, ma causali, passivi etc. resteranno per sempre degli sconosciuti (e tutto questo restando a lottare contro gli hiragana e arrendendosi direttamente davanti al katakana, non so quando inizierò a "perdere tempo" sui kanji)... Dovrei cercare di non essere io a decidere cosa vogliano i miei alunni, ma non riesco a non pensare che dare almeno la possibilità di arrivare a livelli di utilità minima faccia parte dei miei doveri (mi sono state dette cose del tipo che "poco è sempre meglio di niente" oppure "non devi pretendere di riuscire a fare tutto/ a fare tutto subito"... che ovviamente vuol dire che di quale sia il problema non è stata capita un'emerita ceppa... -__-)
Scusate il rant-time, non era di questo che volevo scrivere, ma mi serviva come introduzione ^^'
Quel che volevo invece dire è che insegnando (come posso) giapponese ho scoperto tre cose:
-1 A sentire i consigli che mi danno su cosa insegnare/come studiare etc., o le domande che mi fa la gente (i miei alunni oppure semplicemente i miei amici), ho capito che le persone che non conoscono le lingue orientali (o anche meglio, il giapponese) non hanno la minima idea di cosa sia, come funzioni etc. (mi riferisco a domande del tipo: "ma gli ideogrammi non si usano molto, no?" o "dovresti isegnare prima frasi di utilità comune..." o domande sugli accenti delle parole a cui non so mai come rispondere)
-2 Il giapponese è in verità una lingua doppia (se non tripla o quadrupla... @_@)... Cioè, da una parte c'è il "giapponese finto", quello da studio, con i verbi in masu e le particelle e le coniugazioni fatte per bene e le parole ordinate. Dall'altra parte c'è il "giapponese vero", cioè quello che si usa, con i verbi piani e senza particelle e con le coniugazioni in "nnai" e le contrazioni etc. In tutte le lingue c'è un po' di differenza tra la lingua corretta/scritta e quella parlata, ma nel giapponese la differenza è davvero pesante... se la grammatica l'ho imparata "a scuola" (quella che ne ho imparato), il giapponese vero (quello che ne ho imparato) io l'ho imparato vivendo per quattro o più anni dentro il giapponese, e sinceramente spesso mi chiedo come possa mai impararlo chi non legge manga/riviste/libri e ascolta tutti i giorni musica/dorama/tv giapponese u_u
-3 I libri per bambini sono sempre difficilissimi... non solo in giapponese, ma in tutte le lingue... pensate anche alle nostre favole, (con le strghe dai nasi "adunchi" etc.). Quello che si scrive per bambini è si semplice nei concetti, e magari anche nella costruzione delle frasi, ma si rivolge sempre a persone che conoscono già quasi completamente la grammatica, o devono espanderla o esercitarsi ad usarla. Per cui ci si fa ingannare dalle scritte grosse e dalle frasi corte, ma in realtà per chi deve imparare la lingua da zero, sono molto più complicati di testi di uso comune! Ad esempio, per cercare materiale per far divertire i miei alunni, ho scavato un po' tra qualche libricino per bimbi che avevo in casa... e, dacchio! Trovare un testo senza potenziali o passivi (o anche solo causativi) è praticamente impossibile O_O. Mi è bastato aprire un libro "da adulti" ed ecco che ho subito trovato un testo caruccio a cui basta tagliare o modificare un paio di frasi per renderlo comprensibile anche con una grammatica solo a verbi piani, relative e forme in te-iru...
A proposito di lingue, su facebook hanno messo la nuova modalità di profilo, in cui poter inserire anche le lingue che si conoscono *.
Inserendo "giapp" le opzioni che escono dal suggeritore automatico sono due: Giapponese e Giapponse tardoantica.
"Giapponese tardoantica"? Chi diavolo si metterebbe "Giapponese tardoantica" come lingua conosciuta? O_O
Poi ci ho pensato meglio, e mi sono venute in mente due-tre persone che conosco >_>
[*oltretutto il campo lingue è un campo a scelta obbligatoria, se tu ci metti qualcosa che non corrisponde a quello che hanno in elenco (io volevo metterci giapponse un po') il dato non si registra >_< diversamente da orientamento religioso (io ho "Chiesa di Billiken" XD) e orientamento politico ("Sakurai Sho primo ministro!"). Lo stesso succede per città dove ti trovi adesso, dove non posso mettere "jimoto" >_<. Già nella vecchia modalità, ma anche in questa, il campo "mi piacciono" ha addirittura solo l'opzione a tick "donne" e "uomini"... si dovrebbero poter segnare anche entrambe completamente, ma se uno volesse non può metterci cose come "quelli che mi piacciono" o anche più semplicemente, ma anche più incisivamente "persone" (che sarebbe l'opzione che avrei voluto mettere io -_-)]
gkj vs giapponese