I'm your new God, a better one
Reduce da una meravigliosa messa in onore del nostro nuovo Dio - Castiel - per fondare una nuova religione - la sua.
2.40 am {dualismo, morte e rinascita}
Sull'altare del cimitero del paese di **** (per citare Stendhal) abbiamo disposto vino, sale (utilizzato anche per il cerchio attorno al suddetto altare), candele, acqua - purificata, un tamburo, e un Sacro Graal d'argento.
Successivamente abbiamo bruciato (con olio e sale, perché una sana insalata non guasta mai) le memorie del passato a cui abbiamo unito le speranze per il futuro.
Poi alcuni tamarri in auto hanno rovinato la nostra cerimonia mistica e siamo dovute fuggire loscamente dal nostro luogo sacro.
Ci siamo così rifugiate a Villa *****, dove abbiamo concluso il rituale: ci siamo bucate le dita con spine di rose - perché le cose o si fanno con stile o non si fanno, abbiamo unito le dita con un magnifico nastro rosso, ci siamo abbeverate alla fonte della vita (da leggere come: abbiamo succhiato ognuna il sangue dell'altra), e, infine, ci siamo incise le/i lettere/simboli che saranno il pilastro della nostra fantastica religione.
Abbiamo un segno di non si sa ancora cosa perché, non avendo una croce alle (sulle) spalle, non disponiamo di nomi con cui chiamarlo.
Un segno di ali?
Ebbene sì, mi sto addirittura prendendo sul serio.
Sono il nuovo Cristo e ho pronunciato parole random in latino con indosso un trench.
Come ho già detto, le cose o si fanno con stile o non si fanno.
Per domani sono previsti i comandamenti.
Amen.
2.40 am {dualismo, morte e rinascita}
Sull'altare del cimitero del paese di **** (per citare Stendhal) abbiamo disposto vino, sale (utilizzato anche per il cerchio attorno al suddetto altare), candele, acqua - purificata, un tamburo, e un Sacro Graal d'argento.
Successivamente abbiamo bruciato (con olio e sale, perché una sana insalata non guasta mai) le memorie del passato a cui abbiamo unito le speranze per il futuro.
Poi alcuni tamarri in auto hanno rovinato la nostra cerimonia mistica e siamo dovute fuggire loscamente dal nostro luogo sacro.
Ci siamo così rifugiate a Villa *****, dove abbiamo concluso il rituale: ci siamo bucate le dita con spine di rose - perché le cose o si fanno con stile o non si fanno, abbiamo unito le dita con un magnifico nastro rosso, ci siamo abbeverate alla fonte della vita (da leggere come: abbiamo succhiato ognuna il sangue dell'altra), e, infine, ci siamo incise le/i lettere/simboli che saranno il pilastro della nostra fantastica religione.
Abbiamo un segno di non si sa ancora cosa perché, non avendo una croce alle (sulle) spalle, non disponiamo di nomi con cui chiamarlo.
Un segno di ali?
Ebbene sì, mi sto addirittura prendendo sul serio.
Sono il nuovo Cristo e ho pronunciato parole random in latino con indosso un trench.
Come ho già detto, le cose o si fanno con stile o non si fanno.
Per domani sono previsti i comandamenti.
Amen.