Titolo: Il ricatto
Disclaimer: I personaggi non sono miei, ma appartengono a J.K.Rowling
Fandom: Harry Potter
Personaggi: Harry, Ron, Hermione
Rating: PG
WordCount: 565 (fdp)
Partecipa a : Cow-t 2 (prompt: ricatto)
Mancavano solo due giorni alle vacanze di Natale ed Hermione Granger era molto indietro sui regali di Natale: aveva già finito tutti quelli per amici e parenti, ma le mancavano ancora tantissimi berretti da lasciare agli elfi domestici!
- Oh, eccovi finalmente! - urlò all'indirizzo di Ron ed Harry, vedendoli sbucare da dietro alla Signora Grassa. - Che fine avevate fatto? -
- Ciao, Mione! - disse Ron, sprofondando nel divano accanto alla brunetta. - Eravamo a fare una battaglia di palle-di-neve coi Tassorosso che, modestamente, abbiamo stracciato! - esclamò eccitato, sporgendosi per battere il cinque ad Harry che sedeva sulla poltrona vicino al camino.
- Che bambini! Quando mai crescerete? - domandò Hermione scuotendo la testa, prima di riprendere a sferruzzare un berretto blu con delle stelline gialle. - Bene, ora che avete finito mi potete dare una mano! -
- A fare cosa? - domandò Harry, sbadigliando dalla poltrona. Tutto quello che voleva era non alzarsi più da quella poltrona.
- Missione C.R.E.P.A. - sussurrò la ragazza con fare misterioso. - Mi dovete dare una mano per finire questi cappellini prima che partiamo! Ogni cappellino in più sta per un elfo domestico liberato, un elfo domestico fe-li-ce! -
Ron iniziò a mugugnare qualcosa sul fatto che gli elfi domestici erano già felici, ma Harry lo zittì prontamente prima che scatenasse una qualsiasi predica da parte di Hermionee.
- Mi spiace, Mione! - disse rapidamente, alzandosi e trascinando Ron con se. - Purtroppo tra per iniziare la partita dei Cannoni alla RadioMagica e non possiamo proprio perdercela! -
- Harry Potter! Ronald Weasley! Non provate a svignarvela così! - urlò Hermione, sfoderando il suo miglior "tono da professoressa McGranitt". Soddisfatta osservò i suoi migliori amici gelare sul posto e provare a pigolare qualche debole scusa.
- Niente ma, ragazzi! Se lasciate questa stanza senza aiutarmi sappiate che non vi passerò più neppure un compito! - minacciò la ragazza, alzando l'indice in gesto di disapprovazione.
- Beh, per fortuna tra poco ci sono le vacanze e poi se ne dimenticherà! - sussurrò Ron ad Harry, ma non abbastanza piano da non farsi sentire dalla ragazza.
- Non provarci Ron Weasley! Quando dico che non vi passerò più un compito non intendo solo per quest'anno solare e nemmeno solo per quest'anno scolastico... Bensì fino alla fine di Hogwarts, fino all'ultimo anno! - disse cristallina, con un luccichio malvagio negli occhi. Anche se era una Grifondoro aveva trascorso abbastanza tempo con un certo Serpeverde di sua conoscenza per sapere come ricattare qualcuno, specialmente se si trattava dei suoi migliori amici che conosceva come le sue tasche.
- Ma Mione... dobbiamo proprio? - chiese per l'ultima volta Ron, speranzoso, mentre Harry gli dava silenziosamente corda.
- O mi aiutate a sferruzzare e non provate a dire che non conoscete l'incantesimo perchè ve l'ho insegnato l'anno scorso, oppure non vi passerò più neppure un singolo compito! Nemmeno se mi implorerete! - disse Hermione, riprendendo a sferruzzare. - A voi la scelta! -
E chiunque entrò nella Sala Comune quella sera potè vedere Harry Potter e i suoi due migliori amici fare berretti imbarazzanti a maglia, con la RadioMagica accanto che strillava le migliori azioni dei Cannoni: Ron ed Harry avrebbero potuto raccontare quanto volevano che si trattava di un ricatto, ma la verità è che chiunque fosse passato davanti a loro non li avrebbe derisi per fare qualcosa da femmina come la maglia, bensì inviato la grande amicizia che si vedeva fra loro.