The day the music was born

Mar 21, 2009 21:44

Ore 8. I muratori pezzi di udda che la giustizia se li coddi iniziano a trapanare e a demolire la palazzina su cui si affaccia la finestra della nostra stanza. L'aria frizzante di fuori fa il resto, e ci svegliamo di buon'ora (le otto e mezzo).
La decisione da prendere è: chi entra per primo in doccia? Ovviamente davide. Io mi faccio forte della mia età anziana e mi butto come secondo, riuscendovi. Ahhhh che tonificazione, ora son pronto per fare colazione assieme agli altri fragazzi. Colazione muy abbondante con tanto di gocciole pavesi e pane e nutella. Perché ci deve durare a lungo!!
I preparativi vedono una catena di montaggio invidiabile. Davide apre i panini e si mangiucchia della mollica mentre siamo distratti, io e umberto spalmiamo un po' di prosciutto, carletto mette le sottilette e lele incarta nello scottex.
La nostra produttività è altissima, grazie alla guida del gestionale davide.
Finiti i penini, ci dedichiamo alla vestizione, con la scelta della maglietta adatta. Io mi preparo la angus-outfit, quasi dovessi andare io sul palco ad esibirmi. Carichiamo le 8 cartucce di birra in spalla e partiamo verso la metro. Compriamo l'acqua e i fazzolettini (per il mio raffreddore) e montiamo sulla metro!
Ancora qualche minuto di viaggio e il pullman sino al datchforum. La fila davanti a noi è modesta, un centinaio di persone, davide ci rassicura che ce la faremo senza particolari problemi. Lele si compra la fascetta, davide e carletto la maglietta, e noi ci sediamo tranquillamente sul nudo asfalto per stabilire il nostro quartier generale per le successive 4 ore. Iniziamo con il pranzo e saltano fuori i panini e le sbirre. Attenzione, le sottilette e il prosciutto crudo si rivelano gustose e soddisfacenti!! 4-1 per Davide! Apriamo le birre e cazzo sono ancora fresche! E non fanno cagare quanto la hell beer, considerato che sono pure a 35 cent l'una! 4-2 per me che accorcio le distanze!
I ragazzi accanto a me chiaramente veneti mi abbordano con la tipica frase "scusa, senti il mio amico qui ha deciso che gli stai simpatico, e ti vuole offrire un po' di menta!" e io ovviamente accetto, e facciamo un gran brindisi alla menta! Solo 20 gradi di gioia, ma ci stanno tutti! Partiamo dunque col poker, una mano veloce di texas hold'em. Proprio mente bluffavo andando all in con niente in mano, c'è il primo sussulto, la gente si lancia verso i cancelli. Raccogliamo velocemente le carte e tutto il resto e ci andiamo a posizionare sugli ingressi. Premipremipremipremipremipremipremipremipremipremipremi ed eccoci dentro! Una megacorsa per arrivare su, poi si va a pisciare e si torna in posizione!! La sardineria è una funzione crescente che non permette il libero movimento come piace a noi. E l'impressione è che tutto possa solo peggiorare. Ce ne rendiamo presto conto come parte l'onda sui The Answers, che già sembra un po' troppo ruvida per essere solo il gruppo spalla. Davanti a me due ragazzine, avranno avuto 16 anni, che dicevano di non essere lì assieme al loro babbo e di volersi divertire un po' di più rispetto alla piatta tribuna.
I The Answer scaldano come si deve il pubblico presente, il cantante è Robert Plant de noattri, il chitarrista assomiglia di faccia al cantante de Le Vibrazioni. Il bassista ha un basso che è troppo figo. Sui megaschermi appare il loro nome. Immagino solo come si sentano ad entrare sul palco del Datchforum davanti ad un pubblico di 15 mila persone.
Il Sig. ACQUA BIRA (un pakistano con una vaschetta piena di bottiglie d'acqua e di birra) continua a passare in mezzo alla folla compressa e turbolenta, ignaro dei rischi a cui potrebbe andare incontro.
SHOOOOOT YOU DOWN! Penso che Shoot to thrill non potrà mancare. E mentre invito gli inglesi a levarsi dalle balls (perché son sette ore che faccio fila per vedere gli ac/dc) inizio a percepire i primi movimenti di onda. L'onda preme l'onda sale l'onda tira, e come si spengono le luci inizia il megatroyayo evanescente! Parte il video col treno che non riesco a seguire perché ormai è una megabaraonda. Mi metto in configurazione da guerriglia e mi preparo alla lotta. Riesco a seguire soltanto quattro pezzi in mezzo al troiaio, ma in questi pochi istanti riesco a salvare una ragazzina dal pogo selvaggio, che ormai veniva schiacchiata assieme all'amica da una folla impazzita! Dopodiché mi sposto verso la pedana centrale cercando un po' più di calma! E lì trovo un telefono cellulare in terra! Lo raccolgo miracolosamente illeso e lo metto in borsa!
Arrivati a Big Jack, quarta canzone, non riesco più a resistere in mezzo al bordello e devo tornare indietro di tre-quattro file, ai margini della marea.

Qui incontro magicamente Lele e Umberto, riconoscibili per la stazza e la statura, ai quali mi associo per seguire il resto del concerto. Di lì in poi solo musica e niente gran bordello, ci agitiamo su tutte le canzoni e io canto a squarcia gola al punto che non riesco più neanche a far uscire la voce! Eppure non l'ho persa! Ecco il momento magico! Parte Shot Down in Flames!! E decido di chiamare Massi memore delle nostre avventure a capodanno con la colonna sonora della vittoria!
E tutto il pubblico la conosce! Tah-tada! Aw! Tah-tada! Aw! Tah-tada! Tah-tada! One! Two! (o dice Want you?)

Insomma massi penso l'abbia sentita tutta, infatti come finisce e prendo il telefono in mano mi grida "yeaaaaa shot down in flaaaaaaaehaeaheams!"
Non fanno nessun pezzo che mi sarei aspettato di rilievo inaspettato. Tipo un qualcosa di più raro, un Sink the pink, o uno stiff upper lip!
ACQUABIRA continua a passare in mezzo a noi, io quasi asciutto gli domando con voce altissima: "quanto l'acqua?" "Dre!" "Tre te ne puoi andare anche affanculo!"

E resisto stoicamente alla sete, facendo finta di niente per non turbare le persone vicino a me che invece vogliono godersi del sano rock'n'roll. Tanto non tornerò comunque a casa a bocca asciutta!!
Su Let there be rock il volume è insostenibile, hanno chiaramente sollevano :) Si è sentito proprio il momento in cui aumentava il volume, e provo a mettere i tappi. Ma sento di merda e soprattutto mi cadono mentre faccio le smorfie, quindi rinuncio e continuo a farmi del male con del sano e dolce rock.
Per l'ultimo pezzo hanno in serbo For Those About To Rock (era da troppo che non la facevano) e salgono sul palco sei cannoni enormi con la bocca blu! Dico a lele che questa non possiamo perdercela e infatti sfodera la videocamera e per buona parte della canzone la memoria ci assiste!

WE SALUTE YOUUU!!
Ora la cosa da fare è raggiungere in fretta davide e carletto e buttarci sulle uscite, e così facciamo. Ma tanto la gente si crava a manetta ai baretti. In quel momento raccolgo il telefono dalla borsa e mentre cerco di capire qualcosa lo chiamano! Ed è proprio lui, il proprietario, che come sente una voce scoppia in una esclamazione di gioia verso gli altri "L'HANNO TROVATOOO!! L'HANNO TROVATOO!"
Ci diamo appuntamento al baretto di su, e gli rendo il telefono, lui per sdebitarsi mi offre una birra, e io non la rifiuto certo (5 euro di nuovo, ladri bastardi cani infami luridi coprofagi), e sorseggiando alla salute del rock, ci salutiamo e ci incamminiamo verso il fuori, dove Davide e carletto vogliono prendere una fascia ricordo. Io già che ci sono mi unisco e ci facciamo lo sconto comitiva!

Da questi posti avanzati ti puoi aspettare di tutto, anche che un lussuoso pullman a 2 piani ti riporti gratis fino a famagosta, la fermata della metro più vicina!!! Cazzo!
Il viaggio di ritorno è pertando molto comodo e molto rapido, in metro siamo solo noi AC/DC fan, tutti con magliette, corna, bende fasce e quant'altro. Ma soprattutto con le scarpe sporchissime.
Il ritorno dalla metro a casa è rigorosamente a piedi mentre scandiamo le ultime pillonates! E' avanzato un panino, forse due, così li mangiamo una volta a casa. Anzi io bevo solo un bicchiere d'acqua e torno a gonfiare il matarazzo, sono troppo stanco e troppo pestato, e voglio solo dormire, visto che l'indomani mattina la sveglia per me ""sfigato"" ad orio è tassativamente per le 8, per poter anche riuscire a far visita ai cugini.

And the biggest day is gonna finish.

ac/dc, milano

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