Titolo: Cento serpenti ed una risata
Fandom: Mitologia
Beta:
cialy_girlPersonaggi: Zeus, Atena (nominati/apparizione di: Tifone, Meti, Era)
Rating: Pg
Parole: 233 (W)
Challenge:
Special #8 @
it100Prompt: F - Valore
Significato: 1
Note: Trattasi della storia del
Tifone. Sì, Atena spacca di brutto.
-
Meti sarebbe la signorina che vive nel cervello di Zeus, e io direi che se devi passare l'eternità in un posto del genere, e se sei una Dea furba, ad un certo punto cerchi di prendere la cosa con filosofia! E te la ridi di brutto!
Disclaimer: Non mi appartengono, non ci guadagno, mi diverto.
I ruggiti di quei disgustosi serpenti si disperdono per tutto il Monte Olimpo, così come le urla degli Dei e il rumore della loro corsa verso il mondo degli umani.
Solo Atena resta placidamente immobile, tenendo ben stretti la sua lancia ed il suo scudo.
“Sei una guerriera forte e coraggiosa,” comincia, Zeus, nel tentativo di farla ragionare - parlare con le donne complimentandosi, di solito, funziona per convincerle… o almeno, funziona con Era -, cercando di non lasciar trasparire il nervosismo: “Ma non puoi vincere contro quel mostro, lo sai bene.”
La donna si limita a voltarsi, senza cambiare espressione. Gli altri Dei sono tutti scappati e, dannazione, se non ha seguito il loro esempio è solo perché Atena si è messa ad elencare i suoi doveri da Dio padre e bla bla bla, con lo stesso tono che usava Meti - può sentire la risata di quella maledetta, nascosta da qualche parte nel suo cervello.
“Ci sarai tu a difendermi.” Replica sua figlia, assolutamente irremovibile nella propria scelta, per poi tornare a guardare il mostro.
Giusto. È vero che manderebbe volentieri al diavolo le sue responsabilità e lascerebbe che Tifone distruggesse il Monte Olimpo, se non rischiasse di perdere Atena.
Borbotta qualche debole obiezione, ma la raggiunge e rimane al fianco della figlia più valorosa che si è ritrovato.
Nel silenzio che precede lo scontro, la risata di Meti risuona chiara e cristallina.