[Originale] Una volta l'anno
Titolo: Una volta l'anno
Fandom: Originale/Presepe
Beta: cialy_girl
Genere: Comico
Rating: PG
Parole: 468 (W)
Prompt: Lo vuoi/volete capire che Natale è SOLO il 25 dicembre?! @ Michi
Note: Idea @ cialy_girl
Disclaimer: Ehm... er... o_o" tutto della... Santa Sede? ò_O comunque non ci lucro... non ci guadagno... ed è solo uno scherzo.
È abbastanza frustrante. Al Pastorello fa un male boia la schiena e, credetemi, farebbe male pure a voi, tutta la vita con una pecora sul groppone, senza mai poterla posare o arrivare da qualche parte. Ogni tanto qualche buon’anima lo considera, lo sposta, sistemandolo in un luogo ben visibile. Solitamente vicino al pozzo - che il Pastorello non lo sa perché la gente creda che a lui piaccia il pozzo, a dire il vero. Magari lo shippano con la Pastorella Bionda che porta l’acqua? Un’attrazione di schiene spezzate o gente che finirà gobba prima dei trent’anni?
Intanto la Madonnina, con gli occhi fissi sulla culla e l’espressione beata, si lascia scappare un sonoro sbuffo. Dall’altra parte Giuseppe sbotta: «Ehi, guarda, non cominciare: non è nemmeno figlio mio quello che sto aspettando!»
L’asino e il toro se la ridono sotto i baffi.
«Amore, tu questa storia la devi superare.»
«E tu devi essere più paziente.»
«Nove mesi di gestazione, da vergine, e non ho nemmeno il diritto di sbuffare?»
«Ma voi…» fa uno dei Magi: «Non avete mai provato a contattare un consulente matrimoniale?»
«Ecco, lo sapevo che dovevo portare un buono sconto per l’Agenzia Tutti Felici e Contenti, invece che la solita Mirra.»
«Effettivamente, Melchiorre, dopo duemila e passa anni cominci ad essere ripetitivo.»
«Ma taci! Che tu regali sempre quell’incenso di infima qualità comprato dai cinesi!»
«Carissimi,» comincia la Madonna, con quella voce effimera che promette una strage di marmo (sì, vabbeh, plastica): «La possiamo piantare?»
E la piantano tutti.
Ma voi lo sapete che il Pastorello che porta la pecora non è nemmeno cristiano? Non ne ha avuto il tempo, ecco, è successo tutto dietro le sue spalle mentre si trascina dietro una pecoraccia che gli stava spezzando la schiena.
«Non lo puoi mettere Gesù!» strillano i Giganti, addossati davanti al Presepe, spintonandosi.
«Ma perchèèè!»
«Si mette a Natale! Gesù solo a Natale!»
«Siamo a Natale!»
«Lo vuoi capire che Natale è SOLO il 25 Dicembre, razza di…»
«Cesarina! Le parole!»
«Ancora non ho detto niente!»
Le dita tozze del cucciolo di Gigante più giovane si muovono come mostri, facendo una strage di rovesciamenti e gambe all’aria. Per miracolo - ahahah… già, che battutona - il Pastorello con la Pecora in Spalla riesce a stare in piedi.
Il bambinetto biondo - di nuovo il toro e l’asinello ridacchiano, perché sia Giuseppe che Maria sono castani - viene posato, non senza sacrifici, nella culla. Ha un sorrisone, addosso.
«Mammaaa!» strilla il Gigante più grande, andando a lamentarsi, mentre le manine della più piccina cercano di sistemare il caos creato. Quasi per caso, la Pastorella con i Secchi d’Acqua finisce al suo fianco.
«Mal di schiena?» gli domanda, ironica. Ormai sono le donne a fare il primo passo, si sa.
«Eh, non me ne parlare.» risponde lui, mentre nel Presepe ricominciano i litigi e le risate.
Fandom: Originale/Presepe
Beta: cialy_girl
Genere: Comico
Rating: PG
Parole: 468 (W)
Prompt: Lo vuoi/volete capire che Natale è SOLO il 25 dicembre?! @ Michi
Note: Idea @ cialy_girl
Disclaimer: Ehm... er... o_o" tutto della... Santa Sede? ò_O comunque non ci lucro... non ci guadagno... ed è solo uno scherzo.
È abbastanza frustrante. Al Pastorello fa un male boia la schiena e, credetemi, farebbe male pure a voi, tutta la vita con una pecora sul groppone, senza mai poterla posare o arrivare da qualche parte. Ogni tanto qualche buon’anima lo considera, lo sposta, sistemandolo in un luogo ben visibile. Solitamente vicino al pozzo - che il Pastorello non lo sa perché la gente creda che a lui piaccia il pozzo, a dire il vero. Magari lo shippano con la Pastorella Bionda che porta l’acqua? Un’attrazione di schiene spezzate o gente che finirà gobba prima dei trent’anni?
Intanto la Madonnina, con gli occhi fissi sulla culla e l’espressione beata, si lascia scappare un sonoro sbuffo. Dall’altra parte Giuseppe sbotta: «Ehi, guarda, non cominciare: non è nemmeno figlio mio quello che sto aspettando!»
L’asino e il toro se la ridono sotto i baffi.
«Amore, tu questa storia la devi superare.»
«E tu devi essere più paziente.»
«Nove mesi di gestazione, da vergine, e non ho nemmeno il diritto di sbuffare?»
«Ma voi…» fa uno dei Magi: «Non avete mai provato a contattare un consulente matrimoniale?»
«Ecco, lo sapevo che dovevo portare un buono sconto per l’Agenzia Tutti Felici e Contenti, invece che la solita Mirra.»
«Effettivamente, Melchiorre, dopo duemila e passa anni cominci ad essere ripetitivo.»
«Ma taci! Che tu regali sempre quell’incenso di infima qualità comprato dai cinesi!»
«Carissimi,» comincia la Madonna, con quella voce effimera che promette una strage di marmo (sì, vabbeh, plastica): «La possiamo piantare?»
E la piantano tutti.
Ma voi lo sapete che il Pastorello che porta la pecora non è nemmeno cristiano? Non ne ha avuto il tempo, ecco, è successo tutto dietro le sue spalle mentre si trascina dietro una pecoraccia che gli stava spezzando la schiena.
«Non lo puoi mettere Gesù!» strillano i Giganti, addossati davanti al Presepe, spintonandosi.
«Ma perchèèè!»
«Si mette a Natale! Gesù solo a Natale!»
«Siamo a Natale!»
«Lo vuoi capire che Natale è SOLO il 25 Dicembre, razza di…»
«Cesarina! Le parole!»
«Ancora non ho detto niente!»
Le dita tozze del cucciolo di Gigante più giovane si muovono come mostri, facendo una strage di rovesciamenti e gambe all’aria. Per miracolo - ahahah… già, che battutona - il Pastorello con la Pecora in Spalla riesce a stare in piedi.
Il bambinetto biondo - di nuovo il toro e l’asinello ridacchiano, perché sia Giuseppe che Maria sono castani - viene posato, non senza sacrifici, nella culla. Ha un sorrisone, addosso.
«Mammaaa!» strilla il Gigante più grande, andando a lamentarsi, mentre le manine della più piccina cercano di sistemare il caos creato. Quasi per caso, la Pastorella con i Secchi d’Acqua finisce al suo fianco.
«Mal di schiena?» gli domanda, ironica. Ormai sono le donne a fare il primo passo, si sa.
«Eh, non me ne parlare.» risponde lui, mentre nel Presepe ricominciano i litigi e le risate.